Una sola ed unica parola, vorrei scrivere come te, sei davvero bravissima e izaya devo dire che è un personaggio che ho sempre amato, mi e dispiaciuta la storia tra lui ed Shizuo che a mio parere, starebbero bene insieme, se solo il biondo non fosse cosi impaziente e cretino e izaya si lasciasse trasportare dai sentimenti.
Ti rinnovo i miei complimenti vivissimi, davvero spettacolare come storia., a presto M.

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oddio, tornare dalle vacanze e trovarsi un nuovo aggiornamento <3 ga, questa cosa è buona e giusta ù-ù
Si, è proprio un capitoletto di calma apparente, in cui notiamo un Izaya pigro e moribondo dopo la sbornia che si diverte con poco [povere formiche] e che viene mazzolato da Celty [pora stellina]
Hm, amico passato, chi è, cosa ha fatto, oddio perchè vienemenzionatoquelchefuHe-man! X°DD
Povera donna la madre di izaya, ma il loro rapporto è così difficile. Il capire quando si è incrinato ma soprattutto c'è mai stata una nota felice prima?
Aspetto in silenzio nell'angolino, mordicchiando un biscotto +w+ nell'attesa che le acque si muovano ^^

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Inizierò questa recensione premettendo che il presente capitolo mi ha resa così profondamente triste, nella sua bellezza e perfezione, da avermi indotta a pensare che sarebbe meglio in effetti se Izaya e Shizuo non avessero più nulla a che fare l'uno con l'altro.
Quelli che potevano essere solamente i postumi, magari un pò dolorosi, di una sbornia da guinness, sono invece l'occasione per un bilancio senza speranze: quello che vede Izaya al suo risveglio è solo un cumulo di macerie: di sè stesso, della sua vita, della sua famiglia.Tutta l'atmosfera del capitolo è permeata da questa sesazione di rovina e sconfitta, a partire dalle condizioni fisiche di Izaya, fino alla descrizione della sua casa, che non avevamo mai visto vuota, in un certo senso più vera e a nudo, in tutto il suo abbandono,nonostante le condizioni agiate della famiglia che la abita. Terminato il drammatico crollo emotivo dovuto all'alcool, lui è tornato alla sua condizione abituale, che è una stanca disfatta, senza clamori, senza enfasi. Solo una profonda disperazione senza via di uscita. Probabilmente, c'è stato nel suo passato il momento in cui la sofferenza faceva rumore, ma ora c'è solo lo sfinimento. Persino nel momento in cui, constatando lo stato delle sue ginocchia, tagliuzzate dai cocci delle stoviglie che ha fracassato lui stesso, si chiede, non ricordando cos'è avvenuto, come mai il suo corpo è pieno di segni, e naturalmente è invaso dal sospetto peggiore,nemmeno si arrabbia, come se si aspettasse comunque sempre il peggio da chiunque. Non è in grado di provare gratitudine per il momento di preoccupazione che probabilmente Shizuo avrà avuto nei suoi confronti decidendo di mandare Celty a prenderlo, come non è in grado di provare vera rabbia. C'è qualcosa in lui, in questo momento, che va assomigliando a sua madre, al deserto di emozioni che si intravede dentro di lei. C'è lo stesso esaurimento dei sentimenti in loro. Infatti, non a caso proprio in questo momento c'è un debole momento di vicinanza tra madre e figlio, che non è freddo, è consunto, flebile quanto basta per rendersi conto che più di così non ci può più essere niente per loro. Niente più che un attimo perduto tra lo sfacelo esistenziale di uno e l'infelicità dell'altra, nella solitudine di entrambi. All'improvviso, la madre di Izaya mi ha fatto una pena inesprimibile. E il fatto che il solito, per quanto esausto, humour di Izaya, e il suo breve scambio con Celty strappino un sorriso, non basta certo a cancellare la tristezza assoluta dell'alba del day after.
Una piccola nota in fondo: la foto di cui parla Izaya, quella che ha conservato per convincere almeno se stesso che è successo davvero, e che non è pazzo, o il contrario...è per caso quella foto?

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TU *indica* ho letto tutti i capitoli in un giorno awww T^T sei fantastica ti ho scoperto pure per sbaglio ma è uno sbaglio che ringrazio con tutto il cuore *si mette a piangere* bellissimi tutti i capitoli lasciatelo dire sopratutto questo mi ha toccato riguardo alla morte della nonna materna di Izaya e al comportamento di sua madre ç.ç non so nemmeno come complimentarti con te e con la tua bravura di saper scrivere in questo modo. Sinceramente sono rimasta un pò perplessa dall'epilogo ma per curiosità sono andata avanti e ringrazio questa mia dannata curiosità ora che mi ha portato a continuare a leggere la tua fiction che chiamare elettrizzante e magnetica è davvero poco; non vedo l'ora di un tuo prossimo aggiornamento per continuare a leggere questa tua fiction. Le mie congratulazioni davvero *-* e sopratutto, grazie di questa tua fiction **

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un altro capitolo meraviglioso !! devo ammetere che è la prima volta che leggo un racconto del genere e ad essere sincera nn ho mai letto uno yaoi XP comunque le mie  parti preferite del racconto sono la scena in cui izaya parla con ayame e ovviamente il bacio :) la scena del bacio era proprio come me l'aspettavo ... in un primo momento ho pensato che il bacio  sarebbe stato violento e passionale ma la goffaggine che ha colto alla sprovvista i due ragazzi mi ha davvero spiazzato ed è x questo che l'adoro! per quanto riguarda il pesonaggio di Izaya lui è così irritante ma così tanto che .... NON POSSO NON AMARLO!!!!!! credo che un ragazzo così l'avrei già gonfiato di botte XD XD xò il suo umor pungente è assolutamente perfetto!! complimenti ancora :) continuerò a leggere il tuo racconto kiss kiss  

Premetto che recensisco la tua storia per la prima volta ma ti seguo da sempre: questo nuovo capitolo mi è piaciuto davvero tanto! Forse,come anche altri ti hanno detto(e non metto in dubbio che sia funzionale alla fic), nell'ultimo capitolo Izaya era un pò troppo vulnerabile, in questo invece le sue reazioni all'abbandono di Shizuo(che abbandono in realtà non è manco stato,quel ragazzo è davvero un martire...), il piccolo battibecco con Celty, il brevissimo momento d'intimità con la madre,che dimostra che nonostante tutto anche lui abbia un cuore, senza però darlo a vedere in maniera troppo diretta, cosa che non gli si addice...tutto ciò è stato orchestrato in maniera perfetta,lasciatelo dire!
Ho apprezzato molto il flash del primo incontro tra la Duralla e Izaya, se segui perfettamente la novel, e sembra che tu lo faccia, credo di sapere che cosa ci sia sotto. L'unica cosa che mi ha un pò 'rovinato' questo capitolo è stata la totale assenza di Shizu-chan, non che sia un male, visto che lo scorso capitolo era quasi esclusivamente dedicato a lui e ci voleva a pari merito un'immersione totale nell'animo di Izazya, è solo che è il mio personaggio preferito e mi piace molto come lo caratterizzi! Ho sempre amato i personaggi forti,irruenti,problematici e un pò tonti,e Shizuo è stato elevato alla massima potenza in questa fic! Nel capitolo precedente finalmente ha rotto gli argini, e meno male, io gli avrei risposto anche peggio e l'avrei investito magari -.-.
Vorrei solo che nei capitoli futuri ci fossero di nuovo tutti gli altri personaggi che hanno accompagnato i protagonisti all'inizio del racconto. Come dimenticare i momenti passati in allegria dal sommo Simon? Come dimenticare Shinra che dimostra di non intendersela solo con le creature dell'oltretomba ma anche con il suo(ex?)migliore amico? Già in questo capitolo il siparietto con Celty imbarazzata è fantastico XD.
In definitiva,scrivi molto bene, continuerò a leggere e recensire la tua storia!

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ho solu una parola per te ... COMPLIMENTI!!! bravissima!!!! non vedo l'ora di continuare a leggere la tua storia .. kiss kiss 

non ho ancora finito di leggere il primo capitolo che già questa storia mi piace !!! la violenza che apre il racconto è sconcertante .. la desrcizione del combattimento è quasi sublime .. mi sembra di essere al cinema e osservare ciò che accade ... ammetto che sei molto bravo/a leggerò ancora di te... kiss kiss 

Iniziamo col dire che a me piace tantissimo come hai caratterizzato Izaya, idem per Shizuo e family (entrambe).  Rispettano quasi del tutto il mio headcanon sui due, il che è proprio amore XD Mi piace troppo come scrivi e come metti in luce i pensieri dei personaggi, sono davvero reali e mi sembra di essere al loro posto. Brava <3
Bellissimo capitolo , amo Izaya-depresso /inserire faccia malefica/ . Si meriterebbe le legnate tra i denti per come ha trattato il piccolo (piccolo ..) Shizu-chan <3
Ma sì, lui e Izaya sono nemici, non potrebbero mai pensare diversamente l'uno dell'altro, al di là di quel che provano.  Sono i due personaggi che si danno sempre la caccia e non trovano mai un punto di arrivo, una discussione che li metta a confronto o una semplice frase che metta a nudo la verità.
Celty è fantastica, sai? E' proprio lei insomma, l'eroina di tutto il racconto, che grazie al cielo è sempre pronta a portarli tutti in salvo, la adoro veramente tanto : D
Complimenti anche per questo capitolo, non ti dico di aggiornare al più presto perchè lo trovo fastidiosissimo qundo lo fanno con me, per cui prenditi il tuo tempo donna, aspetteremo sempre i tuoi fantastici racconti :D

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E, sì, lo ripeterò: Violent Red è drammaticamente sporca.
Ti ringrazio per aver preso quest'affermazione come un complimento e non come una critica; perchè dare a una storia lo spessore che è in grado di far precipitare le speranze e di affogare la serenità in un mare di amarezza e risentimento, è il lavoro arduo e in continua salita di un'ottima scrittrice. (Quale sei).

Per venire al Capitolo13, ammetto di averlo apprezzato parecchio.

Anche se, come ammetti tu stessa, è decisamente più lento dei precedenti. Ma io penso che sia azzeccato, a questo punto della storia, soprattutto dopo il livello di drammaticità e angoscia che hanno raggiunto gli eventi nel Capitolo12, dove quello che tu definisci schiaffo, di Shizuo, ha assestato un duro colpo alla stabilità mentale del piccolo Izaya.

A questo proposito, ho notato una cosa. Certo, probabilmente il nostro Izaya-ubriaco con il suo 'Shizu-chan?' voleva ripondere alla domanda 'C'è qualcuno di cui ti fidi'; ma in questo capitolo chiarisce che la risposta era che, no, non si fidava più di nessuno. Ecco il punto: Izaya non si fida più di nessuno, probabilmente dopo quel bel discorsetto che Shizuo gli ha fatto prima di scaricarlo dalla macchina, aprendogli con malagrazia la portiera.

Ma partiamo dal principio.

Ho adorato la scena delle formiche; proprio perchè, da brava narratrice, sei in grado di creare l'atmosfera attraverso gli occhi del tuo personaggio, prima ancora che specificando il sole gli batteva sulle spalle ecc ecc. Un esperimento sulle formiche è degno dell'Izaya più intontito e tormentato, perfettamente in linea con i uoi pensieri ancora scossi. La sua frustrazione e la sua disperazione si trasmettono dal suo corpo al mondo circostante, ad ogni essere che lui possa tormentare, che sia un essere umano o un innocente insetto.

In ogni caso, inizia a parlare di Shizuo (e dunque a riflettere su quella fatidica frase che gli ha fatto vomitare il vuoto che aveva dentro) abbastanza in là, e per prima cosa insulta le sue facoltà mentali. Perfettamente IC e sembra quasi che le sue parole non l'abbiano nemmeno sfiorato. Ma un paio di paragrafi dopo, ecco che inizia a tormentarsi sulla questione. E per la prima volta vacilla palesemente, chiedendosi perchè Shizuo non dovrebbe innamorarsi di lui, ma correggendosi subito dopo con una spiazzante, destabilizzante, mirata domanda.
Perché sì?

A questo punto Celty arriva praticamente a salvare la situazione.
Il battibecco con lei è un classico, e Izaya ne riacquista una specie di forza. E una nuova convinzione nelle proprie capacità di perfetto conoscitore dell'animo umano e di abile manipolatore.

[A questo proposito, ho notato una tua riflessione, nascosta nei pensieri di Izaya, che mi ha dato da pensare, perchè mi è piaciuta una sacco. Ad un certo punto, Izaya dice: Sebbene non fosse nemmeno una persona, (Celty) era la creatura più caritatevole e indulgente che avesse avuto la sfortuna di conoscere. Non sapeva decidere se quella caratteristica la rendesse più umana o disumana (...)
E' una riflessione sul genere umano decisamente pessimistica, ma a mio parere piuttosto centrata e interessante. ;)]

Passiamo oltre.
Sembra quasi che sotto l'acqua - che per Izaya è costantemente simbolo di pulizia, di depurazione da peccati e dal suo personale sporco  (l'acqua c'è dopo il sesso con Shizuo, c'è a casa sua, c'è, in questo capitolo, in sua madre che tenta di pulirlo dalle tracce di lui, c'è in questa stessa scena) - Izaya torni indietro e allo stesso tempo riesca a scavare più a fondo in se stesso.
Non a caso, anche qui si scopre in modo piuttosto rilevante. Infatti arriva a pensare Quanto era riuscito a rovinare quella notte? Non voleva che gli importasse, ma gli importava. Non solo per il piano. Beh, è una delle cose più sincere che Izaya si sia concesso di dirsi. Aggiunto a quel Non mi interessa ripetuto ossessivamente ci dà un'idea precisa di quanto le parole di Shizuo lo abbiano turbato.
Ma la conclusione a cui arriva è sempre la stessa: Ti odio.
Come avevo già detto, la disperazione è una sua costante, così come lo è la coerenza con se stesso.
Izaya, probabilmente, non riuscirà mai a liberarsi di se stesso: che è l'ostacolo fondamentale al traformarsi in una persona più libera e serena.
E ce lo dimostra ancora, quando rivanga nel suo passato. Ovviamente, dimenticare una violenza è una cosa di una difficoltà sovrumana, che solo chi ha vissuto una situazione simile può capire. (E io, per fortuna, non faccio parte di quelle persone). Dimenticare sarà ancora più difficile quando la tua famiglia è debole (come Izaya continua a ribadire) e cerca di coprire e seppellire in cassetti nascosti tutto ciò che è accaduto. Lo stesso Izaya dice che non gli era stato chiesto se volesse che i suoi ricordi sparissero, ma a un certo punto aveva dovuto adeguarsi. Un bambino - aveva solo 12 anni - che non affronta e supera il trauma, da una parte non potrà mai dimenticare, e dall'altra non sarà mai in grado di liberarsi di quel se stesso che deve rassegnarsi a gettare via - anche se è qualcosa di mostruoso, anche soltanto da pensare.

Al contrario di quello che dici tu, io non sono stufa di Kyouko e anzi, ho apprezzato immensamente la scena.
Forse perchè ho esperienza di difficoltà familiari, anche se di certo non gravi come questa.
Lei mi piace molto. Rappresenta quella fascia di persone normali, che in quanto tali spesso non hanno la forza di reagire. Lei non è Izaya, non è così forte (e non lo è stata in passato, con sua madre) da ribellarsi; forse per questo si mostra tanto fragile di fronte a lui e spesso cade a pezzi, piangendo senza ritegno. Per questo stesso motivo Izaya prova disgusto nei suoi confronti. Penso che la sua reazione sia la comune reazione di un figlio che odia i propri genitori: fare di tutto per non diventare come loro.

E veniamo all'ultima frase.
(Sì, scusami!, sono diventata logorroica xP)
"Grazie. Per non aver mentito"
Penso che sia la prima volta in cui Kyouko affronta la verità. E lo fa nascondendosi, ma è come se la vedessi per la prima volta alzare la testa, affrontare la situazione con la schiena dritta e gli occhi fissi; anche se in realtà nasconde lo sguardo nella scodella. A me ha fatto quest'impressione. Che naturalmente può essere sbagliata.
Lo devo dire.

Quest'ultima scena è sublime almeno tanto quanto è tragica.

Con affetto :),
Ali.

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ehm ehm... woow.. no sul serio... woow... credo che questa storia mi piacerà... ne sono convinta u.u quindi preparati a ricevere le mie recensioni u.u XD
kisu
Nefy<3

MA.
Tu dici tanto che "probabilmente il capitolo riscontra un forte tasso di annoiabilità(?)", quando appena finito di leggerlo il mio commento è stato proprio "MA."
Ma non un "MA" detto tipo "mah..", proprio un "MA" per dire "MACOMEÈGIÀFINITOMAPOVERAKYOUKOEIOCHEPENSAVODIRITROVARMIALTREVAGONATEDIROBAFFFUUUU", comprendi?
Porca zozza, mi è piaciuto sì! E sto sprofondando sempre di più in una depressione assurda, ma va beh :,D

Ho amato questo capitolo. (ah beh, l'hai scritto tu)
Ogni volta che Izaya si prende un momento per le riflessioni più intime, come sul "cosa diamine ho fatto la notte scorsa?", sul chiodo fisso del "ma davvero non gli importa?", e la triste affermazione "no, non mi fido di nessuno", com'è che appena vede qualche conoscente, tutto si sdrammatizza e torna il solito rompiballe-che-non-sa-tenere-la-lingua-ferma?
Ah già, è Izaya.

Di tutto il capitolo, la mia parte preferita resta il piccolo spazio dedicato al rapporto tra unazoccolaacasoIzaya e sua madre.
Tutta quella situazione, posso dire di averla in qualche modo vissuta sia da spettatore che da protagonista. Forse perché gli atteggiamenti di Kyouko mi ricordano vagamente quelli che ha mia madre nei miei confronti, e anche il modo di rispondere di Izaya e il mio non è che siano tanto differenti -per questo devo dire di aver provato una certa tristezza-. Ma non fraintendermi, non ho alcun ricordo di stupro o maltrattamento avvenuto in questi 15 anni :,D
E ho adorato un sacco il paragone fatto tra la famiglia Orihara e gli acquari (ecco, devo dire che mi è dispiaciuto per Kururi. È vero che Mairu sembrerebbe essere la "sorella prediletta" di Iza, e quindi messa meno in disparte, ma penso che anche Kururi prima o poi riuscirà ad avvicinarsi a lui tanto quanto ci è riuscita la gemellina ;v;). E qui ritorno al discorso della madre, che cerca in qualunque modo, anche se con gesti quasi invisibili, di riappacificare, o comunque di ristabilire un serio rapporto familiare -e non da estranei- col figlio.
Da un lato mi fa pena, dall'altro lato tanta tenerezza. E se devo dirla tutta, anche in questo capitolo Izaya mi ha fatto innervosire (già, come quando mi sono riletta dopo un po' di tempo il capitolo 12, e l'unico mio commento all fine è stato "Izaya è una merda" xD continuo ad amarlo, ma come Shizuo, tante volte mi viene voglia di sbattergli la testa contro il muro -sempre sorridendo con amore, ovvio- <3).


"come dice Melt, non tanto per superare il trauma quanto per riesumarlo."

L'ho detto davvero? òAò


Bien, sono stata tre ore a scrivere 'sta cacchina di recensione, ora forse è meglio che vada.
Che altro dire? Che mi dispiace per la scan fulminata e quindi per la mancanza prolungata dei nuovi disegni, ma ciò non significa che tu non possa continuare VR! *addita*

Chu~
Melt/rin

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Bellissima! Come tutte le altre! Sono rimasta sveglia fino a tardi solo per leggerla **
Ti prego aggiorna subito >_< Non vivo senza questa ff! >_<
Bravissima!
Baci
Kuku

E aggiungo.
Ci sono poche storie capaci di catturarmi al punto da costringermi ad attendere un mese anche solo per un capitolo.
Perciò, ecco perchè sono qui che smanio per leggere il numero 13.
Non mi deludere. Aspetto.
;)

A.
(Recensione modificata il 01/06/2011 - 02:44 pm)

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Recensisco questo capitolo dopo l'ultimo, mi scuserai l'incongruenza, ma conosci il motivo. Preliminarmente: sstuppendo Shizuo che tentenna nei pressi dell acsa di Izaya, senza avere il coraggio di presentarsi: ci credo, viene sberleffato persino dalla bambina...pardon, dalla sorella del diavolo. Scena carina e simpatica, cui segue l'imbarazzante incontro con la madre di Izaya, quella solita patetica donnina senza nerbo. A parte che sembra la situazione in cui i tuoi beccano il tuo ragazzo sotto casa, e non sapevano che ce l'avessi, un ragazzo, Shizuo c'ha il suo caratterino, quindi i perde quasi subito la pazienza pure con la signora petulante: bravo, fa bene a non farsi intimidire, in quella casa sono tutti matti. Nel frattempo, Izaya gironzola, e ci regala la bellissima storia della madame... e chi sarà quel qualcuno con cui lui ha combinato qualcosa dopo..mezzo bicchiere di schweppes, probabilmente?  Ho la convinzione che i fatti cui ti riferisci nel dialogo di Izaya e Kadota risalteranno fuori in qualche mofo nel futuro, perché so che dai spazio anche ai personaggi secondari e agli eventi che non fanno necessariamente parte del filone principale, e questo mi piace perché crea tutto un mondo, proprio come in Durarara.
Com'è  come non è, alla fine Izaya e Shizuo  si incontrano, e qui si vede fino a che  punto le cose si siano sviluppate tra loro senza che nemmeno se ne accorgessero: Shizuo che si fa prendere in giro senza nemmeno reagire, con il suo regalino in mano (che tenero, il regalo non-regalo...), e quando alla fine reagisce, l'inseguimento che ne scaturisce è solo un gioco...e Izaya se ne rende conto, e questo mi ha colpita molto, perché lui rimuove sempre così tanto...invece se ne rende conto e si fa trascinare e travolgere senza opporre resistenza (e alla fine si ferma lui). Sono tanto ma tanto carini...Certo, la scena della tigre va dritta nell'antologia...cioè...non è tanto delicatino Izaya se scende con le sue gambe dopo la faccenda della tigre, o magari se è parcchio imbottita..ma va beh...mi astengo da considerazioni ulteriori per dedicare il giusto spazio alla mostriciattola che veste canarino: punto primo, fatti i  cavoli tuoi, secondo, i bambini al tramonto a casa, altro che a rompere le scatole! Ha fatto bene Izaya a spaventarla, ma quel racconto mi inquieta per più di un aspetto, magari ci ritornerò su. Però. dico io, una volta andata via la scassatrice, potevano pure tornarsene nella tigre invece che fare casino con gli antifurti, no? Però, seriamente parlando, è così bello vederli rilassati in presenza l'uno dell'altro, e quando si baciano, capocciate nel muro a parte (ma proprio quell'energumeno non può farne a meno di spaccare la testa ad Izaya ogni, e dico ogni santa volta che lo bacia? Izaya, procurati un caschetto!!). Addirittura, dico io, si abbracciano per strada, che carini, sono troppo commossa, anche perché so il resto. E' una scena di una dolcezza incredibile. Tutta l'atmosfera è troppo rilassata perché non succeda qualcosa di brutto, come già ti avevo detto. E' la quiete prima della tempesta. Che tristezza, lo sapevo benissimo cosa sarebbe successo. La madre di Izaya: io la ardo viva uno di questi giorni!! Ma che caspita piange lei?! Che dovrebbe fare Izaya, allora? Poi, qui non me la raccontano giusta: lei lo sa, o almeno lo sospetta, anche se forse ha frainteso la natura di ciò che è accaduto tra suo filgio e il tizio..e vorrei tanto sapere lei cosa ha da spartire con il tizio, anche se un sospetto ce l'ho.