Aury cara, non mi chiedere come sono capitata qui ò_ò. Però, devo dire che questa tua storia mi è piaciuta molto e per essere la tua prima originale te la sei cavata egregiamente! – a proposito: complimenti per il primo posto ed il premio speciale *-*.
Comunque, davvero un bel tributo: la tua storia può sembrare semplice per alcuni versi, ma è proprio questa semplicità la vera essenza della tua storia. In particolare, mi hanno colpita alcune frasi: “... Perché il passato ti è venuto a trovare.”, una frase molto semplice parlando in termini di contenuto, ma dentro vi è più di quanto possa sembrare esservi a primo impatto. Sì, perché nonna Adelaide avverte quel passato sempre accanto a mio modesto parere, quasi fosse un amico ormai lontano :). Ed è bello il modo in cui tu ti sei soffermata su questo particolare, narrando con descrizioni non necessariamente pompose ma ugualmente approfondite ciò che ha vissuto la nonna.
Mi è rimasta dentro anche questa frase, in particolare: “... Credevo che qui coltivassero solo grano, girasoli e orzo. Invece coltivano anche gigli”, bella proprio perché in qualche modo ci rimanda indietro nel tempo, al fatto che l'uomo di cui si è innamorata la nonna fosse un'anima romantica ma non melensa... Ed è una frase un po' malinconica, se mi permetti, ma ugualmente bella. Questa malinconia si accentua ancor di più più in una frase successiva: “... vedevano il mondo attraverso la patina grigia della nostalgia”, ecco, questa è stata una frase particolarmente triste e malinconia – scusa la ripetizione XD – ma mi è rimasta dentro. Infine, conclusione drammatica ma me l'aspettavo: in fondo, il tuo racconto ha tutta l'intenzione di essere un resoconto finale di una vita :). Essa è stata vissuta con dolore, con gioia, con allegria e, talvolta, anche con disperazione. Bellissima l'immagine di tutte le fotografie, degli oggetti e della nipote che li fissa; in particolare, questa frase: “Un po’ di presente nella Casa del passato di Nonna.”, credo che esprima il significato del tuo racconto che, oltre ad essere un tributo ad una situazione inventata ma non del tutto (probabilmente molte altre donne avranno sofferto come nonna Adelaide), attraversa un paio di generazioni... concludendosi con l'inesorabile venuta della morte.
Brava Aury, questa storia mi è piaciuta molto <3.
Ancora complimenti <3.
Kiki-chan. |