Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight
Considerato il fatto che avevo già letto e amato da tempo la tua storia, mi sento ancora più in colpa per non averti ancora lasciato una recensione, sono latitante ultimamente (e si parla di mesi ormai, me ne rendo conto) ma io le tue storie dovrei recensirle tutte, perché tu lo sai, ti trovo davvero bravissima.
Ma parliamo della flash: l'inizio è quasi tranquillo, ma trovo che tu sia stata molto brava a inserire i vari elementi all'interno della storia per dare il quadro della situazione a partire da pochi dettagli.
È emozionante. Pensare a questo Frank che in un momento di sofferenza come quello pensa ai suoi nemici come 'anime perdute' è difficile, ma è commovente, credo che tu l'abbia caratterizzato bene. Hai definito il suo dolore freddo, non perché privo di emozioni, ma perché privo di speranza.
Lui spera che sua moglie sia morta perché sa che altrimenti loro continuerebbero, avrebbe voluto proteggerla e non ha potuto farlo. Si sente debole, inutile per la donna che ama e sa che non vedrà mai più suo figlio, perché in quel momento crede che sia finita. È davvero così? In realtà resteranno vivi, ma non saranno più come prima.

Complimenti per questa flash, intensa e triste. Scusa ancora per il ritardo.

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Questa storia mi ha atterrita nonostante la sua brevità. Mi hai travolta, hai lasciato che il dolore e la follia s'impossessassero di me, come se stessi davvero vivendo la stessa situazione di Frank. E' una flash così triste, così plausibile che non riesco a trovare nulla da criticare o da rivedere nella storia, tanto ci hanno pensato già molti altri a correggerti. Davvero, c'è qualcosa di geniale in questa flash: tutti cercano d'inserire Frank e Alice in un'atmosfera felice - quando ancora la maledizione Cruciatus non gli era stata inflitta per esser chiari, ai tempi dei Malandrini magari - e non è che ci sia nulla di male in ciò, ma sono in pochi che si cimentano in racconti angst/malinconici. Sono più difficili da scrivere, richiedono una maggior introspezione e non sempre, a fine lavoro, vengono bene. Ma tu ci sei riuscita, creando un perfetto IC, nonostante le cose detteci su di loro dalla Rowling fossero davvero poche.
Un ottimo lavoro, davvero! I miei complimenti!
Lonely (La Dreamer/Drè sul CoS)

P.s.: Scusa per il mostruoso ritardo nella recensione, spero tu possa perdonarmi.

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight



Non leggo tanto nel fandom di Harry Potter - e non chiedermi il perché, visto che non lo so neanche io XD - però non mi era ancora capitato niente sui coniugi Paciock. Non ho potuto che sorride allegra all'idea di dover leggere una flash su di loro (:
La cosa che più mi è piaciuta e che più mi ha colpito, è l'estrema e totale umanità di Frank. Io mi sono sempre chiesta come, nei film e nei libri, gli eroi e i personaggi riescano a resistere sia psicologicamente che fisicamente ai dolori che sono sottoposti. Alcune volte la loro resistenza è così irreale da risultare assurda; così, quando ho letto che la mente  si stava ribellando al cuore del caro papà Paciock mi sono detta: questo è un pizzico di realismo che mi piace tanto!
Il corpo soffoca il cuore, il desiderio primitivo di proteggere il figlio. Il corpo, che è così... materiale, non ce la fa più e abbandona il suo proprietario - il corpo, poi, è rappresentato dalla mente, dal cervello.
Un cervello che è così distrutto dalle torture che finisce per ritirarsi, involvere, fino a diventare quell'ombra di brillantezza che era un tempo. L'oscurità, però, viene rischiarata da qualcosa di concreto: la mano di Alice.
Non so, anche quest'immagine mi è piaciuta molto, mi è sembrata evocativa, da un certo punto di vista. È un minimo di speranza nella tragedia, diciamo.
L'unica piccola nota che posso farti è una frase che quando l'ho letta mi ha un po' stranito: ed anche il perché si sta lentamente offuscando. 
Non so se sia giusto o meno, ma quel "sta" io lo trasformerei in uno "stia", visto che lui si trova comunque in una situazione di incertezza.
Detto ciò... brava! mi è piaciuta (:

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Questa flash mi è piaciuta molto.
In primis perché tratta i coniugi Paciock, che mi hanno sempre molto interessato come personaggi. E poi anche perché è riuscita a farmi sentire i pensieri e sentimenti di Frank Paciock: sono 500 parole di dolore e amore per la famiglia, di ragione e follia.
Mi ha incantato, lasciandomi alla fine con un groppo in gola e una sensazione di tristezza infinita.
Per l'IC non posso parlare con sicurezza, perché nel Canon il personaggio è più che secondario, ma a mio parere la caratterizzazione è più che plausibile. Insomma, mi sembra IC xD
MI ha colpito soprattutto il desiderio di morte che il protagonista ha per la moglie, quella morte che gli servirebbe come scudo dal dolore e dalla pazzia. Non so perché, però mi è rimasta particolarmente impresso. Forse perchè è un membro dell'Ordine, un Auror e un Grifondoro e non mi sarei mai sognata che potesse reagire in quel modo -mi ha spiazzato, davvero.
Complimenti per questa meravigliosa flash intensa e toccante.

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight


La pazzia come rifugio sicuro per scappare dal dolore e dalla sofferenza della tortura; la contrapposizione tra la debolezza della mente, che è stanca di lottare, e il coraggio del cuore che vorrebbe continuare a battere e combattere per le persone care: sono ottimi spunti narrativi, che ben si addicono al missing moment narrato in questa flash fiction.
Purtroppo, però, la storia non è riuscita a coinvolgermi come avrebbe dovuto.
Ho avvertito, infatti, una contraddizione stridente tra il resoconto lucido e razionale del narratore/protagonista e il momento altamente drammatico, traumatico e doloroso che viene effettivamente raccontato. Il narratore sembra estraneo ai fatti, li racconta dall’esterno come se non ne fosse coinvolto. In quel determinato frangente, Frank dovrebbe essere sull’orlo della pazzia. Eppure non si avverte alcun coinvolgimento emotivo da parte sua. La follia che sta per sopraggiungere e che rappresenta una sorta di ancora di salvezza, il dolore, il senso di fallimento non si vedono, non si avvertono. Vengono semplicemente raccontati, non mostrati.
Il problema, forse, sta nell’uso della seconda persona. È difficile da gestire e quindi può rendere la narrazione fredda e distaccata.
Ci sono dei passaggi che mi sono piaciuti molto: quello iniziale, ad esempio, della razionalità che sta per scivolare via e che Frank vorrebbe trattenere allungando una mano; quello in cui Alice allunga una mano verso Frank, invitandolo a unirsi a lei; le urla di Alice che rappresentano una specie di conforto per Frank, perché gli danno la certezza che la moglie si trovi ancora nella stanza accanto a lui. Sono immagini molto belle ed evocative, che però vengono appannate dal problema di cui ho parlato prima.
Il potenziale c’è e si vede: ti conosco come autrice, ho letto altre storie, perciò non ho dubbi a riguardo. Spero che i miei appunti non ti abbiano offesa.
Baci, vannagio
(Recensione modificata il 25/08/2011 - 08:00 pm)

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight
Struggente, triste, forte, diretta, onesta, per alcuni tratti, sconvolgente. Potrei usare tanti altri aggettivi, mi diverto a cercare gli aggettivi, ma sarebbe una lista piuttosto superflua.
Scrivere di tante cose senza usare tante parole è un adorabile dono non apprezzato abbastanza.
Cosa posso dirti che non abbia già detto qualcuno? Emotivamente parlando, il pezzo è uno di quei piccoli capolavori che ti lasciano con un groppo in gola e la sensazione che le parole di Piton sia la verità: la vita è ingiusta. Bella la caratterizzazione di Frank. Poco conosciamo di lui, se non che ha combattuto fino alla fine. Lo hai reso bene in ogni passaggio - desiderare la morte per sé e per la moglie è un tocco di realismo che nobilita il pezzo.
Ottima scelta anche quella stilistica: il pensiero scorre rapidamente, la follia sta arrivando.
In complesso, mi è piaciuta molto.

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight
Interessante la scelta di dare vita a una scena che non abbiamo mai letto nei libri, di cui siamo solo a conoscenza. Credo tu l'abbia fatto in maniera molto bella, con un'ottima scelta di parole che descrivono in maniera efficace e straziante l'avvenimento terribile. Inoltre è apprezzabile anche la tua interpretazione personale del fatto, la follia che diventa un tentativo di resistenza fallito. Davvero, pur amando HP ho sempre letto poco su questo fandom, e quando trovo dei missing moment appropriati come questo, sono proprio contenta.
(Recensione modificata il 17/08/2011 - 11:29 am)

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Sono un po' combattuta su questa flashfic. Il motivo è che mentre ho trovato la prima parte un po' scontata, la seconda è stata davvero stupefacente! E per seconda parte intendo a partire da "È morta?..."
Sì, perché non so la prima parte non mi ha trasmesso quel coinvolgimento che parole così crude e dure avrebbero dovuto. Ma il resto, invece, la contrapposizione tra cuore e mente, la mano tesa di Alice in quel mondo che è la pazzia, è stato davvero affascinante da leggere. Devo dire che, però, sono un po' scettica su alcune affermazioni come quella in cui dice di non aver risparmiato neanche un seconod di dolore a Alice. Ecco, io credo che sì, sicuramente, sono stati sconfitti, ma non che non abbiano lottato. E, in sostanza, se anche hanno lottato solo per un minuto, quel minuto è un minuto in meno al dolore. Beh spero di essermi spiegata. La carica emotiva della flash è molto alta, soprattutto all'inizio - anche se come ho già detto, per quanto mi riguarda, sono rimasta poco coinvolta - e anche la tensione. La fine, quell'oblio che è la pazzia, sembra quasi la soluzione più naturale di tutte. Nel complesso, è davvero una bella flash.
Carol

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Complimenti! Questa storia è meravigliosa.
Leggendo ho provato un crescendo di emozioni e alla fine, beh, mi sono inevitabilmente commossa.
La tua storia è di una dolorosa e incredibile intensità, quasi ferisce.
Sono convinta che non ci possano essare parole migliori per descrivere il tragico momento da te anallizzato.
In particolar modo mi sono piaciute due cose: quando affermi che anche i coraggiosi alla fine, quando stanno per morire, come tutti si aggrappano alla vita e quando Frank arriva addirittura a sperare che sua moglie sia morta.
Senza tener conto, poi, della conclusione con la quale credevo davvero di mettermi a piangere (poi però sono riuscita a contenermi): le tue parole arrivano dritte al cuore, sono strazianti e commoventi, rendono magnificamente e con doloroso realismo il tragico momento.
Anche lo stile mi è piaciuto: è limpido e scorrevole, non ci sono errori e le parole si susseguono senza intoppi, con maestria direi u___u
Complimenti ancora, alla prossima.
Cla

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Comincio col ringraziarti per la recensione che hai lasciato alla mia 'creatura'.
L'avrò riletta cinquanta volte,tipo v.v
Passo al dire che,io, con le recensioni faccio schifo.
Parlo,parlo tanto,ma alla fine - alla fine dei miei lunghi sproloqui- è sempre difficile capire qual'è la sostanza, sempre se c'è,ovviamente.
E' uno dei miei più grandi difetti.
Ciarlare,ciarlare,ciarlare e ancora ciarlare.
Sto ciarlando anche ora -.-'

Non sapevo cosa aspettarmi da questa flash.
Ti ho anche tra gli amici di facebook, in verità, ma non ho mai letto nulla di tuo ( che vergogna v.v).
Ero curiosa di scoprire cosa nascondasse quel bel titolo e mai,mai mi sarei aspettata di essere a corto di parole.
Io non rimango mai senza parole.
E' raro, anzi rarissimo, che qualche storia mi colpisca così tanto da togliermi la facoltà di parola e di pensiero.
E tu, Alice e Frank, ci siete riusciti.
Penso che sia il momento più triste e struggente di cui la Rowling abbia narrato e tu, piccolo/grande genio, hai  gareggiato - per aggiudicarti il voto migliore- con l'autrice.
Nel libro, sebbene - ripeto- sia una parte triste e dolorosa, i personaggi non mi hanno attratta ed è soprattutto per questo che evito i due,qui dentro.
Mi è,invece, bastato leggere poche riga per innamorarmi di Frank.
Dell'amore.
Della morte.
La morte come salvezza; come la fine di ogni sofferenza.
Vista così è indubbiamente meno 'brutta',a sisi XD

-È morta? In cuor tuo lo speri davvero. Non sei riuscito a risparmiarle nemmeno un secondo del terribile dolore che le hanno inflitto, e questo spezza il tuo respiro più di qualsiasi maledizione.-



-Maledette, risuonano chiare le urla di Alice.-



- ... Lei ha già trovato un posto sicuro, lontano dal dolore, e aspetta solo che tu la raggiunga.-

L'amore per sempre.
L'amore che è tutto.
L'amore che destabilizza, che pulsa dolorosamente nelle vene.
L'amore. Questo è amore; l'amore di Frank per Alice. L'amore di Frank per Neville. L'amore,l'amore per la sua famiglia.
L'amore vero è questo,solo questo.


-Quando le tue palpebre si chiudono capisci d’aver perso. Non sei riuscito ad impedire che ti abbandonasse. Non c’è più ragione in te, la pazzia ha preso il suo posto. Rimane il pulsare di quel cuore che ancora batte per amore. Un amore folle, come ora sei tu.-

Il finale è *___________________*
E penso che l'emoction dica tutto.



Ti basti sapere che la lettura è stata piacevole.
I discorsi lineari, senza ripetizioni e senza errori.
Che  le parole sembravano rimbombarmi nella testa,a volte,e che ho potuto sentire tutto.
Sono poche le autrici che mi prendono e che riescono a lasciarmi entrare nelle loro storie e sono contenta di aver potuto sbirciare anche qui.
Una flash straziante,cara, che ti prende e non ti molla più e si,spero di poter leggere qualcos’altro appena il tempo decide di schierarsi dalla mia parte.
 
‘Non puoi fare a meno di chiederti se è la fine; anche i coraggiosi, pur affrontando la morte a testa alta, si aggrappano con tutte le loro forze alla vita.’
 
*_____________*
Mi fai compagnia con un po’ di Nutella,ma chérie?
 

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Chissà perché, ricordo che questa l'avevo già letta da qualche parte, ho una forte sensazione di déjà vu O_o 
Boh, in ogni caso, mi ha fatto piacere irleggerla. Piacere in senso lato, visto che tratta - a parer mio - uno dei momenti più terribili di cui ci ha parlato la Rowling. Ho sempre detestato la vigliaccheria che i Mangiamorte hanno dimostrato, accanendosi su due copri già spezzati nel dolore fisico, fino a renderli folli.
Perché per prostrare la mente a tal punto da farla "fuggire" ce ne vuole.
C'è una tua frase che rende perfettamente l'idea e che mi ha colpito molto; quando dici "Il dolore la sta schiacciando e lei sta cercando un posto dove nascondersi". E' una sensazione forte, quella della mente che scappa, si rinchiude in se stessa per non sentire più dolore.
E dopotutto sono conivnta sia peggio della morte, perché loro sono lì - il pallido spettro di ciò che fuorono è lì - eppure loro non ci sono.
Pensai lo stesso nelal scena di Neville al San Mungo: vedere sua madre, viva, eppure morta dentro, con qualche sprazzo di antica coscienza. Terribile.
Il punto di vista di Frank è schiacciante, anche se di lu sappiamo ben poco; rifacendoci al fatto che fosse Grifondoro e Auror, possiamo considerare che fosse coraggioso, che fosse pronto a sacrificarsi per i suoi due amori, che fosse pronto a proteggere Alice fino alla morte.
Ed è questo che colpisce soprattutto, il suo sperare che sua moglie fosse morta, ormai, sperare nelal morte - anche se non l'aveva salutata l'ultima volta, anche se non l'aveva vista - invece che sentira soffire ancora.
E' davvero un concentrato di introspezione e dolore, questa flash.
Interessante l'idea di sovrapporre l'amore folle nelle due accezioni, sebbene la frase finale non mi faccia impazzire, nel suo complesso (ma forse era un obbligo del Contest?)
Che dire, buon lavoro, originale perché tratta dei Paciock, anche se il punto di vista nella morte non è originalissimo.
Per il resto non ci sono errori (a parte il nome di cui ti dicevano xD)

Io. Ti. Odio.
E con questo inizio identico alla tua recensione ad Insanity, ricambio affettuosamente i tuoi sentimenti u.u
Questa storia lascia davvero senza parole, arrivi alla fine che quasi ti manca il fiato. Frank è un grande uomo, un grande Auror, un grande marito e un grande papà. Tu lo dimostri a pieno in questa breve ed intensa storia, la forza che mette nel cercare tracce di Alice o nel pensare a cosa succederà a Neville lo rendono quel grande uomo che è. Un uomo che mentre soffre le pene dell'inferno pensa a sua moglie e al suo bambino più che alle ferite sanguinanti, pensa a cosa sta passando la donna che ama. Molto toccante la contrapposizione mente/cuore, un binomio sempre in contrapposizione ma che tu sviluppi in un modo quasi innovativo.
Non so cos'altro dire Pay, è semplicemente stupenda.

Buon giorno!
Avrei dovuto recensire questa storia migliari e migliari di giorni fa. Per essere puntigliosi, almeno un mese fa. Sono mortificata. u.u

Pay! E' bellissima, mi è entrata nel cervello e mi ha trasmesso un senso di angoscia davvero sconcertante. Contemporaneamente, però, sentivo anche l'adrenalina nelle vene, come se anche io stessi lottando insieme a Frank, come se anche io provassi ad attaccarmi alla vita con tutte le mie forze.

La famiglia Paciock l'ho sempre adorata e il tuo Frank mi ha rubato il cuore. *.*
Sei stata bravissima! <3

Baci,
   Wooshina XD

Splendida...ho ancora i brividi...i pensieri di Frank sono vividi e atroci, resi ancora più crudeli dal pensiero che la morte che tanto agogna per se e sua moglie non arriverà mai...ogni volta che penso a loro mi chiedo cosa sia più atroce, se harry che non vedrà mai i suoi genitori o neville che li vede spesso ma che non verrà mai riconosciuto dai propri genitori. Saperli in vita, saperli lì, così vicini eppure così lontani. Le tue parole, credimi, raggiungono il cuore. Complimenti!

Davvero non ho più parole per descrivere le emozioni che riesci a provocarmi quando leggo quello che scrivi.
Riesci sempre a farmi sentire partecipe della storia sia essa triste, romantica o comica.
Io rido con i tuoi personaggi, soffro quando loro soffrono e piango quando loro versano lacrime.
Tutto questo è merito del tuo straordinario talento.
Grazie. BABY