Recensioni per
Once Upon A Time
di Angeline Farewell

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/10/12, ore 23:21

Alive, la loro nascita..Ten.
Dovrebbe bastarti, dovrebbe farti capire che ti ho letta, ma letta per davvero e che ho tenuto gli occhi bassi come quel ragazzetto californiano, che ho sentito la musica, il nastro e che sto pian piano cercando di tornare in me stessa. Sto provando con tutta me stessa a farti arrivare un pò di quello che ho visto, letto, sentito e bla bla bla. Insomma a parole faccio schifo oggi e dovrei anche mettermi a scrivere, che so finire un capitolo. Ieri avevo messo su il cd colonna sonora di into the wild ma boh, leggo e penso che non è lo stesso che mi mancava un pezzo in quel momento. E infatti, mancava l'aereo, l'autobus, mancava Seattle e mancava il grigio. Quel dannato grigio, te l'ho detto che ogni volta che penso a Eddie mi viene in mente il grigio no? Beh si..E Jeff e Mike e gli altri, tutti proprio tutti, penso al grigio. Grigio della pioggia, grigio degli occhi di Eddie, grigio delle loro parole, grigia la rabbia e grigi i sussurri gridati.
Boh è una questione di sensazioni, come quella di non averti fatto capire una mazza di quello che penso in ben due o tre (manco me le ricordo) recensioni che ti ho lasciato. Sto continuando a mettere le tue strie fra le preferite così, come se potesse avere senso per te ma non credo che possano aiutarmi. Cioè..insomma..bla bla bla no?
Servono parole per farti capire che sei geniale ma non le ho quindi ti parlo a colori e a sensazioni e a stronzate che non finiscono più.
Alive.
Ma che cos'è?
A parte che il signor Vedder è un grafomane spaventosamente grave. Anch'io disegno e scrivo e non solo su diari o pezzi di carta, mi scrivo sulle mani e parlo da sola a volte, come se cacciare la voce potesse aiutarmi, a crederci un pò di più per lo meno. Ma non ai suoi livelli e dico che mi dispiace, insomma per essere come lui..ci metterei la firma anche se non ne sono così sicura, credo che ascoltare sia diverso dal creare. E vorrei tenermi il mio ascoltare mentre creo qualcosa dalla sua voce, l'ultima votla è nato un capitolo questa volta è nata una recensione e se proprio vuoi saperlo anche degli stupendi gufetti su un fogliettino di carta che ho sotto il naso. Te l'ho detto che sono grafomane. Ma c'è chi è peggio di me, Eddie lo è.
Beeeeeeeene..ti lascio.
Vado a leggere o a scrivere.
Lis

Recensore Master
11/09/11, ore 16:01

Rieccomi qui, a rompere le scatole con le mie recensioni! Ti chiedo di sopportarmi anche per questa volta xD
Non so dirti quante volte ho letto questa storia. E` stata la prima che ho letto, qui, sul fandom dei PJ, e me ne sono innamorata subito. Non potevo non recensire, e poi avevo promesso che, piano piano, l'avrei fatto con tutte le tue storie, perche` (l'ho gia` detto e lo ribadisco) il tuo modo di scrivere e` fantastico, sei perfetta, coinvolgi il lettore fino all'aultima sillaba dell'aultima parola del testo. Sei chiara, fai trasparire le sensazioni e i sentimenti. E poi devo essere sincera, sono letteralmente innamorata dei pensieri dei personaggi, mi sembrano tutti cosi` perfettamente adatti a coloro che li hanno avuti. E nonostante la serieta` ed il tono a tratti giustamente drammatico di alcuni passaggi, sei sempre capace di stemperare la tensione inserendo una considerazione divertente, una battuta ironica...
Di questa storia in particolare ho amato le riflessioni di Eddie e le considerazioni finali di Jeff, l'ansia, la paura, la frustrazione ed infine la certezza che la scelta fosse quella giusta.
Complimenti!
Sei sicuramente una delle autrici migliori di EFP, probabilmente gia` lo sai e io non faccio altro che aggiungermi al coro di quelle che te lo hanno detto, ma va bene cosi`.
A presto, se deciderai di scrivere qualcos'altro su di loro.
Bacioni, Ice  : *

Recensore Veterano
01/11/10, ore 11:14

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Once upon a time è una di quelle fanfiction che a buon diritto potresti dire fondative: una storia, cioè, che non solo getta le fondamenta di un intero fandom, ma che, in un certo qual modo, lo eleva da subito a una dignità insospettabile.
Biografia, romanzo, fotografia: l'autrice è un'illustratrice prestata alla narrativa, e l'eccezionalità del suo punto di vista si coglie in una narrazione che cita, suggerisce e si sviluppa per immagini. La pioggia, le onde, la solitudine della metropoli a confronto con un mondo interiore gelosamente raccolto sono solo alcuni dei preziosi dettagli che rifiniscono la cornice in cui si muove, umbratile e sfuggente, il protagonista.
Once upon a time cita la fiaba per raccontare piuttosto uno spaccato estremamente realistico: è verità storica, culturale, biografica.
L'Eddie Vedder narrato - ma sarebbe meglio dire dipinto, perché la prosa di Neve è un ritratto incredibilmente fedele - è un surfista di San Diego, un avventuriero, un profugo, un sognatore. In gola custodisce un sogno e, mentre il suo sguardo si perde nell'uggiosa Seattle, accarezza e celebra la nostalgia dell'oceano.
Neve83 racconta la primissima pagina della storia dei Pearl Jam - quella di un provino diventato poi leggenda non solo nella storia del grunge, quanto della musica stessa - con la passione della documentarista, della fan e della ricercatrice; le interviste rilasciate negli anni dal gruppo sono dunque solo uno degli input cui attinge per tracciare un affresco maestoso che è soprattutto un monumento reso a un'irripetibile stagione della vita dei protagonisti.
Lungi dal definire il profilo di un'icona eroica o erotica, di Vedder vengono tratteggiati soprattutto gli inconfondibili tic, in un ritratto che abbandona la pagina per colpire dritto al cuore. Resta una pagina consigliata a tutti: ai fan, per il lavoro certosino di documentazione che si respira in ogni riga; ai profani, per l'indiscutibile bellezza dello stile dell'autrice.

Recensore Master
19/09/10, ore 14:01

Neve, ho gli occhi bagnati, è meravigliosa... E' una storia delicata, sensibile, piena di amore. Adoro il modo in cui sveli i suoi pensieri, gli tieni la mano, lo abbracci, lo soffondi di luce. Ce l'ho favanti agli occhi...
Non sapò mai dirti abbastanza grazie per il fatto che hai creato delle storie su di lui. Anche in questa giornata ti penserò molto e camminerò a un metro da terra ^^