Forse potrei starmene zitto, mordermi la lingua e farmi due righe di cavoli miei.
O forse no. Sarò pedante, ma qualcosa devo pur dirti al riguardo di questo piccolo scritto.
Come primo punto, direi che è davvero molto, molto corto. Questo fatto, di per sé non così criticabile, lo diventa invece perché l'eccessiva brevità non permette alla storia di dipanarsi nel giusto modo. Va bene che è una nonsense, ma in qualche maniera è pur sempre necessario che si intravveda un filo conduttore.
Insomma, tenti di esprimere dei sentimenti senza dubbio profondi, ma vista la mancanza di spessore della storia (capisci cosa intendo, vero?), queste emozioni di cui sarebbe molto interessante leggere restano un po' vuote, sospese, inconcludenti.
Detto ciò, ti consiglierei una bella rilettura, magari con una correzione della punteggiatura (i puntini di sospensione sono sempre tre, è importante!) e l'aggiunta di qualche passaggio saliente che decritti un po' la situazione di "Lei" e dell'"Io". Anche mantenendo vaghe le connotazioni dei due personaggi, sono certo che con una maggiore attenzione all'introspezione e al retroterra della vicenda questo piccolo spezzone possa acquisire una certa gradevolezza.
Spero di esserti stato d'aiuto!
willHole |