Oh, ma che bella *-* |
Prima di tutto complimenti per l'idea così originale! Se fossi stata al tuo posto sarei caduta nel banale parlando dei genitori di Hagrid, o al massimo di Fierobecco XD mentre ho apprezzato davvero tanto la tua scelta. In effetti, leggendo il libro, e in particolare nel momento che hai trattato, si sente l'impotenza di Hagrid, la sua condizione di disarmato. Quando da piccola lessi per la prima volta i libri, ricordo che una delle cose che trovai più ingiuste era proprio l'espulsione di Hagrid e la bacchetta spezzata. Non riuscivo a capire perché Silente, così rispettato, non potesse avere voce in capitolo e riuscire a difendere un suo allievo. E' un'ingiustizia, e immaginavo come dovesse sentirsi Hagrid a vedere i compagni diventare veri maghi mentre lui era destinato a usare la magia solo di soppiatto. In un mondo come quello in cui vive essere nella sua condizione significa davvero essere indifeso. Sei riuscita a far emergere tutta la nostalgia e la tristezza di Hagrid, perciò complimenti! e complimenti anche per la storia dell'ombrello: anche secondo me c'era lo zampino di Silente XD |
Non so cosa dirti perchè ho già scritto tutto nel giudizio, ma a costo di ripetermi: il premio originalità te lo sei meritata tutto^^ |
Non per nulla ha vinto il premio Originalità! Assolutamente originalissima, non solo per la trattazione del personaggio (è proprio Hagrid, per come lo immaginavo io, complimenti!) ma per lo stile, il lessico... l'ultima frase (E ciò lo spezzava ancora, continuamente) è semplicemente fantastica. Trovo che anche il titolo sia molto in liena con la storia e con il personaggio! Grazie per questo spaccato di Hagrid! Vert |
E ' la prima fanfiction che leggo su Hagrid,e per questo ti ringrazio, perchè è un personaggio che viene trattato da pochissimi autori (per non dire da nessuno) pur essendo così importante nella Saga. |
Beh, il premio originalità non poteva che essere tuo! |