Ciao! Ho dovuto smettere di leggere per andare a prendere i fazzoletti: la tua storia mi ha fatto commuovere! Con Sev che, grazie ad una punizione, riesce ad aprirsi e, in qualche modo, sfogarsi con l'ultimissima persona che avrei mai immaginato: Harry! Un Harry che, con un coraggio, che nemmeno lui sapeva d'avere, pone delle domande precise su sua madre. E' singolare che Severus gli risponda, ed è particolarissimo che lui la chiami per cognome,  come per mettere le distanze tra Lily e i suoi ricordi. L'unica cosa che gli rimane di Lily, i suoi ricordi, e i suoi occhi che vivono negli occhi di Harry. Bellissimo poi l'impuntarsi, o meglio l'attaccarsi alla porta di quest'ultimo, per avere delle risposte e impedire che quello spiraglio di confidenza che  che si è creato tra loro,  possa chiudersi e lasciarlo fuori senza risposte. Quandopoi gli urla "Perchè non mi ha mai parlato di lei? Mi guardi!". Beh, la risposta è scontata: perchè Lily gli manca e gli fa troppo male parlare di lei. E quando Harry, capisce il suo dolore, e capisce che l'uomo è ancorato al passato  e ancora legato ad un amore che non ha vissuto, gli consiglia di andare avanti e riprendere, o meglio rincominciare, a vivere. Per evitare che il suo cuore diventi come quello dell'ampolla: un muscolo fossilizzato che vive di ricordi. A cui si aggiunge un nuovo ricordo, un bacio dolcissimo che unisce il passato ed il presente. Tristissimo che Severus sia costretto ad usare l'Oblivion su Harry, la pozione di Albus Severus però gli ha reso giustizia, almeno un pò: Harry che ricorda con la mente quei dieci minuti che, il suo cuore non ha mai dimenticato. Che altro dire? Mi piace il tuo stile, mi piace come scrivi. Hai trasmesso tante belle emozioni. Complimentissimi!

Ho dovuto togliere i miei severi panni da beta reader per immergermi semplicemente nella storia: è stato un bel viaggio attraverso le parole, i ricordi, le sensazioni, il tempo stesso.
Hai creato un bel quadro variegato, armonico nelle figure che hai voluto realizzare: mi è piaciuta molto questa tua fic, mi ha fatta sorridere con speranza e con amarezza.
L'amore non sempre è una certezza di felicità, ma nessuno può sottrarvisi, neppure lo scorbutico e severo Piton. Gli anni passano, ma il sentimento resta intenso, quasi quanto il suo orgoglio. E' per orgoglio, il suo dannato orgoglio, che cancella i ricordi ad Harry: forse, rinunciando ad esso per una volta avrebbe potuto trovare la felicità. Chissà.
Hai avuto una bella idea, insolita e originale: il piccolo Al mi ha intenerita, le insicurezze di Harry mi hanno ricordato molto i libri della Rowling.
Che dire, bravissimo Jingle. Sono fiera di te e ormai, lo sai già, ti adoro.

Con affetto,

Miss

Bellissima...mi ha fatto piangere

Bellissima...mi ha fatto piangere

Ciau ^_^ buon halloween!
Bellina questa storia, peccato che sia finita così, buh!!!
Trovo spettacolare la parte dell'ampolla che ritorna sempre in un modo o nell'altro, Severus che vede Harry nello Specchio delle Brame non è male come idea, molto carina, complimenti!