Recensioni per
Miraggio
di Kourin

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/11/10, ore 21:56
Cap. 2:

I ghirigori narrativi sono sempre apprezzati, soprattutto quando sono così significativi :)
Ed ecco la versione di Yzak, totalmente in character, asciutta e brusca come il pessimo carattere del giovane. Pure la prosa, con tutte queste frasi brevi ed incisive, si piega al volere del rampollo dei Joule. Sono impressionata!
Ottima la prima parte, Yzak che sfida qualunque cosa gli intralci il cammino: i cigliegi, il sole, la collina del salice. Ci descrivi un giovane inquieto, mai soddisfatto, che non accetta il suo ruolo di secondo perché ha deciso che sarà lui il cavaliere di PLANT. Ma, sulla collina che credeva solo sua, incontra il suo rivale. L'icontro, visto con i suoi occhi, non ha nulla della rarefatta sorpresa con cui Athrun aprendo gli occhi se lo trova davanti, ma è più uno scrutare da lontano un bellissimo fiore, per esaminarlo, accertasi che non sia pericoloso. E poi accorgersi che lo è, e andarsene prima di schiacciarlo. Povero Yzak, il suo rotolare impietoso giù dalla collina, che aveva salito con tanta baldanza, anticipa un po' quello che gli succederà sul campo di battaglia, condannato a essere l'eterno secondo dell'odiato rivale. Ma sarà poi odiato davvero? ;)

Recensore Veterano
26/09/10, ore 22:20
Cap. 1:

L'hai pubblicata!! Brava, bravissima, sia per questa decisione che, ovviamente, per il contenuto di questo primo capitolo. Sai già quanto ami le storie ambientate all'Accademia, ed eccone una stupenda raccontata dal punto di vista di Athrun. Quattordici anni. Figlio del Presidente del Comitato per la Difesa Nazionale. Solo questo, all'esterno, basta a definire il figlio di Patrick Zala, che però è molto di più, come i suoi pensieri rarefatti e un po' confusi ci dicono, è un ragazzo che vorrebbe, così scrivi, "continuare a vivere per sempre i miei tredici anni in un mondo dove i ciliegi della Luna sono sempre in fiore e i petali portati via dal vento rinascono di continuo senza percepire il dolore provocato dal distacco". Bellissima frase, che trovo riassuma bene quello che vorrebbe ma non può avere, oramai strappato dal tempo alle sue mani da bambino.
Ci mostri un Athrun cresciuto, che ha delle responsabilità verso il padre e verso il suo Paese, e chi meglio di Yzak Joule, figlio di un altro feroce Consigliere, può capirlo? Ma se lo ritrova contro anche quando vorrebbe solo un po' d'ombra e stare in pace e, allontanati dal rintocco della campana che li richiama ai propri doveri di soldati-bambini, non riesce a dirgli che sono più simili di quello che entrambi pensano :)