Suggestiva e particolare. 
Non è facile misurarsi con il genere della poesia, eppure questa è una piccola perla, un lavoro che mi è piaciuto moltissimo e che si è guadagnato un posto nel mio cuore. 
Immagino che il primo personaggio sia Chris e forse il secondo Jill, ma il finale l'ho trovato davvero d'impatto, soprattutto perché l'uso di un occhio esterno come il guardiano del cimitero ha il reso il tutto ancora più inquietante. 
Bravissimo/a, complimenti di vero cuore! ♥♥♥♥

*caffè?*
 

Hai ragione: non è facile scrivere in versi...ma tu ci sei riuscito con successo!
E' davvero ben scritta, con una sintassi corretta e scorrevole. Anche la scelta dello schema metrico A-B-A-B è azzeccata, in quanto la rende ancora più leggera, quasi una filastrocca (se non fosse per l'atmosfera vagamente inquietante che la impregna, comunque apprezzatissima!). I personaggi, nonostante siano appena accennati, sono perfettamente riconoscibili grazie all'attezione che hai riservato per i dettagli che caratterizzano ognuno di loro (anche se, in effetti, può sorgere l'amletico dubbio sull'identità della donna...Jill o Claire?). Comunque...Wesker è stupendo anche da morto (o non morto...a questo punto tutto è possibile, ma dettagli!) sempre celato nell'ombra. Sfido chiunque a rimanere impassibile vedendo un uomo che guarda la sua stessa lapide!
L'unico, piccolo ma presente, neo che sono costretta a segnalarti è l'uso della punteggiatura.
Ora non so se è stata una scelta stilistica di qualche tipo e quindi voluta...ma è quasi del tutto inesistente.
Non che la lettura venga male ma, per esempio, ogni strofa potrebbe avere un punto di chiusura (dato che comunque fai iniziare tutte le strofe con la lettera maiuscola).
E' semplicemente un'osservazione sulla forma, non una critica vera e propria.
Per il resto, nulla da aggiungere...è già perfetta! 

Ti ringrazio per avermi illuminato la giornata! Leggere la tua poesia mi ha strappato un sorriso in una giornata di pioggia in cui c'è poco da sorridere!
Hai veramente talento, in pochi versi sei riuscito a rendere i personaggi riconoscibili e, anche attraverso le rime, a far capire i loro sentimenti!
Veramente ben fatta, ti faccio i miei complimenti per un'opera originale che suscita ammirazione e simpatia!

Bellissima poesia, complimenti.
D'impatto, direi.
Mi sa che il nostro Albert non è stato tanto felice di vedere la sua stessa lapide xD
E poi povero guardiano... tante visite in una notte sola...
Ricordiamoci che un cimitero, secondo me, è uno dei luoghi più lugubri che esistono...
Solo una cosa: è Jill la donna che piange? °.°
Io intanto la aggiungo nei preferiti. L'ho letta con tanto entusiasmo che non so più neanche che dire...
Continua così, che vai alla grande!

G.

Che piacevole sorpresa vedere che ti sei rimesso subito all'opera con una nuova fanfic su Resident Evil!
Un nuovo lavoro stupendo e realizzato egregiamente. Davvero degno di te.
Ho letto davvero poche storie con questo tipo di stile poichè poche sono riuscite a dimostrarsi davvero interessanti. Ed infatti non è facile scrivere in questa forma, e devo dirti :
Sei portato anche per la poesia.
Il tuo stile è accattivante e molto d'impatto. Hai un talento. 
I tuoi versi rendono perfettamente l'atmosfera di un presunto funerale di Wesker. La seconda strofa mi è piaciuta molto, quella in cui spieghi che non venne nessuno, ma fu la notte che arrivarono le sue "strane visite", che suppongo siano di Chris (la scena del pungo è molto suggestiva), Jill (oppure Sherry, dipende se segue il filone della tua scorsa fic o no) e...Wesker? Quest'ultima parte è stata davvero ben descritta.
Mi sono piaciute molto le parole che hai usato, che trasmettono sia inquietudine da parte del custode che racconta la vicenda, sia fascino per chi ha amato il grande Albert Wesker.
Ce lo vedo un ipotetico Wesker risorto ad andare a visitare la sua stessa tomba. Alla Fu Mattia Pascal. Una scena davvero raccapricciante eppure piena di fascino.
Ottimo lavoro!
(Recensione modificata il 24/10/2010 - 04:12 pm)

Molto, molto carina!
Breve e cristallina, da sfegatata fan di Resident Evil (eccetto la film-saga) mi accorgo leggendo che i personaggi sono immediatamente riconoscibili anche se citati brevemente e che la poesiola del guardiano è un'innovazione creativa che è risultata leggera e gradevole.
Sfido io a non fantasticare su un personaggio come Albert Wesker anche dopo la sua morte! Bravo e complimenti!