Un'altra bellissima flashfic.
Un'altra bellissima traduzione, fedele e soprattutto che riesce a rendere alla perfezione l'originale anima della fic.
Interessantissimo, breve momento nel quale si vede Tidus, preda di una bufera di neve, nella scalata al monte Gagazet.
Molto bello il paragone tra il bianco accecante della neve che continua a scendere imperterrita e gelata, e il candore della veste di Yuna.
Ho in particolare apprezzato moltissimo l'ultimo accorgimento sulle maniche dell'abito di lei.
Quelle maniche che, iniziando dal bianco, lasciano sperare un proseguo sereno, tranquillo, senza pių morte nč orrore.
Quelle stesse morte ed orrore che, tuttavia, ricompaiono improvvisamente nel rosso finale, quel rosso che tanto fa pensare a tutto il sangue versato dalle vittime di Sin in tutti gli anni in cui ha attaccato e straziato Spira.
Davvero una bellissima flashfic, sebbene molto breve.
Complimenti di nuovo.
Jin.