Che bella!! Ti sembrerà un po' strano ma l'ho trovata dolce, soprattutto la parte finale dove mi è partito, per sua spontanea volontà, un lieve sorriso leggermente malinconico. Hai descritto in maniera originale il rapporto tra L e Light non è una storia d'amore/odio come quelle che si leggono di solito ma qui mostri il rispetto reciproco tra due.
Ancora brava.

Cacchio, è semplicemente stupenda! L'ho praticamente divorata...e non è affatto non sense -beh...forse sì, ma è bellissima così!- Mi è piaciuta tanto! E il finale...mi sono sciolta.

Mi hai dolcemente uccisa.
Mi hai uccisa con le parole di Samarcanda e con quelle di Sepulveda.
Mi hai uccisa con un Light/Kira trattato magistralmente nel suo dualismo impossibile da vivere, e con un L che è se stesso fino in fondo, pur nel nonsense, perché a volte è proprio il nonsense al rendere meglio L.
Mi hai uccisa e ti ringrazio. Davvero. Grazie.
Vedi, è nonsense anche questa recensione, ma mi hai veramente lasciata senza parole. Per quanto l'argomento sia trito e ritrito, è una fic splendida e vola subito tra le preferite.
Fabi

L'idea di un Ryuuzaki affezionato ai suoi Mello e Near, alle sue piccole appendici, è bella. Non ci avevo mai pensato. Più che affezionato... Riconoscente del loro potere. Riconoscente del fatto di doversi mettere da parte per vincere.
Mihael Keel e Nate River, insieme, alla fine, sono Eru. Oh, povero Raito... Ryuuzaki  è lì, al cancello, che lo aspetta. Lo ha battuto. Lo aveva battuto fin da quando Light aveva ammazzato Lind L. Taylor.
Bella fanfiction.