Recensioni per
Tempo scaduto
di Julia Weasley

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/11/10, ore 18:17
Cap. 1:

Bellissimamente triste.
A parte il colpo di genio che hai avuto nel scrivere questa ff, l'hai fatto anche in modo perfetto.
Non ricordavo nemmeno questo personaggio, e tu sei riuscita a farmelo conoscere, a farmelo apprezzare.
E sono pure dispiaciuta per lui!
Oltre che farti i miei complimenti e dirti quanto sei stata brava, non so cosa scrivere. La shot parla per sé.
Bravissima.
Payton

Recensore Master
04/11/10, ore 14:49
Cap. 1:

O____O
Julia, questa è...non lo so nemmeno cos'è, penso che si possa riassumere solo con la faccina che ho appena messo.
Questa volta ti sei davvero superata. 
Questa storia è davvero straziante.
Sei persino riuscita a farmi fare una recensione seria O.O

Recensore Master
04/11/10, ore 11:02
Cap. 1:


Julia!
Ma come hai osato scrivere una FF che parla di Magonò nella famiglia Black?
Ha ragione Donna Walburga ad arrabbiarsi, di questo passo potrebbe succedere di tutto, ad esempio una delle figlie femmine potrebbe scappare con un Tassorosso, l'erede maschio potrebbe essere smistato a Grifondoro, un giovane Mangiamorte potrebbe sfidare Voldemort in persona... Di questo passo qualcuno sarà anche capace di scrivere che un Black Grifondoro sposerà una Babbana e avrà un figlio Mezzosangue!
Ma quando mai si sono sentite certe cose?

Ok... ora che abbiamo calmato la vecchia megera passiamo alla recensione vera e propria! ;-)

Conoscevo l'esistenza di Marius Black il Magonò, ma non avevo mai letto nulla su di lui.
Credo proprio che tu non ti sia inventata nulla, perchè anche se il personaggio è immaginario sono certa che nelle famiglie come i Black i Magonò venivano davvero abbandonati... mi vengono in mente gli spartani che gettavano i bambini imperfetti dalla rupe, quindi a volte la realtà supera davvero la fantasia!
Mi rendo conto di star scrivendo una recensione assolutamente senza senso, ma mi hai talmente scombussolata, mi hai lasciato dentro un senso di angoscia, di vuoto, di terrore, di orrore...
E alla fine mi chiedo: ma è possibile che i Magonò non potessero proprio frequentare Hogwarts?
D'accordo, non avrebbero mai potuto praticare incantesimi, ma nulla vietava loro di imparare la Storia della Magia, di distillare Pozioni... lo dice lo stesso Piton che non c'è bisogno di sventolare bacchette per distillare filtri magici!
E avrebbero potuto prendersi cura delle Creature Magiche, come faceva Hagrid, che non si è mai diplomato e al quale era stata spezzata la bacchetta!
Insomma, è una questione che andrebbe approfondita... chissà se la Rowling si è mai espressa in merito!
Bravissima anche stavolta... come sempre!
Giulia.

 


(Recensione modificata il 04/11/2010 - 11:03 am)

Recensore Veterano
04/11/10, ore 10:01
Cap. 1:

Eccomi!
In realtà ieri non sono riuscita a leggerla perché mia sorella mi ha strappato il pc, ma sta mattina mi sono fiondata al computer per riuscire a leggerla prima di andare all'università.
Che dire? Mi hai messo addosso un'angoscia terribile! O.O Alla fine quasi non riuscivo più a respirare! Hai toccato il culmine con le ultime frasi, quando lui cade e si mette a piangere. Dentro di me una voce gridava "noooo" ma sapevo che quello sarebbe stato il suo destino!
Comunque anche la scelta della seconda persona è stata davvero azzeccata: ammetto che è davvero difficile scrivere qualcosa di decente in seconda persona, ma tu sei stata fenomenale. Quel "tu" rendeva il tutto più coinvolgete e anche l'uso del presente è fantastico. Insomma, pareva di essere dentro la storia, ad attendere la propria ora insieme a Marius... che pena che mi faceva, poverino! ç_ç
Sei stata bravissima!
Complimentoni, 
a presto!
Marta

Recensore Master
03/11/10, ore 23:21
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa one-shot per le storie scelte perchè è in assoluto la fanfiction che più mi ha colpita e affascinata.
Con una maestria veramente unica, hai preso un personaggio che solo pochi conoscono e hai creato una situazione realistica, appassionante e commovente. Il tutto poi è 'ornato' dal tuo meraviglioso stile, che non potrò mai smettere di lodare.
Questa storia comunica con una forza inimmaginabile: sono riuscita senza sforzo a immedesimarmi nel protagonista capendolo a fondo. Mi è sembrato di essere sul serio Marius Black.
L'effetto finale è quello di una one-shot estremamente incisiva e agghiacciante, proprio perchè l'angoscia e l'ansia contenute in ogni singola riga, e, a mio parere, sottolineate nel migliore dei modi, permeano l'animo del personaggio e risulta impossibile interrompere la lettura una volta cominciata.
Ho apprezzato enormemente anche l'originalità. Il personaggio che hai deciso di trattare è assai particolare, ma lo è ancora di più il momento in cui la storia si colloca!
Vorrei anche aggiungere un commento strettamente legato al mio amore per la Nobilissima Casata dei Black: Marius è, dal punto di vista della caratterizzazione, perfetto. Incarna appieno il modello di 'Black': è altero, orgoglioso e ossessionato dalle tradizioni di famiglia. Si può notare bene ciò nel punto in cui si rifiuta di piangere, passo davvero struggente e che mi ha commossa in un modo che non mi sarei mai aspettata.
Reputo 'Tempo scaduto' una fanfiction straordinaria ed eccezionale, ne sono veramente entusiasta!

Recensore Master
03/11/10, ore 21:54
Cap. 1:

(mi hai fatto morire dalle risate leggendo le note finali dell'autrice!!!! sei fenomenale)
Che splendida sorpresa questa tua pubblicazione! Non me l'aspettavo! L'ho letta con grande entusiasmo e che vado a scoprire? Un capolavoro!!!
Ti rendi conto che è stupenda vero? Certo, triste, angosciante, terribile nella sua cruda realtà, ma è davvero fuori dal comune che si legge fra le normali ff. Scritta magnificamente, scorrevolissima, interessante e viva!
Tra l'altro restando perfettamente nel canon dei libri, degli argomenti trattati dalla Rowling, affronti tematiche secono me molto attuali fra i giovani e i ragazzi (le sensazione, le reazioni, le paure, le angoscie ecc ...)
Mi sono sentita male per il povero protagonista, quasi mi stavo immedesimando (io ... immedesimarmi in un magonò ... che orrore! ti rendi conto di ciò che hai fatto?)
hai saputo descrivere tutto con estrema maestria! complimenti davvero!
brava, troppo brava

Recensore Master
03/11/10, ore 21:54
Cap. 1:


Non ho parole. E' una fic così bella, così cruda, così angosciante, che me le ha tolte tutte.
Comincio con il farti i complimenti, perché mi hai tenuta con gli occhi incollati allo schermo per tutta la one-shot. Ho sperato fino all'ultimo che riuscisse a spostare quella penna, anche se sapevo che così non sarebbe stato ç-ç
L'angoscia che prova Marius ti accompagna per tutta la lettura: è scandita dai rintocchi del pendolo, dai suoi movimenti nel letto, dai suoi pensieri. Mi ha messo una rabbia incredibile immaginare la sua famiglia che decide di abbandonarlo, una volta compiuti undici anni >.<
E mi ha messo tanta tristezza immaginarlo davanti a quella penna, e sapere che tutti i suoi sforzi non sono stati riconosciuti...
E poi, quella donna, la madre <__< A me la famiglia Black piace, ma non riesco a capire come tante madri abbiano potuto passare tanto facilmente sopra l'amore per un proprio figlio in nome di... di cosa? Del sangue puro? Mi è piaciuto il fatto che tu le abbia fatto trattenere le lacrime, ai miei occhi non la rende migliore, ma di certo in questo modo è più umana. Sempre che si possa parlare di umanità in un caso come questo... Insomma, persino Walburga era disperata quando Regulus era scomparso.
E a proposito della cara Walby, spero che in questo momento tu sia pienamente padrona di te: non sopporterei di dover leggere una tua storia piena di farneticazioni sul sangue puro XD
Bravissima - come sempre!


(Recensione modificata il 03/11/2010 - 10:11 pm)

Recensore Master
03/11/10, ore 20:26
Cap. 1:

E' bellissima! Mette addosso un po' di angoscia perché ti immagini nei panni di questo ragazzino che ha un grosso fardello sulle spalle di cui purtroppo non ha colpa..
L'idea che i Purosangue mandino i loro figli Maghinò (mi dispiace cara Walburga ma non ti credo: stai solo insabbiando le cose) in orfanotrofi babbani mi sembra molto realistica. I Maghinò sono infatti emarginati un po' da tutti, Babbani e Maghi, e l'idea di avvicinarli a chi la magia non sa cosa sia è una "punizione" in più verso di loro..
Davvero bella, vola tra le preferite!
bacioni Barby

Recensore Junior
03/11/10, ore 18:58
Cap. 1:

Non ho parole. Non ne ho più!
Difatti, non so bene come commentare la tua storia.
Ti dico questo, innanzitutto: complimenti.
E' una FF splendida, incredibile. Ti rendi conto di quello che sei riuscita a scrivere? **
Avevo i brividi quando leggevo, brividi consapevoli che crescevano sempre di più man mano che i rintocchi della sveglia perforavano le orecchie di Marius. Il fatto che in qualche modo lui sia già consapevole di non essere un mago, ma persiste provando continuamente e mettendosi alla prova è qualcosa di unico, e tu l'hai descritto magistralmente.
I suoi sentimenti, poi, sono palpabili. Mi sembrava di stare nel letto insieme al bambino mentre attendeva che l'orologio arrivasse alla mezzanotte. Il pigiama appicciato alla pelle, le coperte pensanti... qualcosa che ho sentito anche io sulla mia pelle. La sua agitazione, la sua angoscia, la sua rassegnazione mista a speranza!
E poi si arriva alla parte in cui scatta finalmente l'ora, e Marius si alza dal letto e si lancia sulla penna.
Qui è come se anche a me fosse cascato qualcosa addosso. Sei riuscita a coinvolgere così bene il lettore che mi sembrava di stare su una montagna russa. Arrivi in alto, sempre più in alto, e poi caschi. E' come se avessi avvertito anche io i sentimenti del bambino.
Ed è tristissima la parte in cui Marius segue la madre silenzioso con il baule, già pronto per essere portato via, fino all'orfanotrofio, senza dire una parola, con la donna rigida e seria per tutto il tempo, che anche alla fine - quando arriva all'Orfanotrofio - trattiene le lacrime e scappa via, quasi, per non mostrarsi.
E Marius che le corre dietro cadendo, come il suo morale, in terra, ferendosi, e mostrando finalmente le sue emozioni vere, non essendo obbligato a trattenersi visto che non è più un Black.
Hai inserito, poi, in modo perfetto il carattere dei Black in ogni singola parola della storia. E' come se seguisse la storia da cima o fondo, e in ogni riga viene sempre più calzato. Il linguaggio, poi, il tuo modo di scrivere è impeccabile. Ogni parola si incastra con l'altra perfettamente, e in ogni parola traspare l'innocenza negata e il dolore del bambino.
Una storia angosciante, fredda, decisa. Originale, soprattutto, dove sei riuscita a dare forma a un personaggio di cui non si sa praticamente nulla.
Veramente un ottimo lavoro. Bravissima! **
Naturalmente vola tra le preferite!
A presto, L.


 

 

Recensore Veterano
03/11/10, ore 18:35
Cap. 1:

Mi sono sentita male leggendo! E non per il vago accenno autolesionista (visto che avevi avvisato, sarebbe stata colpa mia e non te l'avrei neanche scritto...non che mi abbia fatto piacere, ma non è questo il punto), ma perché mi ricordavo dell'esistenza di Marius Black (ok, ricordavo è una parola grossa: sapevo che c'era stato almeno un rinnegato perché era Magonò, il nome non lo ricordavo xD), senza aver mai pensato che doveva essere stato rinnegato ad undici anni. Ad undici anni... Se gli è andata bene. Perché, in effetti, non è possibile essere sicuri che sia stato rinnegato addirittura ad undici anni; ma preferisco prendere per buona la tua ipotesi.
Comunque, è tremenda, per quanto è triste. Anche se è bellissima.
Leggendo, sentivo l'angoscia che cresceva, anche se sapevo già come sarebbe finita: in teoria, non mi sarei dovuta illudere che potesse finire in altro modo. Ma era troppo triste immaginarsi un bambino così ç_ç L'accenno all'autolesionismo mi ha fatto arrabbiare: la sola idea (più che probabile) mi ha lasciato l'amaro in bocca.
E la rabbia cresceva mentre leggevo quanto tenesse alla famiglia, quanto desiderasse onorarla: ho sempre trovato assurdo il comportamento della famiglia Black nei confronti di Sirius, che, al confronto, è stato fortunato, visto che era più grande ed aveva un posto dove stare.
Il comportamento della madre mi ha lasciato talmente stupefatta che non ce l'ho fatta neanche ad odiarla del tutto, la sua freddezza è stata devastante.
Il suo pianto ha mostrato un minimo di sentimento (anche se mi ha fatto venire il dubbio che fosse per evitare che il resto della famiglia se ne accorgesse che ha portato via Marcus così presto), ma non poteva non esserci, non dopo quella frase del bambino: mi ha fatto pensare ai bambini che si scusano quando stanno male, ma a loro si risponde "non fa niente". Non finiscono, come Marcus, in un posto in cui non vogliono stare, allontanati dai parenti e immersi nel disprezzo di se stessi. La fine non apre ad un nuovo futuro, ma solo al disprezzo, all'odio verso se stesso che Marcus prova, perché non è riuscito ad aver la magia.
Questa recensione è più disordinata delle altre, ma ero veramente in preda ad una marea di sentimenti quando l'ho iniziata e non è che adesso stia meglio: mi hai proprio coinvolto!
Ormai, qualsiasi cosa scritta da te è una garanzia!

Ovviamente stavi scherzando: chi ne ha mai dubitato? E chi potrebbe credere che ci sia stato un Magonò nella Nobile ed Antichissima Casata dei Black?
è un falso dato dall'invidia, come l'idea che qualche appartenente della famiglia possa aver sposato un Weasley o un
Nato Babbano Sanguesporco o essere finito a Grifondoro: tutte assurdità. Come l'idea che qualcuno possa disprezzare la Casata dei Black perché ha osato rinnegare un bambino di undici anni, che non è mai esistito u.u  

Recensore Master
03/11/10, ore 18:31
Cap. 1:

veramente un'idea originale. La storia è scritta benissimo e mi ha messo su un'angoscia unica, povero piccolo! Comunque davvero complimenti

Recensore Veterano
03/11/10, ore 18:28
Cap. 1:

Solo tu puoi svegliarti e aver voglia di scrivere qualcosa su Marius Black ù.ù che comunque, avevo già sentito nominare come Magonò in qualche ff, non ricordo quale... forse una delle tue? =)
Ma, ovviamente, non sia mai che un Black non abbia ricevuto un tuo pensiero! XD
Comunque, la storia è tristissima... come può una madre abbandonare un bambino così piccolo (perché alla fine 11 anni non sono una gran cosa) con così tanta freddezza e disprezzo?? Mi ricorda i greci che esponevano i figli se per caso avevano qualcosa che non andava... la differenza è che il piccolo Marius aveva qualche anno in più...
Be', la storia mi è piaciuta, molto =)
Nymphy ^^

PS: non trovavo la recensione e avevo paura di non averla commentata... invece no u.u Comunque, c'è un mezz'ora senza apostrofo ^^
(Recensione modificata il 26/04/2012 - 09:50 pm)

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