Partendo dalla premessa che non conosco il fandom, sentivo giusto leggere questa storia e commentarla, anche se probabilmente la mia recensione sarà scarna, e me ne dispiace. Sei stata così carina a commentare tutti i capitoli della mia storia, che non potevo non passare qui. Anche perché sei stata anche l'unica a lasciare un commento.
Mi piace molto il modo in cui hai scritto questa storia. Le emozioni dei personaggi sono palpabili, è come se si potesse entrare nelle loro menti, ma soprattutto nei loro cuori e in particolare nel cuore di Edward.
Belli anche gli "intermezzi" in cui parla con la madre morta, soprattutto lì spicca in modo particolare il fulcro del contest, la frase/barriera che hai scelto.
E' stato sicuramente giusto darti anche il premio per la caratterizzazione dei personaggi perché, anche se ripeto che non li conosco, non sapendo minimamente di cui parla il fandom, sono descritti in maniera ottima e mi hanno coinvolto nei loro problemi, nei loro rapporti di famiglia e d'amore.
In modo particolare sono rimasta incantata da queste due frasi:
[cit]
“E’ soltanto una parola, ma prende vita davvero quando ci sei tu al mio fianco. Non importa per quanto tempo, per quale motivo o dove. Se tu non ci sei, la felicità per me non esiste.”
Non è la mia felicità ad essere importante. E’ la felicità di chi mi sta accanto.
Stupende e vere... sul serio.
Ti faccio ancora i miei complimenti più sinceri :)
ps. ho notato questo piccolo errore: "lo riusciva ad opprimerlo", credo che sia opportuno scrivere "riusciva ad opprimerlo" o "lo riusciva ad opprimere"...
ma non è nulla di che :P |
