Molto dura questa storia veramete. MA al contempo bella e reale. Se l'avessi fatta un pò più lunga e più dettagliata serebbe stata magnifica. |
L'idea di caratterizzare come "drago" il leader di un gruppo di ragazzi problematici è molto buona, e trovo azzeccato anche l'uso del tema della stazione, come sorta di luogo di ritrovo per questo gruppo. Il linguaggio colloquiale ci sta bene, serve a caratterizzarli. La trama in sé la trovo sensata e realistica. Se mi permetti una piccola critica, penso però che si arrivi alla conclusione con troppa fretta, e quindi magari si perde il senso di dramma e tragedia che la storia in sé dovrebbe ispirare. Insomma, si intuisce quello che tu vuoi comunicare, però magari con un po' più di "tensione" si sarebbe potuto costruire forse un crescendo finale ben più incisivo. |
Carina! Mi è decisamente piaciuta e poi... mentre leggevo mi sono immaginata El Drago, che alita "fuoco", con acconciatura punk e jeans... |
Mi piace l'atmosfera che hai dato alla storia, soprattutto all'inizio, con questo personaggio dall'alito che sa da peperoncino, dall'alito di fuoco. E poi le espressioni, il modo di fare dei protagonisti sembra molto...vero. Anche a me piacerebbe leggere qualcosa di più su questi personaggi. L'idea è bella e secondo me ne verrebbe fuori qualosa di buono. Mi è piaciuto molto il finale, soprattutto la frase conclusiva. Molto ad effetto! Complimenti. |
STORIA PARTECIPANTE AL CONTEST "LA STAZIONE E... IL DRAGO" |
Ciao! Ho letto la tua storia su Original Concorsi, ma preferisco recensirla qui. Ho partecipato anch'io al contest di Eylis, ma non pubblicherò mai la mia storia semi-orrenda su EFP! |
Ciao! |