Sono rimasta colpita dalla descrizione dell’assortimento di umanità della metropolitana, in particolar modo da quella degli emigrati: io sono straniera e i miei si comportavano allo stesso modo. Non sono mai riuscita a spiegarlo a qualcuno: è strano e fa male, e tu l’hai centrato con poche parole. Non posso che apprezzare, molto brava.

Questo capitolo mi è piaciuto anche più del precedente. Aspetto i prossimi sviluppi.
Aggiorna appena puoi e… Saluti!
The_Heartbreaker

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*w* oh mamma...oh mamma..... mi sono appena innamorata follemente di Jude!!!!!!!!!!!!! ç____________ç voglio il seguitoooooooooo voglio il seguitoooooooooooooooo!
comunque tutto fantastico, ho i brividi!

Non credevo avrei mai letto un seguito. Non è una critica, capiscimi: è una constatazione del fatto che a un inizio così curioso e particolare e dopo così tanto tempo, ho creduto che l'idea fosse sfumata ( pure autobiografitaggine, se vuoi: ultimamente tutte le mie storie sono un buco nell'acqua).
Eppure questo primo capitolo... mi incuriosisce molto più del primo. Se ad attirarmi del prologo era stata quell'atmosfera un po' burlesque, anzi, più da Moulin Rouge con una Roxanne e con altri personaggi caratterizzati come poeti e musicisti maledetti della Parigi di Baudelaire...questo capitolo mi conferma l'impressione. C'è un dolore, una rabbia e una solitudine di fondo incredibili nella loro forza di trasmettersi attraverso le parole. Sono sensazioni che io ritrovo spesso proprio nelle poesie del Decadentismo...ma ambientate così, in pieno 2000, dove la persona sola chiama il primo numero trovato su un cesso e l'altro vive tutta l'ipocrisia dietro i binari della metropolitana.
Non ho la minima idea di dove tu voglia andare a parare, nè se tutto quello che ho scritto fosse nelle tue intenzioni o sia piuttosto parto della mia mente.
Ma sono estremamente curiosa di vedere come andrà avanti.
Complimenti.

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L'inizio mi ha sinceramente incuriosita e non vedo l'ora di vedere come si sviluppa la storia. La metto tra le seguite.
Se posso permettermi un unico consiglio: fa attenzione ai tempi verbali. es:
"Ballando, dimenticò se stessa." al passato remoto, poi però usi il presente.
tralasciando questo, il resto -come già detto- mi incuriosisce molto, anzi, mi piace proprio.
aspetto il prossimo capitolo! Ossequi, The_Heartbreaker.