Recensioni per
Il piccolo corvo
di Scarlett Sakura
non so esattamente se questo sia il tuo genere letterario o meno, non ne sono certa... |
Ti dirò, a me un po' di paura ha fatto! E ammetto che l'immagine in fondo, con le quattro mani, mi ha fatto prendere un colpo tremendo. u.u'' |
Mi è piaciuta molto. |
Lo stile può essere migliorato, ma la storia è davvero molto piacevole e la trama avvincente. L'idea è entusiasmante, mi ha preso sin da subito e mi complimento per l'originalità! I corvi sono animali che affascinano molto e decidere di scrivere su di loro è stata una mossa sicuramente vincente :D |
Se devo essere sincera all'inizio ero riluttante a continuare a leggere perché mi sembrava scritta in un linguaggio troppo semplice, ma essendo io un'amante dei corvi ho deciso di continuare a leggere: menomale! Altrimenti mi sarei persa una storia ben fatta (infatti il linguaggio migliora verso la metà della storia), che spiega sotto forma di fiaba macabra il motivo dell'inquietante gracchiare dei corvi nei luoghi più solitari e cupi. |
Molto bella, davvero! |
A me è piaciuta un casino xD |
A parte qualche errorino di battitura e qualche verbo a metà fiaba (da passato si trasforma in presente e poi tornano al passato, è un pò brutto da leggere, ma sono cose che alcune volte si scrivono senza neanche rendersene conto) è una storia molto carina e interessante, mi è piaciuta l' ambientazione gotica e la figura del corvo disubbidiente, un pò meno l' apparizione improvvisa della bambina, che un pò, a parer mio, stona con il resto della storia. Comunque sia, l' idea mi è piaciuta, il risvolto horror anche, la divisione in paragrafi è stata un' altra buona idea, la morale è stata abbastanza buona, anche se le ultime frasi mi sono sembrate un pò.... superflue? Bèh, tutto questo per dire... sei stata molto brava, davvero complimenti, continua a scrive e potresti anche migliorare. ^^ Saluti, Karly. |
Interessante dal principio, attira per via della figura del corvo cara alla cultura dark, gotica e horror. La storia si inceppa un pochino a metà strada e paga qualche debito a fiabe più famose, ma lascia intravedere alla fine la profonda, amara morale. Mi pare invece azzeccata la particolare suddivisione in paragrafi e la presenza di parole onomatopeiche. |