ce l'ho fatta!! scusami, scusami per il ritardo, scusami! ma il tempo per commentare nonostante avessi già letto non lo trovavo mai >. devo dirti che quel capitolo a commosso molto anche me e vedere Seb in quelle vesti mi ha fatto scappare un sorriso amaro.
e sai che ti dico? una scena del genere ci sarebbe stata così bene nel manga! quello che sto cercando di dirti è che mi ha commosso sentir parlare Finnian in quel modo di Seb, ed è tenero e dolce il comportamento impacciato di BArd davanti alla tristezza e alla disperazione di quel tenero, piccolo innocente giardiniere.
lui era così legato a Seb, come Maylen, e nel suo piccolo lo era anche BArd, e tu hai reso tutto questo in maniera divina.
non sto scherzando. e poi, non so se lo sai, io amo Finnian, si, mi fa una tenerezza incredibile e mi piace tantissimo, come anche Bard e Maylen, anche se meno, e tu, qui, l'hai reso talmente bene che io...non so dirti, ma avrei voluto davvero spupazzarlo tutto il giorno.
quello che hai descritto era propro Finnian, e Bard, e persino il gattino ci stava a pennello ed era tutto assurdamente delizioso.
non avrei nient'altro da dirti. sei stato bravissimo, incredibile come al solito.
un bacio, Asu
(Recensione modificata il 16/09/2010 - 09:40 pm)

A me è piaciuta. Lo interpreterei come un missing moment ben gestito, un behind the scenes plausibile e curato.
L'affetto smisurato di Finnian nei confronti del maggiordomo c'è e si sente, esattamente come nel manga. Mi è piaciuta poi l'idea che sia Bard a trovarlo, credo sia il più adatto.
Molto apprezzati anche i riferimenti all'opera cartacea, non appesantiscono affatto e anzi, arricchiscono di realismo il tutto.
E posso dire una cosa? La presenza del gatto è assurdamente inquietante. Dato che sono più che convinta che Sebastian non sia morto (andiamo, è un diavolo di maggiordomo, dopotutto!), sono mesi che mi arrovello su come possa fingere... O dove la sua anima si possa nascondere.
Quel gatto nero mi ispira... XD
Buon lavoro, insomma. Scusa per la recensione breve e disarticolata; casco dal sonno, ma ci tenevo a lasciare un commento.
See ya!

Oh , ma che meraviglia! Dopo la maturità e un mesetto di meritato (?) riposo, torno su EFP con un sacco di arretrati in storie da leggere e commentare, e subito mi ritrovo davanti a una piccola perla come questa. Mi è piaciuta moltissimo l'attenzione ai particolari e il fatto che tu abbia dato spazio a quello che è un momento molto drammatico per i nostri tre servitori. Mi sembra un'ottima prova. C'è sensibilità, c'è dolcezza, e ci sono loro, Finian e Bard. Proprio bella.

A dirla tutta non so bene come commentare, perché ho paura che qualsiasi parola sarebbe riduttiva.
Non esagero, proprio no.
Ho sempre ammirato i personaggi "meno importanti" - che cosa orribile da dire; ma insomma, purtroppo il loro ruolo è molto marginale - di Kuroshitsuji, Finian in particolare, per il modo in cui sono stati in grado di prendersi il loro personale riscatto sulla vita grazie all'offerta di Sebastian: questo flash su ciò che li lega a lui e ciò che li ha uniti anche tra loro, da allora in poi, esprime esattamente ciò che sono Finian, Bard, Sebastian. Esprime tutto, nel modo più diretto possibile, attraverso le frasi e i pensieri di un ragazzo e di un uomo che, prima di entrare al servizio del conte Phantomhive, praticamente non esistevano, non vivevano.
Persino la presenza del gattino e di ciò che questo rappresenta è una cosa da sciogliere il cuore.
Prima classificata? E' ancora poco.
Fabi