Oh
Mio
Dio____

Oggi, per puro sfizio, ho cliccato sulla tua storia nella lista dei preferiti e mi sono chiesta semmai avessi pubblicato altre storie.
Voglio dire, è inquietante!
Non sai come sono felice di tornare a leggere una tua storia! *-* Il personaggio di Emily mi ha già conquistata, e l'atmosfera di depressione mi piace da pazzi: il non nominare mai L rende il senso di perdita di Emily estremamente realistico, palpabile. E in generale, mi piacciono un sacco le storie permeate di senso di perdita (modalità sadica/masochista ON).
Mello ... dai, devo davvero esprimermi? In realtà, per quanto possibile, credo sia impossibile rendere Mello perfettamente IC, perché è un personaggio complesso e anche perché Death Note non ci da la possibilità di conoscerlo bene così come abbiamo conosciuto (per modo di dire -.-) L. Di lui sappiamo che è impulsivo, che mangia tanta cioccolata, e poi? Quotidianamente com'era? Con Matt, per esempio?
Non so se mi sono riuscita a spiegare ._.
Benissimo, sono contenta di poter finalmente leggere una nuova storia made in Alice, soprattutto per quanto è migliorato il tuo stile! Sembra davvero di leggere un libro *.*
Al prossimo capitolo allora! Anche se sono mesi che non aggiorni D:

E' un FF bellissima (e sei solo all'inizio) :D perchè?
1) sono estasiata dalle tue descrizioni dettagliate e intrise di emozioni che non pesano,anzi allegeriscono la storia facendoti venire sempre più voglia di continare a leggerla
2) adoro L e Mello e odio profondamente Near quindi questa FF è praticamente perfetta per me XD
3) la protagonista mi ispira una simpatia smisurata
4)questa si che è una storia davvero originale e ben articolata,e non il solito brodo di parole senza senso impregnate di sentimenti talmente sdolcinati da far venire la carie -.-
complimenti davvero aspetto con ansia il prossimo capitolo ^-^
 

Recensisco il primo e mi accorgo che c'è già il secondo xD
Dai, sotto sotto Mello non è tutto irascibile e nevrotico.. è solo un pò orgoglioso nell'ammetterlo.. molto orgoglioso xD
Bellissimo anche questo, non c'è bisogno di dirlo.. Emily mi ricorda la mia ex fidanzata, un mix tra accidia totale e ira repressa, coperta da una soffice depressione ben visibile xD
Grazie a Dio c'ero io lì per lei u.u
E grazie a Dio per Emily c'è Mello che le ricorda di mangiare .__.''
Grazie ancora per aver la bellissima ff.. non vedo l'ora di leggere il terzo capitolo^^
Ci sentiamo presto spero^^ Chu!

Nonninah *-*
Da quanto non entravo *.*
Beh, visto che Mello è il mio secondo personaggio preferito, e tu sei la mia autrice preferita, sappi che adoro questa ff già ora.
Seriamente, davvero, Mello è un personaggio interessante ma comunque, tranne qualche battutina o frecciatina, non ha molto di allegro.
E io amo le ff tristi xD
Spero aggiornerai presto^^ Io non ho ancora finito "i'm with you", purtroppo, causa una regola cattiva di una mia amica, anche se per il mio bene, ovvero evitare che mi "drogo" di ff, devo leggere solo un capitolo al giorno per ff xD
Quindi da oggi io ricomincio tutta "I'm with you" da capo.
Non la ricordo bene, quindi ho deciso veramente di ricominciare, anche se ci metterò un pò, da quello che ricordo, so che ne vale la pena, soprattutto se c'è L e se la storia è scritta da te^^ Un bacione, aggiorna Baa-san xD Ciau xD

P.s. Cioccolata crocchiosa Pawah! xDDD

Mi sembrava corretto recensire anche il secondo capitolo, quindi... non vedo l'ora di leggere il seguito e vedere cosa succederà!!! Ovviamente non ti metto fretta carissima, quando voglio so essere paziente...

Sappi che attenderò con ansia di trovare il terzo chappy!!! Ti saluto AliceRose e complimenti! Davvero...

Un bacio da Katy93 *_*

Allora, mi è piaciuta molto questa storia... Emily secondo il mio parere, è un bel personaggio e mi piace questo "rapporto" con Mello!! Lui è descritto bene, il carattere... le reazioni... si, mi piace.

E poi che dire? Per il momento non c'è molto da dire sulla trama, ma sembra interessante. Mi piace il tuo stile, semplice ma soddisfacente... e andare a capo ad ogni periodo, mi aiuta a leggere meglio.

Quindi, detto questo... e anche se sono una grandissima fan di L e Matt, continuerò a leggere questa bella ff che mi ha incuriosita molto! 

Un bacio Katy93 *_*

Visto l’argomento trattato, ho iniziato con piacere la lettura di questa storia, anche se ho idea che la malinconia sarà l’elemento dominante, e che stritolerà ancora di più il mio cuore già a pezzi per i fatti suoi. Insomma, mi farò solo del male XD Ma è stato più forte di me: l’idea di base della trama mi dava l’impressione di avvicinarsi a quella di Destroy, quindi mi sentivo particolarmente “vicina” alla protagonista, e inoltre conoscevo e apprezzavo già l’autrice.
Quindi, mi sono immersa nella lettura. Mi è piaciuta, molto. La narrazione chiara e incisiva, a tratti ironica, accompagna  molto bene le scene descritte; ho cercato perfino di immaginarmele in prima persona! (Sono scema, lo so XD ).
Ora è presto per trarre delle conclusioni, ho letto solo il primo capitolo. Personalmente, avrei preferito che ci fosse stato Near al posto di Mello, ma pazienza, non smetterò di certo di leggere per questo! E, a proposito di Mello, trovo che sia perfettamente nella parte; Mello è piuttosto riflessivo, non dà in escandescenze (quando scopre che Matt, invece di tenere d’occhio Mogi e Misa, li ha persi di vista per giocare con la play non si infuria affatto, ma pensa subito ad un piano alternativo), ma questo solo da adulto. Da ragazzino, ai tempi della Wammy, ci viene presentato come una vera peste, ed è terribilmente impulsivo, basta guardare la sua reazione alla notizia della morte di L.
In effetti, anche da adulto, l’unico momento in cui perde la pazienza è all’SPK, al cospetto di Near; forse, il fatto di essere provocato dal vecchio nemico-amico, lo fa regredire per un attimo all’infanzia ^^.
Tutto questo sproloquio è tanto per dire che trovo che i personaggi siano IC in maniera soddisfacente U_U
Se proprio devo cercare qualcosa da criticare (eeh, perché altrimenti non sarei io!), trovo che la scelta stilistica di andare a capo ad ogni frase appesantisca la lettura. Sicuramente è una scelta voluta, ma se da una parte induce a rallentare la lettura e a soffermarsi sulle frasi, dall’altra blocca la scioltezza del racconto, inducendo ad “intopparsi” ad ogni punto fermo e a creare una cadenza ritmata che a lungo può risultare fastidiosa.
Naturalmente è un’opinione personale, magari non condivisa da altri lettori ^^
Ora non mi rimane che leggere il secondo capitolo, in attesa dell’arrivo degli altri!

Ciao! Ho letto questa fanfic tutta d'un fiato e devo dire che ci sono molte cose da dire su questi primi due capitoli.
Premetto che non sono particolarmente amante delle fanfic in prima persona il cui il punto di vista è quello di un personaggio femminile inventato dall'autrice (purtroppo per esperienze di altre fanfic molto spesso mi son ritrovata dinanzi a delle Mary Sue), ragion per cui prediligo storie scritte in terza persona: per questa volta ho voluto fare una eccezione ^^
Parlando del mio personaggio preferito in assoluto, ovvero Mello. Devo dire che ho trovato l'IC davvero ottimo in questa fanfic: la sua sfrontatezza, la sua rabbia, le sue battute velenose e al contempo il suo 'buon cuore' nel voler comunque aiutare un po' Emily a superare il ricordo di L. Per cui al momento direi che lo stai caratterizzando davvero bene!
Con Emily il discorso è più complesso: al momento di lei si sa poco, sia della sua storia personale che del suo carattere in quanto chiusa nel dolore per la perdita dell'uomo che amava e ama ancora, e che Mello le ricorda costantemente, come un incubo che ti perseguita anche dopo il risveglio. Al momento non mi esprimo su di lei: attendo i prossimi chap per dire qualcosa di più.
Parlando dello stile. Ecco sono molto combattuta su questo fronte. Lo stile della fanfic è molto semplice, i periodi sono brevi, il lessico pulito senza parole o espressioni eccessivamente auliche (fondamentalmente io sono per gli stili più articolati) però c'è da dire che si tratta di una storia scritta in prima persona per cui il registro deve adattarsi alla protagonista che è una ragazza distrutta dal dolore per la perdita del suo amato, per cui, a conti fatti, direi che stai adoperando uno stile giusto e adatto al personaggio.
La trama è ancora agli inizi. Come si sono conosciuti Emily ed L? Come andrà avanti la convivenza con Mello? In che modo Emily interagirà con lui nella sua storia di mafioso? Nascerà qualcosa tra loro nonostante la differenza di età? Insomma ci sono molte cose da scoprire ancora e sono curiosa di vedere come Mello riuscirà a far uscire Emily dal suo bozzolo di dolore! ^^

Kisses Lory

Mia carissima Cantrice di fantastiche immagini...
La depressione è un tema davvero spinoso, difficile da trattare: è un mostro interiore che azzanna l'anima e la sbrana poco a poco, morso dopo morso. E' quasi doloroso leggere quanto tu riesca a rendere lo strazio della volontà che si affievolisce, del tempo che perde di significato, delle emozioni che si spengono. L'apatia della malattia depressiva è annichilente e nichilista e tu stai dipingendo un quadro quanto mai veritiero. Come plausibilissima è la reazione del giovanissimo, ma reattivo Mel, che si oppone, con la veemenza che lo caratterizza, allo scorrere inutile della vita di Emily. I suoi rimbrotti, il suo turpiloquio smozzicato tra i denti, la sua arrogante vitalità sono le due meravigliose ed opposte facce della stessa medaglia: per questo, l'uno si aggrappa all'altra. E' umanissimo affezionarsi ad una persona, in quanto ci ricorda chi si sia amato, come è umano ricordare un volto, un'espressione, un modo d'agire.
Sicuramente, c'è verità psicologica nel gesto di Mel, nel prendersi cura di una sconosciuta, financo depressa: Emily è lo specchio vivente del dolore dell'altro ed è anche quel barlume di legame con L, con l'idea di una "casa" cui far ritorno, del superamento adolescenziale della dimensione egoistica.
Bellissima l'immagine dell'indole "inscatolata": hai perfettamente reso la vera essenza dell'animo libero del giovane glauco.
Ma come sempre, nei tuoi lavori, l'ironia che serpeggia è come l'amarena che variega la panna: spicca, in tutto il suo colore e sapore! L'accenno al vestiario di pelle di Mel ed alla maglietta orrifica di Emily è una perla che, sola, meriterebbe la lettura. Mentre l'accenno all'imbarazzo del giovanotto all'idea della nudità della donna ha del fenomenale! Riesci a mescolare la sapidità della vis comica al sapore della serietà. In ciò sei davvero maestra, mia Cara! Nel ringraziarti ancora per la tua gentilezza e per la tua amicizia, ti mando un abbraccio ed un bacino "mariuolo"!!!! ^^

 

Mia Dolcissima Autrice...
Non mi sembra vero di tornare a scriverti qui, sulle pagine di EFP, dove la nostra amicizia è sorta e si è consolidata! Ma ti ho già detto in privato quanto io abbia atteso questo momento, mentre non ho parole per esprimerti, pubblicamente stavolta, la gioia che mi ha regalato la tua dedica... Mi hai commossa, Amica mia!
Ma smettiamola con le melensaggini e veniamo al tuo interessantissimo incipit.
Il dolore è un ladro, l'ho sempre sostenuto: ghermisce le emozioni, le lacrime, i palpiti gioiosi del cuore, lasciando una landa spoglia, desolata, de-solata ossia priva del Sole della Vita vera. Emiliy è credibile, nel suo dolore. E' reale, plausibile, spenta, svuotata... come un grembo che abbia partorito un figlio subito rapito.
Mel è, in queste tue righe, in nuce, quel giovane uomo che sarà poi: irascibile, orgoglioso, tormentato. Lo trovo perfettamente calato nel canone. Già porta addosso i segni del suo destino, come folgori attorno al suo capo, che si confondono con l'oro dei capelli. E' il tuono che precede la tempesta. Il tremore che preannuncia l'eruzione del vulcano. Una figura sanguigna, la sua, che fa da contraltare a quella annichilita di Emily. Due modi opposti di intendere la sofferenza della perdita. Chi ha perso un uomo e l'Amore. Chi, au contraire, un idolo, un esempio, un maestro.
Bramavo queste righe, piene del tuo stile ora fluido, ora incisivo, ma sempre pieno di fascino!
Attenderò con ansia un nuovo capitolo! Un bacio tormentato! ^^
PS: Trovo la tua sottile ironia tremendamente calzante, nel descrivere quel "testone" di Near. Nella greve atmosfera della narrazione, non ho potuto trattenere una risata!