Nonostante siano passati anni da quando ho letto questa Fanfiction, rimane tutt'ora la mia preferita in assoluto, leggerla èsemore un piacere, e nel mio cuoricino è la giusta continuazione di Labyrinth. Ho amato e continuo ad amare come è scritta, la cura dei dettagli. Ci tenevo a dirtelo!

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Io ti adoro! Il titolo della tua storia mi ha subito indirizzata alla canzone dei Bastille, piacciono anche a te?
Complimenti per la storia, trama interessante e lessico forbito come nelle altre.

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Ciao sono Marzia, ho appena terminato di leggere le 2 storie (anche se una ancora in fase di lavorazione) viste dagli occhi di freddiefreddie...molto molto belle e così non sapendo cosa leggere, lei mi ha consigliato di andare a controllare le tue idee:LEGGENDOTI!!!Eccomi quì.Incomincio.....

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia ha un’incredibile capacità attrattiva. Riesce con abilità a ricostruire gli ambienti fantastici ed estremamente plastici del film, senza per questo mancare dell’ambiguità tipica di una rivisitazione. Se la protagonista Sarah, porta ancora il ricordo della ragazzina che fu è anche vero che, in un continuum caparbiamente ic, riesce a mostrare un personaggio più maturo e coinvolgente, come solo un soggetto studiato nel dettaglio sa dare, dando l’illusione di non averlo mai abbandonato dopo l’epilogo della storia originale.
I personaggi, accidentalmente secondari, non mancano di caratteristiche proprie e allo stesso tempo mutate, che incorporano perfettamente la nuova successione di eventi alla precedente, senza sminuire neanche uno degli elementi di contorno al viaggio di Sarah e del co-protagonista.
Su di lui, il Re dei Goblin, l’ingannatore, viene costruito una intera morale che nel film viene appena accennata e che l’autrice del racconto riesce ad allargare senza deformare, fino a donargli una profondità lucida che lo rende indimenticabile.
La trama infine, non solo rispecchia il percorso naturale di crescita, destino di ogni regno fantastico, ma dà una lucida appartenenza perfino al futuro, non solo dei protagonisti ma anche dei lettori. Creando un ritorno psicologico incredibilmente forte sull’autrice della storia, che è insieme personaggio, creatore e spettatrice. E che rende la lettura di questa fan fiction un momento di autentica riflessione su se stessi e le proprie paure. Sulla pericolosità dei sogni e l’infinita desolazione di non averne. Spero davvero che questa segnalazione porti la direzione a confermare questa storia come “preferita” della sezione, in quanto piccolo gioiello di impegno maturo ed affascinante.

Ciao. Il capotolo non mi è piaciuto. Il capitolo sì. E aggiungo di essere molto incuriosita dal proseguio dell'opera. Cosa accadrà? E il tuo stile non è affatto pesante, anzi direi molto scorrevole e piacevole.