Adjbvajhurgb adjnvbIYDFGVBdajbvbn agjkcbndlb.
Bom.
Me-ra-vi-glio-sa *___*
Li amo tutti quanti,e amo alla follia le storie in cui le loro storie si intrecciano {ne sto anche buttando giù una,ma questa è pubblicità occulta,LOL},ma WOW,questa è veramente carina,una delle più carine in assoluto,anche se è solo una oneshot.
E non è diabetica. Beeella. <3
alla prossima.

ps. ah,l'hai scritta esattamente un anno fa.
Bene. non avevo notato. vabbè,la mia politica è "meglio tardi che mai" :D
(Recensione modificata il 30/07/2011 - 05:00 pm)

Non si era capito che né New York né Starbucks ti piacciono, no.
Cavolo, questa fiction è adorabile. Sto ancora sghignazzando.
Primo, mi hai citato "Sogno di una notte di mezza estate" e ti amerò in eterno per questo. Oh, lo facevo già da prima.
Secondo, per colpa tua da adesso in poi temerò le scale più di ogni altra cosa al mondo. Ma allo stesso tempo rotolerò per le risate ogni volta che vedrò un'innocua rampa.
Terzo, il capo di Gil deve essere qualcosa come l'amico Fritz, non accetterò né Russia né Germania, né tanto meno qualcosa di peggio.

« Perché non rispondevi al cellulare? » chiese poi l'albino, sbucando dalle scale a chiocciola che separavano la zona giorno da quella notte, facendogli sgranare gli occhi e schiaffeggiarsi la fronte.
« Che c'entra l'autolesionismo con la mia domanda? »

E qui caddi dalle scale per le risate. Se dovessi citare tutte le parti che amo di questa fiction perderei una vita intera, però questa è quella che amo di più in assoluto. Ah, ma amo anche la maglietta di Villa.
Sei riuscita a rendermi meno scettica nei confronti delle AU con questa, e se ne scriverai altre le leggerò più che volentieri.
Lo stile è sempre perfetto, ergo non ho mai nulla da ridire, ergo queste recensioni non sono costruttive.
Duuuh.

Ho riletto, così posso recensire come avevo detto ù.ù. Bè, che dire, a parte che hai scelto tre dei pairing che mi piacciono di più in assoluto (e cavolo, diciamolo, la UsUk fa veramente schifo rispetto a una sana e "romantica" FrUk XD), devo dire che è scritta davvero TROPPO bene, al punto che qualche volta mi sono dovuta fermare a parafrasare per rendermi bene conto di quello che stavo leggendo, e ritengo che se questa fic rimarrà povera di recensioni (cosa non giusta), forse sarà proprio perchè non è detto che tutti possano comprenderla sul serio. Comunque a parte "lingua e stile" XD, ti devo fare i complimenti per la narrazione stessa: sciolta, leggera, sensibile, le parole scorrono senza che tu ti renda bene conto degli stacchi, ma facendoti comunque capire chi cosa si sta parlando. Sembra che tutto è costruito intorno a dei luoghi, delle sensazioni, all'idea dell'arte e dell'amore (e poi non a caso si parla di Shakespeare! <3), e poi in maniera pacata e dolce. Poi è tutto molto romantico ed artistico e questo mi piace un sacco, anche quando ci sono i vari battibecchi (e Lovino mi ha fatta ridere come non mai). Questa è una fic che definirei veramente coerente e soprattutto IC, senza essere banale. E poi, anche se adoro il caffè lungo, l'America mi sta proprio lì XD XD, per cui non so, sento di poter capire in parte il messaggio legato a questa ambientazione (e poi c'è chi (Hegel? Heidegger? Non ricordo XD) dice che il "critico" è colui che intravede le cose che neanche l'artista si rende conto di aver inserito nella sua storia, no? Anche se qui è tutto trasposto in piccolo, ovviamente!). Veramente, veramente bella! Complimenti *__*
PS: scommetto che il Capo di Gilbert è Federico II di Prussia (sperando di non fare EPIC FAIL XD)