Recensioni per
Un giorno..ti racconterò quanto mi manchi
di lilyblack

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/04/12, ore 09:36
Cap. 1:

Recensione premio per il contest Edite, Flash contest

Minerva, un altro personaggio che mi affascina parecchio! Cavoli, l'hai rispecchiata alla grande, sai? Devo dire che non mi immaginavo che qualcuno potesse descrivere così bene i suoi sentimenti, le sue paure, le sue emozioni ed i suoi limiti. E' una donna abituata a non mostrare mai quello che prova, ed in un momento di sconforto come quello per la perdita di Albus, è proprio così che si comporta. Non mostra i sentimenti che prova, il dolore e l'angoscia per la morte di Silente, arrivando a definirsi come la Umbridge. Eppure, sono proprio quelle parole che hai descritto tu che mi fanno capire quanto in realtà sia umana.
Stupenda!

Recensore Junior
15/02/11, ore 21:03
Cap. 1:

Eh.
Tu attenti alle mie coronarie.
Penso di averti già detto che questa è, probabilmente, la tua storia che preferisco.
Hai descritto la McGranitt da un punto di vista che io non avevo mai preso in considerazione. L'ho sempre immaginata molto diversa, eppure la tua interpretazione del suo modo di essere mi ha scossa nel profondo.
Ogni riga, ogni parola mi ha fatto battere il cuore.
Hai portato a termine un lavoro d'introspezione che trovo strabiliante e pressoché perfetto!
E' straziantemente meravigliosa! **
Sei mostruosamente brava.
Baci,
Yaya

Recensore Master
09/12/10, ore 00:22
Cap. 1:

Non ho parole: ormai mi sento una noiosa e ripetitiva recensitrice che si stupisce ongi volta della tua bravura.
Hai descritto un nuovo lato di Minerva McGranitt, un lato che non viene mai mostrato; eppure, il personaggio appare perfettamente IC!
Durante la lettura, mi sono venuti più volte i brividi! Direi che la bellezza di questa one-shot è paragonabile a quella di 'Lettera a un padre' (che, come ben sai, non smetterò mai di amare!) : è davvero incredibile come tu riesca a comunicare le emozioni dei tuoi personaggi!
"come se all'improvviso Voldemort si convertisse alla bontà e donasse tutti i suoi averi al reparto pediatria del San Mungo." Ok, questa frase mi ha fatto morire dal ridere. M'immagino la scena dell'Oscurissimo che organizza una raccolta fondi e non posso fare a meno di sghignazzare
"lui aveva accesso ai pensieri di Albus più di quanto a me non sia mai stato concesso," questo mi irrita sempre: nel mio odio profondo per Potty, non posso sopportare che Silente si sia fidato tanto di lui, tenendo invece all'oscuro persone come la McGranitt!
"poter capire dove finisse il personaggio McGranitt e dove iniziasse la persona Minerva." Che bella frase! Davvero splendida, non ho parole lily!
Complimenti, una montagna infinita di complimenti!

Recensore Master
29/11/10, ore 18:51
Cap. 1:

ho i brividi!Questa ff è semplicemente struggente...una McGrannit come non l'avevo mai vista...e ora ho un peso sullo stomaco e una gran voglia di piangere!!!Qualsiasi parola sarebbe riduttiva, come esprimere quanto sono toccanti le tue parole? Perfetta...ecco cos'è!

Recensore Veterano
21/09/10, ore 01:04
Cap. 1:

''L'unico modo per non mostrare mai i propri limiti è non oltrepassarli mai'. E io in questo, sono bravissima.


Miseriaccia *______*
Ormai sta diventando un'abitudine quella di iniziare ogni recensione ad una tua storia citando le ultime frasi, ma non posso farci niente: hai una maniera indescrivibile di concludere le storie.
E' come se, con una sola frase, riuscissi a riassumere efficacemente tutto quello che hai detto prima, e a lasciare nel lettore un senso di completezza e soddisfazione.
Questa storia è... non lo so nemmeno io xD
Non avevo mai letto nulla che si focalizzasse esclusivamente sulla McGrannit, e trovo il tuo modo di esplorarla e narrarla assolutamente sublime.
Hai reso perfettamente l'immagine di una donna forte ed autoritaria all'esterno, ma fragile ed insicura dentro, soprattutto dopo la morte di colui che per anni è stato la sua guida, il suo mentore e lo scoglio a cui appigliarsi.
Hai descritto, con il tuo solito stile ineccepibile, pensieri profondi ed intensi, che toccano le corde dell'animo e fanno immediatamente simpatizzare per la protagonista.
Non ho parole. Tu sei capace di prendere anche il personaggio più insulso - non che la Mc lo sia eh! - e dargli uno spessore ed un colore che la Row non si è mai degnata di attribuirgli.
C'è chi vede il buono nelle persone. Tu, invece, ci vedi la poesia. E la esprimi superbamente.
Sei un genio, Lil. E non smetterò mai di ripetertelo <3

Recensore Veterano
24/08/10, ore 12:13
Cap. 1:

Eccomi qua! Appena tornata dalla vacanza e subito vengo a commentarti v.v
E' un vero peccato aver mandato la versione non corretta :(
Però dai, non ti corrucciare più di tanto. Ritieniti soddisfatta lo stesso perchè la storia è splendida. Sei riuscita a dare forma e concretezza ad un personaggio di cui conosciamo davvero poco. Ha preso gli spunti dati dalla Row e con la citazione che ti è stata assegnata sei riuscita a creare un mondo. Inoltre il momento scelto è stato davvero azzeccato per sviluppare quel particolare lato del carattere di quello che reputo uno dei personaggi più complicati di tutta la saga.
La tragedia è davvero il tuo habitat naturale xD ti confesso che la lacrimuccia mi è scesa e per questo ti ho odiato v.v (no scherzo io ti amo alla follia *____*)

In sostanza, complimentissimi amore mio <3
Sei una forza della natura!
(Recensione modificata il 24/08/2010 - 12:52 pm)

Recensore Veterano
08/08/10, ore 16:05
Cap. 1:

Non posso che dire quanto io sia dispiaciuta di aver ricevuto la versione non riletta della storia, devo dire che se fosse capitato a me, sarebbe stata completamente illeggibile. Complimenti lily! Adesso so che inizierò a leggere le tue storie, perché davvero, non è da tutti scrivere in modo così poetico un'introspezione complicata per un personaggio ancora più difficile.
Riporto il mio giudizio.
Grammatica e sintassi: 6.5/10 //Avevo la storia non riletta e non corretta
Devo dire che mi dispiace, ma ho trovato davvero tanti errori. Sembra che tu non abbia riletto la storia.
Non ho contato gli spazi doppi. Mancano alcuni spazi dopo le virgole, dopo i due punti.
Ti segno qualche errore di distrazione: ‘probabilme’, intendevi probabilmente, ‘guardo tutti con il mio sguardo’, suona male, magari puoi sostituire con ‘osservo, scruto, esamino, o rivolgo lo sguardo a tutti. ‘Qui’, va senza accento. ‘Le parole le mormoro nella mia testa’, questa è un’espressione tipicamente colloquiale, ne ho segnate anche altre simili. Non starò a soffermarmi oltre sugli esempi.
Stile: 7.5/10 // Avevo la storia non riletta e non corretta
Ci sono alcune frasi un po’ contorte, a volte non sono sicura di aver capito quello che intendevi dire. Altre volte il problema è dovuto al fatto che sembra che tu sappia quello che vuoi dire, ma che lasci qualcosa sottinteso.
Per il resto, il tuo stile è buono. Stai solo attenta a non trovarti invischiata in periodi troppo intricati.
Originalità: 9/10
Un’introspezione è sempre difficile da rendere, tu in questo secondo me sei stata brava. Hai descritto coerentemente i pensieri di una McGranitt devastata e triste, le hai fatto intraprendere un percorso di accettazione del suo lato debole, con una conclusione realistica.
Caratterizzazione dei personaggi: 13.5/15
A mio parere, la tua Minerva si mostra un po’ troppo fredda.
L’ho sempre vista un po’ come la mamma dei Grifondoro, quella strega brava, severa al punto giusto e protettiva nei confronti degli allievi. Nella tua storia ho visto la sua parte forte, ma è mancata un po’ l’altra. Non l’ho mai immaginata ‘di ghiaccio’, come l’hai definita tu. Certo che comunque sei stata in grado di mostrare le sue debolezze nel modo ‘tipicamente inglese' che solo la nostra Minerva può avere.
Attinenza alla citazione e sviluppo della trama: 11/14
La citazione è parte della trama, ne è il fulcro, quindi per quella parte sei a punteggio pieno.
La Mcgranitt ha vissuto senza permettere ai suoi limiti di venire a galla, e ora si sente più debole che mai, perché si trova sola a sopportare il peso di Hogwarts, della guerra e degli studenti. C’è un salto nella trama che non capisco: ad un tratto lei parla della discussione con Harry ‘ieri sera’, ma non c’è una definizione temporale nella storia, tu hai spiegato che lei è arrivata ‘non sapeva come’, ma dai l’impressione di aver voluto liquidare una nottata in poche righe.
Gradimento personale: 8.5/10
Mi è piaciuta, sei stata davvero brava a rendere coinvolgente un momento così triste, e a renderlo vero.
Mi hai emozionata, durante la prima lettura ho fatto il possibile per concentrarmi sulle emozioni e ammetto di averne provate. Peccato davvero quindi per gli errori che non ti hanno permesso di arrivare nella parte alta della classifica.
Un consiglio, che non ha influito sul giudizio: non ti conviene centrare il testo. Giustifica, se vuoi, ma centrare distrae e confonde la lettura.
Bonus Luogo/oggetto: 1 punto
Totale: 57/70

Recensore Master
08/08/10, ore 10:41
Cap. 1:

Cara Lara, come ti ho detto in passato il tuo habitat naturale sono le tragedie, i momenti di sconforto, ed ancora una volta l'hai dimostrato. ^^
Hai vinto, sei tu tra le due quella con più tristezza nelle vene, quindi non lamentarti più dei momenti tristi di cui scrivo io! xD
Scherzi a parte, descrivere la McGranitt il giorno del funerale di Silente è stata una grande idea. Ha sempre avuto il supporto di Silente da quando è diventata insegnante, quindi, per lei, essere "sola" ad Hogwarts non deve essere per nulla facile, anzi deve essere distruttivo, come l'hai dipinto tu.
Mi ha sempre incuriosita la rigida insegnante di trasfigurazione, avrei voluto vedere un po' di più dentro di lei, ed oggi l'ho fatto.
Leggendo la storia mi sembrava di vedere Minerva muoversi, camminare ed agire mentre tutto il resto era sfocato, lontano, un mondo a parte. C'erano solo lei ed il suo dolore nella storia.
"Le note del canto della fenice sono come lacrime di cristallo." Questa frase mi è piaciuta particolarmente, trovo che esprima in modo dolce e significativo la perdita della grande persona che è stato Albus Silente.
Complimenti Lily, proprio una bella storia, mi ha coinvolta. Alla prossima, baci Payton

Recensore Master
07/08/10, ore 16:21
Cap. 1:

Che angoscia!
Mi sono sempre chiesta, più o meno per tutti e sette i libri, come fosse in realtà la McGranitt, che cosa le passasse per la mente, come reagisse... e la morte di Silente era un grande punto interrogativo. Diciamo che le hai dato una dimensione realistica, eppure struggente... una Minerva che sembra diversa da quella a cui siamo abituati, ma che finalmente mostra il suo dolore, che finalmente dà prova di qualche reazione, specialmente di fronte alla morte di quello che, come hai detto tu, era il suo 'maestro'.
Bellissima la frase "Non riuscirei a immaginare colonna sonora migliore per accompagnare le mie lacrime qualora riuscissero a cadere."
Insomma, una tristezza infinita, ma sicuramente una gran bella fict.
Complimenti (:

Recensore Master
07/08/10, ore 15:47
Cap. 1:

Eccomi qui, come avevo detto :D
Prima di tutto, ti faccio i complimenti per aver costruito tutta la tua storia su quella citazione che ti era capitata, che è diventata la conclusione naturale di un discorso il cuo argomento si può intuire già dalle prime righe.
Mi sono piaciute molto alcune immagini che hai evocato, come il primo ingresso nello studio vuoto del Preside, che sono servite a calarsi nella narrazione e a sentire ciò che sente Minerva, e mi è piaciuta moltissimo l'introspezione: possiamo seguire la tua protagonista lungo il corso dei suoi pensieri con facilità, possiamo comprenderla, e questo senza annoiarci, grazie ad uno stile che mi piace parecchio.
Per quel che riguarda la caratterizzazione dei personaggi, io immagino Minerva meno fredda di come la descrivi tu. E' vero anche che la Rowling non si è presa la briga di dirci troppo di lei, quindi, entro certi limiti, possiamo 'sfumare' la sua personalità.
In conclusione, la tua fic mi è piaciuta :D Molto brava, alla prossima!