Recensioni per
Preghiera senza destinazione
di sweetpast

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
29/08/10, ore 00:58

Scrivere una canzone, eh Lò.
Beh, scrivere una canzone è difficile, ma con un amico come Gevakopo potresti trovare senza problemi una sonorità che si addica a questa... poesia.
---
Ok, sono sincera, sono di nuovo rimasta colpita dalle tue parole.
Non ho pianto, però.
Non ho pianto perché ho le cuffie in camera e non mi va di metterle per sentire qualcosa di deprimente che mi spinga a fare l'ennesima figura da piagnona D:
---
"In quest'ora che non è né aurora né tramonto, né sera né mezzodì, un'ora che sa decisamente di poco, ma che è la mia preferita"
Vorrei sapere a che "ora" ti riferisci, dato che la mia mente non ce l'ha fatta ad elaborare un pensiero razionale X_X
---
"Ottimismo che maschera paura, finta superbia falsa modestia, chi sono io chi sei tu?"
Oh, che fai, scrivi sulla mia vita? No, perché in questo pezzo mi sono completamente sentita tirata dentro, e non capisco per quale motivo. >_> Magari perché questi sono problemi miei che sento troppo vicini ogni giorno, ma vabeh.
---
"Piange la bimba, piange che vuole quella bambola..."
"Piange la bimba nella nebbia, piange, invoca il cielo"
"Piangi, bimba, piangi, copri la paura! Fa che non ti senta, fa che non ti tocchi!"
Queste frasi dedicate alla bambina mi hanno lasciata senza fiato.
Sono io questa bambina.
Per te no, non mi conosci, ma sono io.
Sono io - e me ne sono resa conto recentemente - in tutta la vera me stessa nascosta dietro ad un sorriso >_>
---
"Forse un sorriso rivolto allo specchio... forse non esiste neanche"
Riferito alla forza, quindi mi stai dicendo che la tua forza forse risiede in un sorriso rivolto a te stessa, quindi è come se tu ti sentissi più forte facendoti forza da sola, e si torna al discorso di quando parlavamo del fatto che io ho bisogno, al contrario di te, di pensare che c'è qualcuno che ce l'ha con me >_>
---
"Se mi aspetta l'inferno, poco importa, intanto io vivo la pace"
Qui c'è un vago accenno al Satana, deh. Ma vago vaaago. Talmente vago che... ah, basta. Concordo anche con questa frase.
---
"Non mi soddisfa questa illusione. Mi soddisfa la mia realtà."
...
Cavolo, quant'è vero. Dimmi che questa poesia ti è uscita così e che non c'entra nulla la telepatia, perché questo è il mio problema, il problema di vivere in un altro mondo, e ti capisco, ti capisco ma non riesco a fare come te e a vivere la mia realtà pienamente, troppo presa da quel gioco di ruolo che è la mia altra vita... (che frase ganza =ç=)
---
Concludo, citando l'ultima frase.
"E se qualche lagrima bucasse la coltre di fumo dei miei occhi?"
...
In quel caso, avrò vinto mia cara. Avrò vinto e ti avrò fatta finalmente piangere. E sarò felicissima +w+

---

Basta, ho analizzato l'intera poesia, sentendomi tirata in causa (ç.ç Scusami) parecchie volte, vedendo la mia vita incredibilmente citata in alcune delle tue affermazioni.

Grazie, Lò. Non smetterò mai di dirtelo.



P.s. Si, è particolarmente nonsensosa, e a noi piacciono le nonsense *ç*



Melly xP

Recensore Veterano
28/08/10, ore 21:31

Buondì ^^
Sono venuta a rompere pure qui, già. Scusa.
Mhh, allora, iniziamo. La fanfiction è una vera e propria nonsense, sono sicura che messa in chiave di canzone sarebbe stata molto carina. Ma anche allungata e scritta come poesia la trovo bella. Va bene, non ho capito se hai scritto "lagrima" per dare allo scritto un sapore più antico, ma non mi ha dato un fastidio inconsulto, solo un po' di... come dire... strano.
C'era una frase che non mi tornava molto, ne riporto un pezzo: "che vuole la bambola"; ecco, non suonerebbe meno dialettale se al posto del "che" fosse messo un "perché" ? Ma ti prego, non mi prendere troppo sul serio, come critica faccio pena. Faccio pena su qualsiasi ambito.
Spero che le mie correzioni non ti diano fastidio...
Comunque ci tenevo a dirti anche che questa poesia mi è piaciuta particolarmente perché sono riuscita a trovarle un senso, interpretarla a modo mio. Il suo retrogusto a me parlava di qualcosa di acre, di un perché veramente doloroso, doloroso per chiunque ne venga a contatto. Probabilmente non te ne frega nulla di cosa penso. Però.
Forse è stato grazie al pezzo che narrava di falsa superbia e falsa modestia, quello che raccontava di un sorriso allo specchio, di un'illusione e di accontentarsi di vivere, a far scattare in me questo ragionamento, a toccare una corda della mia anima. Boh. Ma ha fatto male. Mi ha ricordato di un brutto periodaccio, in cui anche io mi chiedevo dove la mia forza di continuare fosse finita, dove la mia voglia fosse andata, se ne valeva la candela. Era un brutto gioco il mio, una brutta guerra con me stessa. Eppure non mi accontentavo del sorriso falso che rifletteva lo specchio ai miei occhi. Quello specchio che tanto ho odiato non meritava la mia fiducia. Non gli avrei mai creduto. Scusami. Sto sproloquiando, a te non può fottere di meno.
In ogni modo non so se si è capito cosa voglio dire, non so se sei riuscita a intendere cosa questa tua opera mi ha trasmesso, solo che ti volevo ringraziare di averla scritta. Nulla più.
Scusa per lo sclero, non è da me xD
Allora bravissima, continua così! Un grande bacione ed un abbraccio ^w^
Ed ancora uno scusa :|
Bacioni