Recensioni per
Zona d'ombra, zona Black
di fri rapace
Ma come ho fatto a perdermi questa fff?!?!?!?!? |
Questa storia mi piace già dal fatto che è su Andromeda! Poi l'idea di descrivere diversi momenti collegandoli alle persone a lei care è molto bella. Ti commento le singole parti, verrà una recensione un po' slegata ^^" |
Finalmente riesco a passare anche qui. |
Bella *-* |
ciao! |
Sto finalmente riuscendo a leggere le ff del contest a cui abbiamo partecipato! Me ne interessavano un paio in particolare ed eccomi qui con una delle due (ovviamente la tua). |
Hai parlato molto bene di Andromeda, l'hai 'dipinta' con dei bei colori. |
E finalmente l'ho potuta leggere. Che dire, un'Andromeda così non l'avevo mai vista. Di solito nelle fanfic, dato che dai libri si sa poco di lei, viene descritta come una vera Black, tranne le sciocchezze sul sangue puro ecc., nel senso che è forte, determinata, coraggiosa e ha lottato per il suo amore. Qui invece si svela molto di più. La sua parte cattiva dei Black, la sua zona d'ombra, è quasi ancora intatta nella sua incapacità ad accettare Remus, un licantropo, come genero, e non credo fosse solo perchè aveva paura per l'incolumità di Ninfadora (che sarebbe più che comprensibile), credo ci fosse anche una buona dose di "sana" repulsione. Dev'essere dura per lei accettare di essere simile alla sua famiglia più di quanto vorrebbe. Due pesi e due misure usano i Black per giudicare gli altri. Però in questa somiglianza trova la forza di andare avanti quando la vita le ha portato via tutto, lasciandole solo il nipotino, mezzosangue e mezzo licantropo, da amare come solo un Black sa fare, in maniera assoluta. Spledida questa parte. Mi sono sempre chiesta se il fatto che Remus fosse uno dei migliori amici del suo cugino preferito Sirius non avrebbe dovuto influenzarla nel suo giudizio. Chi sa, forse l'ha fatto, ma in negativo^^ Complimenti |
Si vede che il personaggio di Andromeda ti piace molto. Mi è piaciuto il modo in cui l'hai descritta. Nonostante tutto, non riesce mai a liberarsi del proprio sangue e del proprio cognome. |
In questa fic traspare tutta la tua passione per il personaggio che ha mille sfaccettature; una moglie devota e innamorata, una madre apprensiva, una temibile suocera e una tenerissima nonna. |
Adesso mi metto a piangere. Anzi no, faccio piangere te la prossima volta che mi dici che non sei brava scrivere e hai bisogno di correzioni, perché quando ti ci metti non hai bisogno della beta! A parte qualche termine che io avrei cambiato, ma vabbeh... sai che io devo sempre far le pulci a tutto. |
"In esse aveva trovato malattia e cura: il dolore di scoprirsi ancora una Black, e nel suo sangue cattivo il coraggio di andare avanti malgrado tutto" |