Recensioni per
Le parole che non mi hai detto
di Lady Memory
Oddio, ecco adesso sto piangendo a dirotto al pensiero che le parole che Sev ha desiderato da tutta la vita fossero semplicemente un "ti voglio bene" arrivato solo dopo la morte çç. |
E anche questo confronto mi ha letteralmente spezzato il cuore, è ancora più triste del capitolo precedente çç. Ho apprezzato un sacco ritrovare i due personaggi di nuovo uno di fronte all'altro dopo tanti anni, quando ormai il mondo è radicalmente cambiato di nuovo. Minerva è meravigliosa e intelligente, ma Severus è un occlumante fin troppo bravo e per quanto desideri lasciarsi andare, dirle la verità e cancellare quell'ingiusto biasimo ancora non può farlo, per il bene di tutti loro. E' Silente a tirare le fila, ancora una volta, e purtroppo ha ragione. Mi fa davvero malissimo vedere entrambi soffrire in quel modo e mi fa male sapere che non avranno mai modo di riconciliarsi come si deve... |
Sigh, prima o poi era inevitabile arrivare a questo punto, vero? Ti faccio i miei complimenti (anche se forse l'ho già detto) per come stai gestendo Silente: è proprio il freddo e machiavellico calcolatore che deve essere stato ai tempi della prima guerra, quando i sentimenti erano ancora un lusso çç, specialmente con il futuro del mondo magico così in bilico. L'affetto per Harry arriverà dopo: ora Silente è più concentrato sulla sua sopravvivenza e sul ruolo che dovrà giocare in futuro adesso che una parte dell'anima di Voldemort vive dentro di lui. Non avevo mai riflettuto sul fatto che Severus fosse tanto giovane quando è diventato professore: avrà avuto una decina di anni appena in più dei suoi studenti, alcuni dei quali effettivamente potevano ricordarsi di lui \O/. Che cosa stra ackward! |
Mamma mia, Lucius Malfoy mette i brividi e mi mette anche addosso una voglia di prenderlo a calci da qui fino alla Siberia. La cosa più triste di tutti però è vedere la disperazione e la solitudine di Severus. Se fosse cresciuto in un altro modo non avrebbe esitazioni a rifiutare quello che gli sta venendo offerto, a capire che razza di offerte malate siano e di come Lily mai nella vita potrà essergli grata, stare ancora dalla sua parte, accoglierlo come un eroe alla fine della guerra. Ma Sev è solo, senza amici, senza qualcuno che gli abbia mai detto quelle parole che tanto brama e che, sicuramente, non sono quelle di Lucius Malfoy. E niente, come dicevo, è davvero tutto molto triste çç. |
Rieccomi, ciao :D |
Mi fa super piacere trovare un capitolo dedicato a questo episodio in particolare. |
Oddio, che meraviglia questo terzo capitolo. Credo che sia una delle descrizioni dell'adolescenza di Piton migliori che abbia mai visto: la sua lenta inesorabile discesa verso il lato oscuro travestita da bisogno di integrarsi, di avere degli amici, ma soprattutto della sua necessità di vedere riconosciuto il proprio talento. La sua furbizia e la sua intelligenza si mostrano nel fatto che avesse già programmato tutto: già da un po' stava progettando di farsi casualmente scoprire a compiere quell'incantesimo e anche se non lo ha beccato una delle persone che sperava, è riuscito comunque a manipolarla e a farsi vedere da chi contava. Mi ha messo i brividi questa piccola descrizione di come doveva essere Hogwarts al momento della nascita dei mangiamorte... mamma mia, davvero i brividi. E Lily in tutto questo si fa sempre più lontana. Invece sono curiosissima di scoprire quali siano le parole che Severus sembra stare disperatamente cercando. |
Mio Dio, che tenerezza çç e che angst! Non arriverò viva alla fine di questa storia, temo... Severus piccolo mi uccide, è troppo da proteggere, anche se comunque ci sono già alcuni aspetti del suo carattere che non mi fanno impazzire. Però capisco il sentirsi a disagio, sbagliato e inadeguato davanti alla persona che gli piace, quando sperava solo di fare buona impressione, e questo mi dispiace ecco. Ci dimentichiamo spesso che la cosa più giusta da fare è quella di essere noi stessi e basta. |
Non so se leggerai mai queste parole ma l'introduzione e il titolo della tua storia mi hanno incuriosita molto ed eccomi qui a leggere :) |
Oh. Per un attimo avevo pensato che le famose parole fossero Benvenuto, Severus Snape, oppure anche Sono qui per te. |
Una scena difficile da mandar giù, eppure tristemente giusta. Il dilemma della spia: sacrifica tutto, fama e affetto di tutte le persone che può aver mai stimato o considerato amiche, in nome della sua missione. Non poteva rivelare a Minerva la verità del suo ruolo – o forse poteva? No, meglio di no –, doveva continuare la messinscena del servo fidato del Signore Oscuro. |
"Vuoi la mia parola, Severus, che non rivelerò mai la parte migliore di te?" Dumbledore aveva sospirato stancamente, come se la richiesta di quell'uomo annientato che gli sedeva davanti fosse un capriccio incomprensibile. "Se proprio insisti..." |
Altro capitolo molto interessante, con Lucius che visita Hogwarts nonostante non sia più studente da tempo per reclutare giovani Mangiamorte dotati. Severus, ovviamente, è tra questi. |
Ammetto che non mi convince troppo la reazione che hai immaginato per Minerva: all'inizio sì, ce la vedo di certo ad "attaccare" in modo deciso e schietto Silente, dicendogli le cose come stanno e rimpiangendo che i colpevoli siano della sua Casa ma, nonostante ciò, accusandoli senza sconti. Questa è Minerva McGranitt. |
Un altro capitolo molto interessante, mi sono sempre chiesta come fosse possibile che questo episodio sia passato sotto silenzio. Non giurerei affatto sull'animo "non crudele" di Sirius: come pensava mai che potesse finire, un incontro ravvicinato con un lupo mannaro sotto l'effetto della luna piena? Se non è tentato omicidio questo (ai danni pure di un suo amico), non so che cosa sia. Sono d'accordo con Silente che Remus non vada punito per qualcosa di cui non ha colpa, ma Sirius avrebbe decisamente dovuto essere come minimo espulso, e invece se l'è chiaramente cavata con molto meno (con nulla, nel canon, qui magari con qualcosina di più). |