Forse sto mantenendo fede alla mia idea di spulciare tutte quelle tue storie che non ho più letto, e questa è indubbiamente, fino ad ora, quella più complessa.
Sarà l'argomento trattato, sarà il modo in cui hai descritto la scena, ma nonostante l'argomento di fondo, questa ff è stata meravigliosa.
Cosa vuoi che ti dica? Vorrei un seguito.
Non ho letto le recensioni degli altri lettori, ma sono sicura che hanno più o meno il mio stesso parere.
Ah... Scioccamente, pensavo di essere la sola in sezione ad avere problemi di ispirazione. Ho letto in giro che per ritornare a scrivere, si dovrebbero ricordare gli stessi sentimenti e le stesse emozioni che provavamo quando eravamo nel pieno dell'ispirazione. Di certo non è facile.
Non è possibile provare quelle stesse sensazioni dopo tanto tempo, saranno sempre diverse, sempre nuove. Forse, la cosa migliore da fare è nuovi stimoli.
Bhé... A presto, Angy!
Saphy/Lilyth

Particolare. L'altro giorno la leggevo ma non ho trovato tempo di commentarla. Ho interrotto a metà perché dovevo uscire con una friend per poi riprendere solo questa mattina.
Mi piace come scrivi. Suggestiona, sembri Dante Alighieri.
Però una cosa: il titolo è anche il nome di un capitolo di Bianca Come il Peccato di Runa Magus. La tua storia l'hai scritta dopo, magari non te ne sei accorta ed è solo una svista, però così pare plagio. Perciò edita e metti un'inserzione nell'angolo dell'autore :)

xoxo
Ginny

All'inizio mi è sembrata terribilmente inquietante. Come finisce, poi, Dio solo davvero lo sa! XD
Nel complesso è un'opera letteraria senza pari: il tuo carattere narrativo si arricchisce di storia in storia, le metafore e il linguaggio poetico mi hanno stregato come il contenuto.
Era da troppo tempo che non leggevo un full immersion nel trambusto psicologioco di Ezio. Mi mancavano i missed moments e le righe scritte di getto. Grazie a te ho ritrovato questa bellezza.
Complimentoni, Angy.
Caltaccia.
P.S.
Vende penso sia verde degli alberi. Tra le prime righe. Correggi ;)