Recensioni per
Arhat.
di Ayako_Chan

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/09/10, ore 21:42

Quello che mi ha colpito di questa breve storia, è l'intensità evocativa che l'autrice ha saputo trasmettere attraverso pennellate fitte di immagini della sua storia. "Arhat" parla della nascita di un Buddha - Shaka di Virgo - attraverso la ritualità buddista. La storia è permeata degli aromi dell'India, della sacralità del Gange, della storica saggezza del Buddha Shakyamuni (quello che in occidente viene chiamato Siddharta e che per i buddisti altri non è che il buddha storico), di una predestinazione a un destino ben preciso che confluisce nel nome assegnato al piccolo neonato pallido e biondo: Shaka.
La velocità con cui la storia si appresta alla lettura, è magnifica, perfettamente adatta a un clima che - per paradosso - assume la lentezza dei rituali indiani.
Vibrante di colori e viva, di dall'intensità tipica di chi ha fatto proprie nozioni storiche e documetnate, ed è riuscito a costruirvi una trama solida e ben articolata tutt'attorno.
Una storia che va letta anche solo per assaporare l'aroma dell'India in una magica atmosfera da fiaba orientale.
Grazie ancora per la magnifica storia, sono rimasta estasiata <3

(la recensione la trovi anche QUI)

Recensore Master
22/08/10, ore 23:51

Un flash rapido ed essenziale.
Molto carino, senza dubbio.
Shaka neonato mi fa paura. Sì. Cavolo.
Con quegli occhioni azzurrissimi e sgranatissimi che ti guardano e ti scrutano dentro. Dannazione, it's really scary! °C°
Interessante questa possibile ambientazione per la sua nascita. Molto più verosimile di quella che lui va millantando in giro: lui che nasce dal fiore di loto. Che poi, conoscendolo potrebbe anche essere vero…
Really, really scary! °C°
*spuccia Shaka*

Recensore Master
22/08/10, ore 19:18

Io questa non l'avevo vista! Chiedo scusa e mi accingo a commentare subitissimo!
Bell'inizio davvero. Anche perchè sei stata magistrale nella descrizione dell'ambientazione e nel dare a Shaka quel tocco da "piccolo alieno" *che il Buddha mi perdoni* che trovo assolutamente appropriato.
Complimentoni, quindi! Sempre misurata nello stile. Tieni, un mars per te con tanto amoreh *w*

Recensore Junior
19/08/10, ore 13:55

questa fic è un esempio di come si possa sempre migliorare. e tu lo stai facendo, in maniera rapidà e spaventosa, ma lo stai facendo.
sai una cosa nee-san?studiare ti fa bene!continua a farlo e a produrre*W*
nonostante tu sia una logocida(Si non ti ho perdonato per aver "eliminato" quelle parole"),non posso non leggere e rileggere ciò che scrivi.
Shaka è un personaggio molto affascinante, ma quella sua aria misticheggiante mi ha sempre portato a tenermi distante da lui, della serie"guardare ma non toccare".sono felice che tu stia facendo questo esperimento, che è una vera e propria sfida, ma anche un grande piacere per te che ami il santo della Vergine, e ti dico che ne verrà fuori un capolavoro da come si preannuncia dal primo capitolo.continua così che facciamo tutti il tifo per te!!
un kiss, cally



(=_= aggiorna pandora, screanzata!!)XD

Recensore Veterano
18/08/10, ore 09:57

Io adoro la misticita' che gira intorno al personaggio di Shaka e in questa storia ce ne é molta fin dall'inizio ... Mi piace ... L'idea che possa essere comparso al tempio misteriosamente e improvvisamente é in linea con lui e con la sua predestinazione ... E poi lo accomuna inesorabilmente ad Atena ... Infine il titolo é perfetto.

Recensore Junior
18/08/10, ore 09:09

E' ancora all'inizio, ma promette bene. Molto bene. Conoscevo il significato della parola che hai scelto per titolo, ed è stato proprio quello a incuriosirmi. E lo scoprire che l'hai scelta proprio per quella miriade di implicazioni che possiede è stato bellissimo. Come molto evocative sono le descrizioni da te fatte: poche parole, e respiri India. Brava!