ATTENZIONE! QUESTA RECENSIONE POTREBBE CONTENERE SPOILER SU TUTTA LA STORIA!
Questa storia si è classificata Seconda al contest "Alternative Tsubasa" indetto da EndLess Field:
Giudizio di Melanto:
Sarò sincera: questa storia mi ha messo in grandissima difficoltà.
Mi è piaciuta molto, ma in essa vedevo e non i personaggi di CT. Era quasi come se entrassero e uscissero dalla storia, sostituiti da personaggi del tutto originali. Probabilmente, un fattore era dovuto alle età modificate - che potevano essere benissimamente lasciate le stesse, senza bisogno di rendere alcuni più vecchi di altri. Al massimo si cambiava solo quella di Genzo o quella di Jun, per il fatto che fossero fratelli della stessa madre. -, un altro ad una caratterizzazione che forse si piegava troppo alla trama e non viceversa. Ad esempio, questo Jun così... etereo quasi, delicato come una melodia di piano, mi ha fatto, per la maggior parte delle volte, pensare ad un original character. Troppo incantato, forse, troppo idealizzato, quasi sacro. E' vero che Jun è detto il Campione di Vetro, ma di vetro ha solo il cuore non l'animo, anzi.
Invece ho apprezzato sia Genzo che Karl. XD anche se Karl, effettivamente, non parla, ma è solo una figura che si muove per la scena. Loro due li ho rivisti molto bene, mentre Kojiro... forse è stato un po' troppo 'estremizzato' nei suoi noti atteggiamenti rudi e battaglieri.
Credo sia stato questo, il continuo vedere i volti di CT e volti completamente sconosciuti sovrapporsi e alternarsi tra loro a mettermi in difficoltà.
Questa storia, però, ha un'ottima ambientazione, che seppur poteva essere maggiormente approfondita (più nozioni sulla scuola, le sue attività e così via) è stata resa davvero al meglio: mi sembrava di girare per l'edificio con Kojiro, Takeshi, Ken e Hikaru a spettegolare. XD
Ho semplicemente adorato la fusione tra testo e musica; ogni canzone per il capitolo, ogni brano di musica classica era perfetto e amalgamato al testo stesso, come fossero una sola cosa. Infatti ho letto ogni capitolo con la giusta canzone di sottofondo ed è stato qualcosa di meraviglioso, davvero.
Però si sentiva come questa storia avesse ancora molto da dire, moltissimo. Alcuni passaggi, soprattutto nel finale, mi sono sembrati un po' affrettati per la necessità di concludere ed io sono mortalmente curiosa di sapere come si chiuderà il finale aperto che ci hai lasciato. Soprattutto, mi hanno incuriosito moltissimo le sottotrame, questo intrecciarsi della vita di tutti i membri della scuola: Ken-Takeshi e sapere se Ken supererà la sua paura di tornare a fare karate, come reagirà Karl ora che Genzo ha deciso di staccarsi da lui, ciò che è avvenuto tra Jun e Yayoi, la scelta stessa di Jun con Kojiro.
Insomma... XD il mio è un invito esplicito a scrivere un sequel (e spero che venga ascoltato! XD sono pessima!)!
Applauso allo stile, mi è davvero piaciuto. A parte alcuni errorini sparsi e qualche virgola nel posto sbagliato (e un "WakashimaTSu" che dovrebbe essere "WakashimaZu" XD), il testo è fluidissimo e reso ottimamente; inoltre, ci sono state delle uscite che mi hanno davvero ammazzata dal ridere (vedi quando Kojiro va da Jun con Genzo ubriaco; oddio per trattenermi XD mi stavo soffocando!).
In definitiva, per quanto io veda questa storia più come una original che come una fanfic, non posso assolutamente negare che mi sia piaciuta moltissimo e mi abbia tenuto col naso incollata allo schermo fino alla fine!
Complimenti ad Akane :***
PS: Voglio il seguito! Lo voglio, lo voglio, lo voglio! ;_; *frigna*
VOTO: 8,75
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Giudizio di Izumi:
Vorrei premiare questa storia per il modo in cui i personaggi e i temi sono trattati. Mi è piaciuta la caratterizzazione di Kojiro, nonostante sia stato abbastanza estremizzato rispetto all'originale, la cui violenza e aggressività a prima vista possono sembrare fini a se stesse ma che poi, tutto sommato, riescono a convincere. Ho amato (ancora una volta, sì, okay XD) Genzo nel suo rapporto con Karl, mi sembrava di averlo davanti seduto coi gomiti sulle ginocchia, esausto e un po' disperato, è stata una scena che mi ha colpita molto. Mi è piaciuto che volesse andare avanti pur non sapendo come... nonostante la presentazione sbrigativa inziale, in cui si dice che fa sesso con maschi e femmine quasi fosse più un animale che un essere umano; alla fine è riuscito più complesso e meno stereotipato di quel che ci si aspettava. La stessa cosa vale anche per Kojiro, naturalmente, e una certa complessità di carattere si può riscontrare anche in Jun, che alla fine cambia idea e ci frega tutte XD
Il tentativo di Kojiro di esplorare la propria sessualità mi è sembrato un po' sbrigativo, ma tenero tutto sommato, tra l'ingenuo e l'uomo di mondo. Insieme a questo, mi è sembrata veloce la descrizione dei personaggi. Avrei preferito che venissero presentati a poco a poco, anziché essere descritti a bruciapelo alla loro prima comparsa, soprattutto se consideriamo che conosciamo già praticamente tutti, quindi la descrizione fisica in particolare, sciorinata nell'arco di poche righe, è risultata spesso superflua.
Nonostante l'avviso iniziale, molti elementi riguardanti la gestione dell'orfanotrofio invece mi hanno stonato. Su tutti, la presenza di diversi corsi di lotta. Non sono un'esperta, ma dubito che all'interno di un orfanotrofio si possano trovare tante varietà di sport; so che erano esigenze di trama, ma mi è sembrata una forzatura.
Diciamo che alla fine per me le pecche della storia sono poca cosa in relazione ai pregi che ci ho trovato, in particolare alla voglia di modellare i caratteri dei personaggi, che alla fine non risultano per niente piatti, nonostante l'ambientazione - l'orfanotrofio - sia una caverna piena di trappole che portano spesso a cadere nello stereotipo. Credo che tutto sia stato trattato con la cura necessaria per evitare gran parte di queste trappole.
Voto: 8.50 |