Recensioni per
14 luglio
di fighterdory

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
11/06/12, ore 16:46
Cap. 1:

questa storia e molto bella Alain che e sempre stato un pò strafottente ma anche lui alla fine cede

Recensore Master
22/01/12, ore 20:31
Cap. 1:

Il fatto di gridare VIVA LA FRANCIA come ultime parole è più aderente al personaggio di Oscar, è spiega ancora più profondamente la presa di coscienza che ha caratterizzato le sue ultime scelte, difficilissime, che hanno sconvolto tutta la sua vita. Ma nemmeno la lotta per il suo paese può donarle il sorriso e la pace. Quelle sono un dono che solo il suo Andrè può darle, è stato sempre l'unico che ha saputo farlo, dunque quel lebile sorriso che tinge quasi impercettibile le sue labba, mentre chiude per sempre i suoi magnifici occhi, è tutto dedicato a lui, la sua forza, l'ombra che ha dato spessore e consistenza alla sua vita, che le ha regalato una cosa inestimabile, l'unica che da sola non avrebba mai potuto conquistare: l'amore.
Molto bella, molto triste. Complimenti da Ladymarcella.

Recensore Master
29/04/11, ore 21:01
Cap. 1:

Intanto ti dico che io adoro lady oscar, è il mio anime preferito insieme a sailor moon quindi sono molto contenta di leggere one-shot come questa :)
Inoltre come argomento la rivoluzione francese mi è sempre piaciuta :)
E' scritta bene, non si può dire che sia tristissima, piuttosto direi malinconica. C'è un Alain che sente la mancanza delle persone a lui care e la mancanza della pace in francia...

L'ultima frase è emblematica e molto bella. Il 14 luglio è festa nazionale eppure bisognerebbe ricordare quante persone hanno perso la vita per quella causa...

Brava
Un bacio^^

Recensore Master
31/07/10, ore 22:24
Cap. 1:

Ti è venuta particolarmente bene questa ff, molto sentita e toccante, forse una delle migliori che hai scritto, per il realismo e la semplicità dei sentimenti dolorosi espressi da Alain, ma anche perchè hai evitato frasi retoriche, che in scritti così sono sempre dietro l'angolo.
Colpisce e arriva dritta dove deve arrivare. Complimenti.

Recensore Master
15/07/10, ore 15:23
Cap. 1:

Questo sfogo disperato è tipico di una personalità forte come quella di Alain, che quando serve, sa anche lasciarsi andare al dolore; oggi piange, sì, per la perdita delle persone a lui più care, ma domani tornerà a combattere con il suo solito sorriso e la sua forza, per gli ideali in cui, in fondo, crede anche lui. Trovo però che questo suo sfogo sia molto realistico, e molto ben fatto, un grido che si leva tra le fiamme ed il fumo della Bastiglia ormai espugnata: sembra quasi di poterlo vedere, il nostro Alain, piangere con Oscar in braccio e Rosalie e Bernard accanto... brava.

Recensore Junior
15/07/10, ore 15:02
Cap. 1:

Un vecchio adagio che si usa molto dalle mie parti recita "non si fanno le rivoluzioni senza morti". Ecco, mi sembra che questa storia colga appieno questo lato del 14 luglio, data storica non solo per la Francia ma per il mondo intero che da allora sarebbe cambiato: il volto della morte, del dolore che inevitabilmente accompagna la marcia del popolo. Intensa, sentita, questa ff raccoglie in breve spazio le emozioni dei personaggi che amiamo, e riesce tratteggiare in poche righe il loro vissuto. Brava, complimenti!
Livia

Nuovo recensore
15/07/10, ore 12:09
Cap. 1:

ciao!
devo dire che la definizione che hai dato di questa data non mi è dispiciuta affatto: non un'esaltazione alla presa della Bastiglia, ma una riflessione sul male che gli uomini, seppur figli di una stessa nazione, sono in grado di farsi a vicenda, distruggendosi...
come ho scritto in un altro commento poco fa, io non condivido affatto l'idea generale riguardante il 14 luglio 1789, soprattutto guardandomi intorno e vedendo a cosa ha portato questa, a mio parere falsa, idea di democrazia, ma è solo il mio parere e rispetto quello degli altri...
tu sei stata brava a dare l'idea del dolore che un uomo sente dentro di sé nel cogliere l'idea di distruzione e di morte; distruzione e morte che ìèptutt'oggi vengono festeggiate...
complimenti comunque! ah, e ci tengo a dirti che sei anche decisamente migliorata rispetto alle fic precedenti ^^

Recensore Veterano
15/07/10, ore 11:35
Cap. 1:

Ciao!
Dunque, comincio col dire che queste riflessioni di Alain che hai scritto mi sono piaciute abbastanza: mi è piaciuta sopratutto l'idea di "celebrare" il 14 luglio ricordando le vittime, i caduti, insomma, coloro che non ce l'hanno fatta, piuttosto che la vittoria del popolo con la presa della Bastiglia...
ho trovato però un paio di errori "concettuali". Intanto quando Alain parla di "odio tra concittadini": io non credo che ritenesse i nobili "concittadini" e penso anzi che non gliene importasse niente dei nobili caduti, anche perchè il popolo combatteva contro gli eserciti...
Poi alla fine, ma questo forse è stato fatto apposta: quando Alain dice che il 14 luglio sarà ricordato in eterno... mi ha fatto strano, perchè non credo che avessero, quel giorno, la "coscienza" per pensare una cosa simile...
Comunque mi è piaciuto leggere queste riflessioni! =)
A presto!

Recensore Veterano
15/07/10, ore 09:50
Cap. 1:

Ma che bella questa ff, semplice, pulita, molto reale, hai reso perfettamentel o stato d'animo di Alain, non riesce ad essere felice per la vittoria, perchè è costata troppo, troppe vite, troppi amici.
Mi è poaciuta molto la descrizione del viso beato di Oscar, nel momento del trapasso, è quasi una sorta di conosolazione, pensare che le loro anime si siano riunite in un mondo senza vinti nè vincitori, allora la prende e riunisce anche i loro corpi, ormai privi di vita, ma comunuqe uniti anche nella morte.
Questa nuova Francia è costata troppo alla francia stessa, come perdite umane e la vittoria ha il sapore del sangue.
Bella davvero complimenti...in poche righe hai saputo toccare tante corde...
Brava.

Recensore Veterano
14/07/10, ore 20:15
Cap. 1:

Ciao contro ciò che faccio di solito commento adesso appena che ho finito di leggere la tua fic! Mi è piaciuto molto più delle altre che hai scritto sarà forse perchè il 14 Luglio 1789 io l'ho sempre considerato una data da ricordare indipendentemente da ciò che è successo su Lady Oscar.. Metti pure che questo è il titolo dell episodio che ho preferito di Lady Oscar.. vedila come vuoi fatto sta che questo tuo lavoro mi è piaciuto..
Le parole usate da Alain per descrivere la morte del comandante sono molto belle e toccanti
La scena di lui che la solleva tra le braccia e la porta nella chiesetta fal colmbo è molto significativa..
MA LA BELLEZZA DI QUESTA FIC NON STA NELLA MORTE DI OSCAR.
La bellezza sta nelle parole che hai usato per descrivere la Francia una nazione divisa in 2, una nazione che fa guerra contro se stessa.. una nazione che da quel giorno per anni e anni si vedrà lavare dal sangue dei francesi..
Forse la presa della Bastiglia è stata solo una giornata di morte.. questo è vero, ma è la giornata che ha cambiato le sorti dell'intera europa.. perchè in quella giornata prendendo la Bastiglia il popolo ha trovato la forza di combattere contro un regime che per anni li ha oppressi!
Ci tenevo a dirti solo questo
Buon 14 Luglio

Complimenti
Priscilla Corvonero

Recensore Master
14/07/10, ore 19:55
Cap. 1:

mamma mia nel leggere la storia mi vengono le lacrime agli occhi.la storia è molto dolce nonostante tratit il tema della morte ma nella fattispecie per Oscar è stata una morte liberatrice del troppo dolore perovato per la morte di Andrè e che l'ha condotta finalmente accanto al suo uomo.Anche i pensieri di Alain sono intrisi di tristezza per aver prima perso la sorella, poi la madre poi il suo migliore amico ed infine il suo amamto comandante è triste alain nonostant il popolo francese abbia vinto, ma la storia invece ci ha insegnato che non è stato proprio così e Alain lo comprende