Recensioni per
Lo sai, Bella Swan?
di ellephedre

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/11/11, ore 16:52
Cap. 1:

E' la prima volta che leggo una storia scritta da te che non sia su Sailor Moon. Questa sui pensieri di Rosalie mi è piaciuta molto.
E la ho anche trovata molto azzeccata con i pensieri della vera Rosalie, mi è piaciuto leggere dal suo punto di vista, dato che ha Meyer non ha scritto mai dal suo punto di vista se non quando racconta come Rosalie è diventata vampira.
Effettivamente Rosalie la pensa esattamente così, darebbe tutto per essere umana o per essere morta da tale. Ma credo che comunque almeno un po' riesce ad apprezzare la sua vita con Emmett e i Cullen!!
Complimenti elle!!

Nuovo recensore
16/07/11, ore 07:25
Cap. 1:

E invece Rosalie avrebbe pensato proprio quello, anche se a scrivere fosse stata la Meyer!!
Ho letto tutti i libri (i film, come spesso accade, non rendono giustizia, ma ho visto di peggio) e in più, anche un pezzo, sul sito della Meyer, scritto dalla prospettiva di Rosalie, e, credimi, calza, nzi di più, è assolutamente perfetto.

COmplimenti.

Nuovo recensore
02/06/11, ore 21:18
Cap. 1:

Sei davvero brava.
Non avevo mai pensato a Rosalie sotto questo punto..nonostante abbia letto i libri non mi ero mia soffermata veramente a pensare al perchè stesse dicendo di No.. al perchè biasimasse Bella; diciamo che me l'hai fatto capire!
Ho letto una tua critica molto costruttiva ad una storia Romantica popolare.. da come hai parlato lì mi è subito venuta voglia di leggere qualcosa di tuo! Sei bravissima, spero anch'io di riuscire un giorno a trasmettere emozioni attraverso le parole.

Recensore Master
22/05/11, ore 12:46
Cap. 1:

Ciao. Non ho mai letto nulla di tuo ed è grazie alla nuova pagina di EFP che ho trovato questa storia, ed è stata una fortuna. La ff è scritta benissimo, complimenti, inoltre è molta bella e molto profonda, sentita.
Anch'io credo che Rosalie sia il personaggio più realistico e dotato di buon senso di tutta la saga.
Ho sempre capito il suo rimpianto e il suo dolore per ciò che ha perso per sempre, che tu hai espresso benissimo in ogni passaggio, mentre non ho mai compreso la scelta di Bella, personaggio che non riesco ad apprezzare, per varie ragioni, una ragazzina inconsapevole (ottima definizione che hai messo in bocca a Rosalie) disposta a rinunciare alla vera vita senza porsi nessuna domanda, senza riflettere sul senso di cosa voglia dire abbracciare un'eternità che appare vuota e priva di senso. Io credo che la tua Rosalie sia molto vicina al personaggio originario e non so se la Meyer avrebbe potuto descriverla meglio. Rosalie c'entra tutte le questioni importanti; la vita umana è in evoluzione, è fatta di esperienze, di cambiamenti che arricchiscono è il suo valore sta proprio nel fatto che è effimera. La vita di un vampiro è sempre uguale, è una condanna all'immobilità.
"Il coraggio si trova nella rinuncia" è un altro concetto assolutamente vero; vivere e affrontare le difficoltà della vita è un atto di coraggio, come accettare se stessi per come si è, con le proprie imperfezioni (Bella vuole diventare "perfetta" come un vampiro; non è una fuga dalla realtà?).
Insomma, una storia degna di essere ricordata e segnalata.
Complimenti più che meritati. Molto brava.

Recensore Master
13/05/11, ore 16:09
Cap. 1:

Ho scoperto la tua storia perché è stata consigliata sulla pagina EFP Twilight Fanfiction e devo ricordarmi di ringraziare chi l'ha segnalata, perché è semplicemente stupenda. E' talmente pregnante e densa e ricca di emozioni e contenuto, che a mio parere va letta con l'evidenziatore in mano. Così, immagino di prendere quell'evidenziatore e procedo col mio commento.
Prima voglio dirti ancora una cosa, però. Io sto scrivendo una Bella/Jacob in cui Bella ovviamente rinuncia all'immortalità, e leggerti è stato illuminante perché ogni tanto, per quanto convinta, veniva anche a me il dubbio e mi ponevo la fatidica domanda: ma davvero rinuncerei all'immortalità se mi venisse offerta su un piatto d'argento? La tua storia mi ha chiarito le risposte che ancora stavano nebulosamente sullo sfondo dei miei pensieri e mi ha dato quelle che mi mancavano.

"Apprezzerai l'ironia? Una vita finita è mille volte più piena dell'eternità, lo scoprirai."
Ecco, è vero. Rosalie enuncia e poi spiega magistralmente cos'è l'appiattimento dell'emozione. L'eternità ti porta lontano dalla vita, in pratica, perché ti porta a vedere come piccole piccole e tutte uguali certe emozioni che giganteggiano una volta sola nella vita di una persona.

"non sei tu che non vuoi più il calore, è lui che ti ha lasciato."
Certo... e sapere che ti sei ridotta tu stessa a non avere più scelta ti farà sbattere la testa nel muro! Non è un interruttore che puoi accendere e spegnere, è OFF per sempre.
Ti ha detto addio e non tornerà mai mai più. Vorrai urlare, gridare, distruggere... ah, mangiare. Cibarti del calore altrui."
... e quella che adesso le sembra una rinuncia facile diventerà una montagna insormontabile.

"Il coraggio si trova nella rinuncia, Bella."
Come è vera questa frase! Qualche volta si fa più fatica a tirarsi indietro che a gettarsi avidamente in qualche cosa, come l'istinto del momento ti porterebbe a fare. Il vero coraggio sta nel rinunciare. Sei stata bravissima a rendere questo concetto.

"Contava sperare a diciotto anni. A trenta conta provarci. A quaranta, quel che si è fatto, qualunque cosa sia stato. A cinquanta si inizia a guardare a tutto quel che si è costruito, per se stessi e per altri.
Loro saranno diventati, Bella.
L'essere umano è nato per divenire, evolversi."
Io non sono una ragazzina, cara Autrice. E non sai quanto queste parole mi abbiano toccata profondamente. Non sai quanto io, in questo particolare momento, viva la sensazione del tempo che passa e dell'importanza di ogni singolo minuto e della necessità di dare un senso alla proprio vita.
Bellissima per me questa frase in questo momento.

"Le novità saranno un ricordo lontano. Le emozioni lo diventeranno, piano piano.
... credo che sarà il nostro modo di spegnerci. Straziantemente lento, una tortura priva di dolore vero. Rimpiangerai anche quello."
Rimpiangerà perfino il dolore, Bella, perché anche il dolore è un'emozione vera che fa parte della vita.

"Poi non dormirai più, non sognerai.
Vivrai?
Io mi convinco di farlo.
...
Mento."

Così conclude la tua stupenda Rosalie. L'ho adorata nella saga e dopo avere letto i pensieri che tu le hai regalato la amo ancora di più. L'unica che ha avuto il coraggio di guastare il quadretto da Mulino Bianco, ma che lo ha fatto con amore, senza mettere in crisi o turbare troppo la serenità faticosamente conquistata dalla sua famiglia. Ha risparmiato questa verità a Bella per non buttarla in faccia ai suoi e in questo modo hai aggiunto al suo ritratto una pennellata di delicatezza che mi ha affascinata.
Complimenti, la storia va dritta nelle preferite e la pubblicizzerò in giro.
Un abbraccio
J

Recensore Veterano
26/04/11, ore 19:21
Cap. 1:

Si,esatto!Rosalie è l'unica che ragiona lì dentro e infatti è il mio personaggio preferito,mentre detesto decisamente Isabella Swan,per il semplice fatto che è una stupida ragazzina idiota,pronta a rinunciare alla "vita" nel senso più ampio del termine per amore...bha!sarà che sono molto poco romantica,ma è una scelta che non condivido nè concepisco,ragion per cui,sono spudoratamente dalla parte di Rose...e in realtà la Rose della Mayer pensa proprio queste cose,soprattutto quando scrivi del "divenire" degli essere umani...questo è uno dei motivi per cui Rose detesta Bella,perchè lei vorrebbe invecchiare col suo Emmett,vorrebbe avere dei figli,paradossalmente vorrebbe morire e invece non può...Tra l'altro,mi sembra di capire che non hai letto i libri,perchè la stupidità di Bella lì è ancora più evidente,in quanto Rose non le chiede di rinunciare del tutto all'idea di trasformarsi,ma semplicemente di aspettare,di pensare bene prima di fare una cosa irreversibile...ma no!!La Swan è irremovibile e vabbè..!!Mi sono un pò dilungata,ma la "questione-Rosalie" mi accalora molto,perchè in genere è uno dei personaggi più detestati dei film/libri e invece secondo me è il personaggio migliore...Detto questo ti faccio i miei complimenti,anche ovviamente per il tuo stile di scrittura,che comunque già conosco avendo letto delle cose nel fandom di Sailor Moon,del resto che sei bravissima già lo sai...;)

Recensore Junior
30/10/10, ore 15:22
Cap. 1:

Ciao,
sono colpita da come parli del tuo personaggio di Rosaly. Lei è la rivelazione profonda che non esce dall'originale.
Credo che in effetti se fosse meno egoista penserebbe quello che hai detto tu, perchè in fondo il personaggio della Mayer le prova tutte quelle cose, solo che è troppo incentrata su se stessa per capirlo davvero.
Credo che quello che tu hai espresso sia ciò che inconsciamente il lettore della Mayer avrebbe dovuto pensare per sè.
Molto ben fatto, riflessivo, profondo.
Complimenti ragazza!!!

Nuovo recensore
30/08/10, ore 21:50
Cap. 1:

Non sono mai riuscita a capire bene questo personaggio, perché, dato che la saga è raccontata dal punto di vista di Bella, i suoi dubbi sono i miei dubbi. Soltanto nel terzo libro della saga emerge la personalità di Rosalie e la sua storia personale. Da lì sono riuscita a capire i motivi del suo comportamento.
I pensieri che hai espresso sono gli stessi che hanno pervaso me, durante la lettura della saga. Ciò che ho apprezzato di questa saga è la storia d'amore tra Bella ed Edward, nonché l'esistenza di questo gentiluomo d'altri tempi. PErché l'ho apprezzato? Semplicemente perché oggigiorno sembra tanto che i tipi stronzi e belli vadano di moda. Vedere che la Meyer sia riuscita a sovvertire questo cliché odioso (aggiungo) è stata una grande cosa. Ma la saga resta cmq "non riuscita", secondo me. So che le note finali non mi autorizzano a dirlo, ma le preoccupazioni di Rosalie sono state centrate soltanto in parte. Magari non ti interessa, però ti consiglio anche di leggere la parte in cui Rose racconta a Bella del suo passato (libro - Eclipse).
Così, per curiosità personale.
E' strano vederti in una sezione il cui argomento trattato non ti aggrada :)
In ogni caso, grazie per questa lettura.

Recensore Master
03/08/10, ore 01:09
Cap. 1:

Rosalie è uno dei personaggi più belli della Mayer...i film non rendono la sua reale intensità...se ti capitano i libri tra le mani, cerca in eclipse il racconto della sua vita da umana...il rimpianto è il tema portante della sua esistenza...e credo tu lo abbia reso appieno...Rosalie rimpiange tutto quello che Bella sta buttando al vento...ed è esattamente l'idea che trasmette la tua storia...complimenti...anche per lo stile, articolato ma chiaro

Recensore Veterano
02/08/10, ore 09:24
Cap. 1:

Sono stupita di vedere che hai messo in pratica quello che avevi preannunciato!

Allora, per iniziare ti dico che la storia è scritta bene, un "J'accuse" in piena regola, dove la tua Rosalie si prodiga per argomentare ogni aspetto della vita "vita" che sa andrebbe perso, quando Bella sarà trasformata.
Tra tutte le cose, quella che spicca di più mi pare sia la paura della staticità che porta al ripetersi quotidiano delle stesse identiche azioni, facendo sbiadire ogni cosa, anche il rimpianto e il dolore, nel viale infinito del presente.
Tu scrivi questo: "Il tuo dolore sarà diminuito perché i tuoi sentimenti si saranno affievoliti, tutti insieme. Ogni cosa sarà sempre uguale a se stessa e sarà incapace di generarti emozioni nuove. Le novità saranno un ricordo lontano. Le emozioni lo diventeranno, piano piano."
Posso permettermi di notare che Rosalie si contraddice nel momento stesso in cui pensa quelle parole? La tua Rosalie è più che viva, palpita di emozioni... emozioni non gaie e positive, d'accordo, ma pur sempre emozioni! Non mi sembra affatto che il suo dolore diminuisca, né che sia passiva nell'accettare le novità, insensibile come una roccia di fronte al tempo che scorre.
Questa Rosalie, invece, reagisce e s'infuoca (il calore dimenticato... il calore non è solo 'temperatura', Rosalie) per il disappunto di sentire quali siano gli sciocchi desideri di Bella Swan, si ribella, dissente e appare ben più viva di chi accetta muovendo la testa solo perché ha l'articolazione che glielo permette!
Alcune espressioni che hai usato, come questa: "Non sarai stanca nel corpo, sarà la tua mente ad essere sveglia ma dolorosamente esausta: non conoscerà più riposo se non quello che tu sarai costretta a darle, attaccando furiosamente gli occhi e le orecchie a qualche angolo buio e silenzioso, in cui tu possa fingere di spegnerti. Fingerai, Bella, non illuderti." descrivono davvero bene quello che può significare 'essere un vampiro meyeriano', in quanto a violenze attuate dalla contingente nuova natura su una psiche ancora e per sempre umana.

Ma Rosalie non è solo questo. Non è tanto il sonno che le manca, oppure un cuore che palpita o la consapevolezza che sarà sempre un presente ancorato su se stesso. Lei soffre non perché non può più vivere una vita normale, ma perché le è stato tolto con l'inganno qualcosa di speciale, cioè una famiglia. Ma l'ha esternato solo quando era troppo tardi questo suo desiderio...
E' stata accolta dai Cullen, ha trovato (dannato...) un marito, ma quello che lei avrebbe voluto davvero non è tutto questo, quanto la possibilità di dare la vita a un figlio nato dal suo amore. Invece, quando ha potuto,lei ha vissuto circondata da futilità e vizi che l'hanno distolta da questo desiderio, vincolandola all'apparire. Per questo è sempre stata la più bella... titolo che le è costato la vita e del quale si è resa conto che avrebbe fatto volentieri a meno. Tutti i suoi sogni, mascherati dalla ricerca dell'apparenza, le sono stati strappati quando, chi doveva regalarle un futuro felice, l'ha invece distrutto, abusando del suo corpo perfetto, unica cosa che le è stato concesso di portarsi dietro nella sua immortalità: un corpo che sarà sempre specchio di quello che le hanno fatto, un corpo che le ricorderà ogni giorno a cosa ha dovuto rinunciare.
Io credo che in Bella, Rosalie riveda se stessa prima che venisse uccisa: una ragazza che non pensa ancora alle vere gioie della vita, al futuro che veramente potrebbe darle gioia (un figlio, una famiglia piena di affetti tangibili), badando piuttosto a qualcosa che lei ritiene effimero.

In definitiva, la tua Rosalie è molto particolare, ma la vedo troppo aggrappata nel descrivere le sensazioni corporee che perderebbe (dormire, piangere, sognare, mangiare, scaldarsi) piuttosto che al futuro che perderebbe e che ad un vampiro è negato, perché vincolato ad un eterno presente. Ad ogni modo, la ff è molto bella e ben scritta, come sempre, chiaramente!
Un abbraccio e... benvenuta in questa sezione!!!

Recensore Master
01/08/10, ore 21:00
Cap. 1:

Allora, mia cara Divina, ho cominciato a leggere le storie di Twilight perchè, sostanzialmente, ho inziato a leggere le storie di Florecence (a cui devo ancora esternare il mio apprezzamento) e trovarti qui mi ha fatto trasformare gli occhi in due faretti da cartongesso. nn potevo nn leggere. io leggo tutto quello che scrivi intimamente sicura di apprezzare. Il tuo stile, meravigliosamente riconoscibile, ha valorizzato anche questa scena, piccola ma, a quanto sembra, importante. io nn ho mai letto i libri della saga e nemmeno visto i films però...mi è tanto piaciuta l'intensità del tuo punto di vista e la forza di immagini come quella del sonno senza sogni e del letto senza calore. non posso che rinnovarti il mio assoluto e totale apprezzamento. sei...sei...meravigliosamente grande! un abbraccio fortissimo. ps. grazie della nota...nn vorrei che abbandonassi la mia Usako per dedicarti a Bella!!!!

Recensore Junior
01/08/10, ore 17:50
Cap. 1:

Anche io ho pensato più o meno queste cose.
L'eternità è allettante, puoi fare le cose che non sei riuscito a fare, a portare a termine molte questioni a cui tenevi, ma alla fine rimane solo un senso di vuoto.
Sei una marionetta in mano all'abitudine.
Quando ho letto questa fanfiction mi è venuto un groppo in gola, ansia e consapevolezza allo stesso tempo.
Sei molto brava e questa fanfiction mi ha lasciata più o meno così :O
Hai descritto molto bene le emozioni di Rosalie, che secondo me è il personaggio più realistico di tutta la serie della Meyer.
Complimenti!

Nuovo recensore
01/08/10, ore 03:41
Cap. 1:

Hai ragione...la tua ff è splendita, se questo è il tuo modo di pensare allora sei veramente una persona splendida e...ralista. Bella pensa solo al suo desiderio cioè di rimanere per sempre con Edward non le importa a cosa dovrà rinunciare ( per ora) si può dire che sia sciocca e incosciente, ma beh è del tutto normale. L'amore è sciocco e incosciente...Il tuo modo di scrivere e di ragionare mi piace. Complimenti, sinceri complimenti...

Nuovo recensore
01/08/10, ore 00:05
Cap. 1:

Sei veramente brava..Se Stephenie Meyer dovesse fare un libro dal punto di vista di Rosalie sono sicura che scriverebbe più o meno le stesse cose.Brava veramente complimenti :)

Recensore Master
31/07/10, ore 23:44
Cap. 1:

Wow certo che queste cose ti fanno pensare infondo quando diventi un vampiro rinunci ad un sacco di cose certo nè guadagni tante altre ma chissà forse i cambiamenti fanno parte di noi e non possiamo farci niente pultroppo ma anche senza di quelli non vivremmo!!!Scrivi benissimo e questa one-shot è strabiliante!!!