Arrivo a distanza di 10 anni, ma voglio comunque farti i complimenti per il modo in cui hai descritto un momento così importante della storia tra Albus e Gellert. Davvero bella.

"Lascia che sia colpa mia".
Riporto questa frase per l'impossibilità di riportare buona parte della shot.
E' una tra le più belle pagine che abbia mai letto, sei incredibile nel descrivere Gellert e Albus, il complesso rapporto che li legava, fatto ben più di piani per un "bene superiore".
Ti lascio, per tuffarmi in un'altra delle tue magnifiche storie.
Brava, brava, brava.

Non voglio credere che non ci sia nemmeno una recensione! diavolo!
Ok, provvederò io... copincollando, perchè come tutti sanno sono culopesa...!

Oh! tesoro.. è la seconda fic di fila che risponde alle mie sporche richieste malvage...
E, diciamoci la verità, io sono felicissima, ma sono anche altrettanto convinta che non sia andata così.
Ecco, non c'entra il fatto che sia stato Albus o Gellert.. io credo che in quel momento nessuno sapesse chi fosse stato e Gellert dunque per me non se ne è affatto andato per risparmiare un dolore ad Albus, ma solo per codardia e paura.
Ovviamente la tua spiegazione è molto più romantica e dolce, ma ripeto, Gellert (l'immagine che ho di Gellert, ovviamente) per me non lo avrebbe mai fatto.
Ok, sono decisamente pignola oggi, ma sai che abbiamo idee diverse su questo particolare momento della vita Grindeldore...
Ciò non toglie che mi sia piaciuta assai.
soprattutto il passaggio tra la narrazione e i pensieri di Gellert.
La descrizione del combattimento è magistrale: Gellert nella sua stoica freddezza e i fratelli, così terrorizzati da non saper bene che cosa fare... un tocco da maestro!
Inoltre: interpretazione praticamente perfetta della nostra immagine preferita! complimenti!
un bacio grande.

[♥♥♥]