Recensioni per
Positive Blood
di Kokky
Ricapitoliamo, senza esporre troppo rudemente tutte le idee. Per prima cosa: ammetto di essere pigra, pigrissima nel lasciare recensioni. Ma almeno lo faccio. Non capisco perché, una storia che addirittura è messa tra le scelte della sezione debba essere trascurata in questo modo. Cioè... se piace, Zeus onnipotente!, coloro che sono interessati potrebbero anche degnarsi di farti un salutino, giusto per incoraggiarti ad andare avanti. Scusa, rude sfogo contro chi è più pigro della sottoscritta... e dovrei stare zitta. Appunto stilistico: come hai detto tu è meno dipinto, ma non per questo più brutto. Anzi, personalmente apprezzo molto le parti dialogiche, sono splendide e ben trattate. Nel complesso - sempre togliendo il discorso "immagini scritte" - ho letto capitoli tuoi sviluppati meglio... cioè, con più scorrevolezza. In qualche punto la narrazione sembrava un po' forzata, forse perché non sei tanto famigliare con le cose scarne, poco artificiose ed essenziali. Ma sappi che è comunque davvero ben fatto, ogni personaggio emerge molto bene. Eve è spupazzabile all'inverosimile XD... dovrei mettermi a piangere per la condizione in cui si trova, invece muoio dalla tenerezza che mi fa! La brevissima comparsa di Violet è stata come un fulmine a ciel sereno - lei e il pupazzetto a forma di coniglio -, forse perché è uno dei personaggi a cui mi sento più legata. Il padre di Eve, Achille Burnside, è proprio un sovrano: artificioso, altisonante, regale, pomposo e autoritario... con un tallone ben nascosto, per ora. Se posso dire una cosa... ciò che mi ha forse colpito di più è stato il fatto che Armelia (quella gran pezzo di vampira) stesse bevendo del Positive Blood. Assurdo. Il richiamo del titolo, così inaspettatamente comparso nel mezzo del testo, mi è rimasto dentro, profondamente. Non lo so, è un dettaglio forse cretino, piccolo a confronto di tutte le cose che succedono, ma che lascia il segno. È la ciliegina sulla torta. La morbida scioglievolezza di un Lindor X°D |
ò_ò certe volte metterei a rogo jsfaksajsfdggkfoskdnemcvbcus. |