Recensioni per
Secret's Blues
di BlueSmoke

Questa storia ha ottenuto 1413 recensioni.
Positive : 1408
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Nuovo recensore
29/05/13, ore 21:16

Buonasera!

Sono molto contenta che tu abbia aggiornato, soprattutto perchè oggi è stata una giornata davvero orribile ma quando ho dato un'occhiata speranzosa tra le mie storie seguite e ho visto un nuovo capitolo di Secret's Blues mi sono sentita subito meglio e l'ho divorato!!
Io continuo a rimanere stupita dall' "odio" che certe persone provano per Simone... Mi dispiace, è più forte di me, proprio non ce la faccio a prendermela con lui! Insomma in pochissimo tempo ha dovuto affrontare una realtà completamente nuova e non credo sia una passeggiata scoprirsi innamorato del proprio migliore amico mentre fino al giorno prima ci si considerava (erroneamente) perfettamente etero!
Simone ha solo avuto bisogno di tempo ed ora ha capito quale sia l'entità dei danni che ha causato ed il dolore che ha provocato a Christian, quindi sono sicura che a partire da adesso cercherà di riconquistare la fiducia perduta. Il fatto che stia indirizzando lettere immaginarie a Christian è già un buon segno, perchè dimostra quanto la sua assenza lo stia facendo impazzire.
Al contrario, sto cominciando a non sopportare più Yuki anche se non vorrei perchè  trovo che il fatto di frequentare Ivan gli stia facendo bene e male contemporaneamente: è felice, contento e più maturo, ma secondo me da un lato la sicurezza di stare con Ivan soffoca le sue migliori qualità. Non so nemmeno come spiegarmi, non vedo più lo Yuki di prima! (Però ha fatto bene a dire a Simone ciò che pensava, anche se dovrebbe dirgli dove si trova Christian!! waaa xD)
Ah già ecco, passando proprio a lui... che figo, è in Giappone! Non hai idea di quanto lo stia invidiando, andare in Giappone è assolutamente il mio sogno! Comunque sarò sincera: Ryan non può provarci con lui, no, ti prego, in fin dei conti Simone ha il tatuaggio con il suo nome, loro sono inseparabili... Lo farai cadere in tentazione! D:
Scusa le mie frasi sconclusionate, ma è solo lo sconvolgimento iniziale, poi credo che mi abituerò a questo nuovo personaggio... (chissà).
Ma la notizia bomba è... TONY è salvo! La sua corsa all'inferno è stata arrestata da quella meravigliosa lettera di Peter! Non voglio scrivere niente riguardo alla parte di Tony e Davide perchè dicendo qualsiasi cosa la rovinerei, è una scena troppo importante per essere descritta da una che non sa manco fare recensioni sensate :)
Sto già di nuovo aspettando per il prossimo capitolo e non importa se ci metterai un po' di tempo a pubblicarlo, la suspance è fondamentale! 

P.S. Io voto sempre e comunque per Simone!

P.P.S. Ho letto "Due sotto il tetto" è l'ho davvero adorato! Recensirò qualche capitolo appena avrò tempo! Demian mi ha influenzato, ora sto leggendo il libro di Hermann Hesse col suo nome (libro veramente stupendo) e penso che poi potrei leggere anche "Le Rouge et Le Noir".

A presto, 

Shion.

Recensore Junior
29/05/13, ore 16:45

Ciao... sarà una recensione brevissima perché ho la febbre alta e voglio mettermi a letto al più presto, ma non ce l'ho fatta a resistere al capitolo!
bene bene sono curiosa di sapere cosa combinerà il nostro Christian in Giappone :)
Sinceramente sono curiosa e basta, non solo per Christian ma per tutti i personaggi! Sei incredibile, non recensisco spesso ma le tue storie mi sono entrate nell'anima... anzi le paure dei tuoi personaggi spesso rispecchiano le mie... specialmente sono rimasta legata in modo particolare a due sotto il tetto... l'ho letta per la prima volta circa due anni fa e quest'anno l'ho riletta... ma ti dico la verità non ho ancora avuto il coraggio di leggere l'ultimo capitolo... incontrarli anche in questa storia (Dem e Matti) è stato bellissimo!
Ma lascerò una recensione a due sotto il tetto più avanti... ora mi concentro su questa! Bella trama, bellissima... intima forse? Ho l'idea che tu uccida te stessa per poter scrivere... sei profonda, indaghi nei sentimenti delle persone... i tuoi personaggi sono così reali che a volte penso di poterli incontrare entrando in un locale o camminando per strada... (magari vedessi degli angeli come loro *_*)
Per dirla tutta mi piacerebbe un giorno entrare in una libreria e trovare un tuo libro (forse sei una scrittrice famosa e nemmeno ce l'hai detto! cattivona). Le tue storie insegnano... vorrei ringraziarti per tutto quello che trasmetti, per tutto quello che ci fai capire, le tue storie contengono dei consigli, sono un conforto, un inno al non arrendersi... per farla breve perché inizio davvero a bollire, ti ringrazio per scrivere...
Vorrei dirti molto ma non posso in questo momento...
Con affetto Mohran
Non ho detto la cosa più importante, mi hai fatto capire che devo essre ciò che sono e smetterla di nascondermi; e anche che i sogni non vanno messi da parte per paura, e che non dobbiamo permettere agli altri di schiacciarci e dirci quello che non siamo! Io so chi sono, lo so da sempre u.u e non voglio permettere che la paura, i ricordi mi impediscano di dare ciò che ho agli altri... pff ho parlato troppo di me xD ma era per farti capire quanto entri nel cuore delle persone, quindi quando sarai triste, o avrai paura di star facendo la cosa sbagliata ricordati di noi, ricordati del bene che hai fatto, forse senza nemmeno rendertene conto :)

Recensore Veterano
29/05/13, ore 13:48

E' bellissimo questo capitolo! Mi ha fatto una tenerezza Tony.. e poi voglio che Yuki dice tutto a Simone! Che si sfoga! Così soffre ancora di più.. gli ha fatto veramente male a Christian. :33 comunque, continua presto! Non farmi aspettare troppo! AHAHAHAHAH

Recensore Veterano
29/05/13, ore 00:03

Ho goduto. Ho goduto quando Yuki dice a Simone che  sa benissimo dove si trova Christian e che non glielo dirà mai. Ho goduto alla fine del capitolo quando Christian incontra questo nuovo ragazzo che purtroppo è arrivato nel posto sbagliato al momento sbagliato perchè non ci potrà mai essere nulla tra loro.
Yuki è stato un mito a cantargliele a Simone perchè Simone non potrà mai aver sofferto tanto quanto Christian e se soffre un po' beh se lo merita. Sono cattiva? Si e ne vado fiera. Godo ancora un po' di questa situazione che so già si risolverà tra i due alla fine perchè è inevitabile dato che Secret's è al storia di Simone e Christian come tu una volta mi hai detto. Io però Simone non lo sopporto. Mi dispiace e non credo riuscirà mai a riaqcuistare punti ai miei occhi.

Non riesco a capire quali possano esssere i problemi tra Ivan e Yuki, credevo fosse tutto risolto ormai a parte i problemi tra Yuki e  Kaori...Forse la gelosia di Yuki verso Christian e Ivan...

Povero sasha, mamma mia  mi sembrava di vederlo dall'altro lato della strada che fissava davide...Povero mi fa davvero tanta tenerezza.Ma perchè davide deve farsi tutte ste pippe mentali???

Bellissima l'idea del viaggio in Gappone.Non me lo aspettavo, mi hai sorpresa!!

Vabbè recensione breve come al solito e piena di cavolate, ma son pensieri a "caldissimo" dopo la lettura. Mi riservo di modificare in seguito.^^

Baci e a presto. Spero.

E.

Recensore Master
28/05/13, ore 23:31

Cerco di non dilungarmi, che ho altro da fare (… le ultime parole famose. Mi ridurrò a pentirmi di non aver studiato. XDDD), ma trovo d’obbligo scrivere una recensione.
Iniziamo dalle buone notizie: ero partito  dall’introduzione (da troll), dicendomi “guarda se la prima cosa che le scrivo nella recensione non è che è una stronza”, e invece… nulla da eccepire. Anche se non ce sarei mai arrivato che sarebbe andato in Giappone, con alcuni simpatici figheiri.
(Jaap, se non lo vuole più Saya, me lo pijo io. Cioè, ama pure girare in casa nudo… meglio che mi fermo, o andiamo in fascia protetta).
Questa volta mi tocca parlare di Yuki: io cerco di ignorarlo, ma pare obbligatorio. (Su Kaori ci torno dopo). Yuki s’è montato la testa e sta facendo eccessivamente lo stronzo. E non (solo) per forza contro Simone: pure l’uscita contro Ivan… mi sa  tanto di individuo che fa tanto il carino e che ti pugnala alle spalle appena vuole, visto che non esprime il suo astio. Ancora co sta storia di Christian. Poi boh, io capisco il difendere gli amici, capisco anche che esse preso a calci in culo serva a Simone, però non approvo minimamente il metodo.  Già solo perché si mette a rinfacciargli ogni singola cosa, cose in cui tra l’altro c’entra solo come amico di Christian… no, non mi piace proprio. Secondo me ha idealizzato troppo Chri, e lo capisco, cioè, è tanto carino, ma io sono sempre dell’idea che nella vita la colpa non sia solo di uno, ma un bel 50/50. Ricordo, a riguardo, quando Davide diceva (capitolo 15? Non ricordo)  a Christian che Simone era una bomba impazzita. Simone sarà anche stato un vigliacco (e tu ricordi benissimo come l’ho attaccato dopo la stronzata co Mr T.), ma Christian ha commesso dei marchiani errori di valutazione. E Yuki non si rende conto di ciò, ho avuto la sensazione che preferisca scaricare le colpe sugli altri, e non è mai una bella cosa, no.
In più ha una spocchia fastidiosa: “troppo tardi per i rimorsi”… io spero che Ivan lo prenda a calci in culo, perché magari così capisce che non è er mejo figo der bigoncio. (Chiara ringrazierà).
Sempre prima di passare a Kaori, si vede Chiara <3 <3 <3 <3 <3, santa donna! Che pare anche l’unica a non trattarlo da figliol prodigo. Io la amo. Diventerei quasi etero per lei. Vabè, passiamo oltre.
Andiamo a Kaori. Con tutto l’amore per Davide e Chri, la parte più bella del capitolo (Simone escluso, ma il mio debole per quel carciofo è notorio) è proprio quella di Kaori. Questo perché sei riuscita in poche righe a dare un ritratto vero e proprio di Kaori: di una donna all’apparenza perfetta, ma in realtà dimessa e allo sbando. Io non so dirti come hai fatto, ma io ho avuto proprio questa sensazione, leggendo. E tutto questo prima della frase finale, “le cose belle sono imperfette”, e lei che (aspira ad essere) è perfetta sicuramente non si sente bella. Hai creato un’atmosfera da urlo. Non so, sono senza parole. Brava, brava, brava. Aggiungo, visto che ne stavo parlando con Chiara, che secondo me questa scena dice altro: dice come Yuki, in realtà, sia in se stesso un finto perfetto, con la relazione perfetta, ma che la realtà sia assai diversa.
Simone lo lascio per la fine, perché devo fare un discorso più ampio e ritrattare alcune cattiverie dette negli ultimi capitoli. :P
Passiamo a Davide. Ecco, fosse solo per la lettera di Peter, sarebbe stata la scena migliore. Però c’è il prima, la confusione, via del Corso (chissà perché uno così confuso e che si sente librare va in mezzo alla gente, forse per nascondersi? Forse si vergogna di essere ispirato?), l’incrocio di sguardi con Sasha. Ecco, sinceramente son curioso di capire cosa accadrà, perché non so cosa aspettarmi, so che mi dispiace e tanto. Anche Davide sembra dimesso quando guarda Sasha, e appena se ne va, BUM. Tutto ciò non mi piace per niente, sento che qualcosa di brutto bolle in pentola… boh.
Ecco, la parte di Davide e Tony. Sì, ho già detto che le parti che mi son piaciute di più son tutte quelle di Simone e quella di Kaori, ma obiettivamente la lettera ha rischiato di strapparmi il cuore dal petto. E non solo perché Davide passa sopra a tutto e comunque decide che anche Tony debba andare avanti (permettimi: dall’andazzo ho il sospetto che l’unico ad andare davvero avanti sarà Tony e non Davide, non fino a che non capisce che sta facendo una cappella). E deve andare avanti vedendo tutto quello che non ha potuto vedere per anni, “anni di rabbia, odio, dolore”.
Bellissima l’immagine del tempo che si è annullato, “non in millenni, ma in secondi”. Davvero, mi son venuti i brividi.
Sulla lettera, a prescindere dal fatto che io non posso commentare perché, beh, hai detto veramente tutto te, mi viene solo da commentare sul fatto che Peter non si rende conto davvero che il suo modo di vivere non era vera vita, perché continua a dire di essere vissuto e di vivere (e anche la sua presenza che continua a comparire in fondo dà questa sensazione). Lui non viveva, lui razziava, e vivere e razziare non è la stessa cosa. Io ho avuto questa importante sensazione, e per me era importante averla perché Peter non risultasse troppo snaturato da quella lettera d’amore. Perché sì, ha amato Tony, ma ha riconosciuto di essere egoista e ha continuato ad esserlo, foss’anche solo perché non ha avuto il coraggio di farsi vedere malato (sì, ok, non voleva continuare a succhiare la vita di Tony come un parassita (e un parassita della vita vive, secondo te?), però non è solo questo secondo me. Peter è un personaggio sfaccettato, ha dimostrato nella lettera di aver provato qualcosa, e di aver avuto rimpianti e rimorsi, ma secondo me in cuor suo sapeva che se non fosse stato per morire non sarebbe cambiato. Lo sa, anzi, lo dice apertamente. Ma a prescindere da tutta la lettera d’amore, come posso non sciogliermi quando dice “ Io ora, Tony, vorrei che fossi tu a trovare quella pace”. La pace che Peter non ha trovato. Io mi sono sciolto, è una lettera bellissima davvero. Il fatto che si spogli non so se è solo negato al fatto metaforico o anche a qualcosa che farà, però devo dire che ho provato davvero tanta compassione per lui. Anche perché penso che lui, e ripeto, SOLO lui sia passato oltre. O meglio, Davide è passato oltre a Peter, ma non è libero, checché ne dica.
Passiamo a Christian. Cominciamo dal fatto che non mi aspettavo la fuga in Giappone (e mi è anche parsa LEGGERMENTE drastica). E prima un commento trash: non avevamo dubbi che non avesse problemi a posare nudo… XDDDD. Capisco però, invece, il fatto che Tokyo gli stesse stretta: lui non ha bisogno in questo momento di casino e indifferenza, ha bisogno di ritrovare se stesso, e nel casino di una metropoli non è detto che tu lo sappia fare. Ho trovato molto bello, poi, che abbia approfittato di ciò per aiutare delle persone, per essere di sostegno. Penso che questo lo possa far maturare: non azzerbinarsi in virtù di un amore, né pretendere tante cose da tale amore. Penso che sia legato al percorso personale che sta facendo, alla ricostruzione che sta facendo (anche se ho paura che Simone ne farà le spese. Ma spero di no). Comunque mi intrigano i nuovi personaggi, il figone olandese, la pazza nudista (?) jappo, e il figone dell’ultima scena (penso sia un Aussie, dal nome). Son convinto che avranno molto da fargli imparare in questo periodo, ecco, vedremo. Non so che altro dire, su Chri, perché c’è poco da dire finché non si sa meglio.
E ora passiamo a Simone. Tu che mi leggi recensire da tanti capitoli, sai che in fondo nel mio cuore c’è lui, perché rivedo tantissimo il me di qualche anno fa. Anche la reazione che ha, con Tony, era quella diametralmente opposta a quella che ebbi io (altrettanto sbagliata, peraltro). In più è indeciso, pare perfetto ma non lo è… non riesco a non legarmi empaticamente. Ho detto cose veramente poco carine su di lui negli ultimi capitoli, perché mi son reso conto di come stesse sbagliando tutto. Ma ha toccato il fondo, e sta cercando di ricostruirsi. Il suo non poteva essere un cammino lineare, o gli ci ssarebbero dovuti anni per riuscire a risolvere tutto, doveva cadere, affondare e farsi del male. Farsi abusare perché si faceva schifo, e solo quando ha smesso è riuscito a metabolizzare perché si facesse schifo.
Detto ciò, considerato il mio affetto per Simone non posso che essere felice del fatto che la testa sia uscita dal culo. La sua vita era monotona perché si costringeva ad esserlo, perché è difficile saper affrontare quello che si è davvero, soprattutto è difficile farlo capire ad altri. Doveva capire che non c’è niente di male ad essere quello che si è, e anche se pare scontato, in certi casi è di una difficoltà estrema. Ecco, e quando dicevo che la parte di Simone era la mia preferita, non potevo non riferirmi all’ultima frase del terzo paragrafo. “Non ho più una maschera, ma non ci sei tu a guardare la mia vera faccia. A renderla reale.”. Io non so che commentare, sono senza parole, perché è una frase BELLISSIMA. Il problema è che essere nudi non sempre significa essere felici, anzi, spesso non lo si è, perché si deve combattere contro l’istinto di nascondersi, o perché non viene accettato il proprio sé. Simone ha un peso terribile: dover fare questo viaggio, come ben diceva Davide, da solo. E lo farà con la consapevolezza che gli deriverà anche del male, perché si capisce. Anche perché sente il disprezzo degli altri su di sé, e sa che non basterà cambiare per farlo passare. Sta avendo, a mio parere, un coraggio pazzesco, anche più di quello dimostrato da Christian per tutta la storia. E la lettera che sta scrivendo a se stesso è bellissima, perché la scrive per dire a se stesso che ha sbagliato e per avere l’illusione che non sia davvero solo. Io penso davvero che amerò quello che sta diventando, un brutto anatroccolo che si atteggia sta per diventare un cigno, come se fosse fisiologico, ma non lo è, perché tanti sbagliano (vedi Peter) e non lo riconoscono, o lo riconoscono solo all’ultimo. Non imputerei tutto questo solo alla fine dei rapporti con Christian, secondo me è parte di un progetto di cambiamento più grosso, che in fondo tutti gli hanno dimostrato che doveva intraprendere. Forza, Simo, son con te.
E, COM’ERA OVVIO, mi sono dilungato. Però che devo fare, quando leggo queste cose io divento logorroico. Grazie, grazie, grazie, perché certe pennellate che dai sono di una bellezza unica. Davvero, e non mi sento di esagerare, considerato pure che sto scrivendo una recensione in un periodo in cui per me è difficile farlo. Non l’ho fatto perché avessi da analizzare o perché avessi da sfogare rabbia verso i tuoi figliUoli, ma perché mi hai trasmesso talmente tanto che non potevo esimermi.
Mò aspetto il prossimo capitolo.  Già che ci sei mandami Jaap, su. :P
Basta, ho finito di delirare. A presto!
Ciao!
Alessio
P.S: Com’era ovvio, avevo ragione sull’incipit della rece. Eh.

Recensore Master
28/05/13, ore 23:15

Sai che non lo so da quanto tempo è che non ti lascio una recensione?
Ultimamente sto davvero poco su efp, recensisco molto meno di una volta e vado poco alla ricerca di nuovo (anche perché vabbè, ogni volta che ci provo è un disastro...) però il tempo di leggere le storie che seguo da tanto tempo lo trovo sempre ^^
Dunque, dunque ^^
Cominciamo dalla fine, ovvero dal fatto che amo i nuovi personaggi ** Jaap e Saya sembrano di quelle coppie eteree, dai contorni non molto definiti, devo essere sincera non ho capito se stanno insieme oppure no (sono più rinco del solito fra l'altro, stasera, mal di testa tremenda). Spero che ci sarà tanto altro spazio per loro, ecco ^^ E mi piace l'idea di Christian che si getta in questa avventura così, senza pensarci un attimo! Ryan... oddio, mi ricordo che tempo fa (tipo un anno?) avevi accennato ad un personaggio dal nome australiano/americano che avrebbe portato scompiglio, però magari ricordo tutto a random, eh. Pollice in su anche per lui <3
L'abbraccio fra Tony e Davide è stato commovente, straziante per certi versi. Come dici tu è la sorta della fine di un percorso, e boh è come se in un certo senso Peter in vita e anche dopo li avesse uniti e al tempo stesso divisi per tantissimo tempo e nulla, mi hanno colpito, ecco ^^
Simone. Oddio, come ben sai con lui ho un pessimo rapporto, sono stata contenta che Yuki gli abbia fatto la paternale (anche se forse s'è un pochino impicciato troppo, ma okay...) e però poi nella scena al Secret mi ha fatto un po' pena. In fondo s'è perso anche lui e ritrovarsi può essere davvero difficile. Adesso attendo di sapere cosa farà (anche perché, ammesso che scopra dove si trova Christian, il Giappone non è esattamente dietro l'angolo, quindi magari o prende il volo, oppure... oppure cosa?)
Alla prossima,
Aika.

Recensore Junior
28/05/13, ore 22:09

Innanzitutto: HAI AGGIORNATOOOOOO! *muore*
Torno normale, promesso. Dunque, partiamo con la Yvan che non c'era, ma io fanghérlo a priori, soprattutto dal pov di Kaori. Non puoi mettermi un video immaginario di Ivan 'gnudo che si tuffa! ù_ù (se fossi stata in lei, avrei sbavato...). Direi che finalmente il piccolo Yuki ha tirato fuori le unghie con Simone, e sinceramente ha fatto bene a sbattergli la verità nuda e cruda in faccia - anche se Simo ormai ha capito gli errori che ha fatto - però è sempre più "reale" sentirselo dire dal vivo.
Dunque vediamo un Sig. Donati in piena fase di recupero e di lavoro su sé stesso. Non si sa che fine farà per ora, ma la lettera che ha scritto ad un Christian immaginario è un po' un punto di partenza. Si vede che ci tiene a lui e che adesso soffre, che vuole sapere dove è andato a cacciarsi.
Ho notato parecchi parallelismi in questo capitolo, soprattutto per quanto riguarda la coppia Simo/Chri e Peter/Tony (Chrimo e Toter ??) XD
La prima che mi sovviene è appunto la lettera. Da una parte, vediamo Davide che spinto dal desiderio di "togliersi un peso" consegna la lettera di Pete a Tony dopo parecchio tempo che l'aveva trovata. E poco prima si vede Simone che scrive una sorta di lettera a Christian. Certo, sono due documenti di tipo diverso: in una, quella di Peter, c'è una verità che finalmente riesce a liberare Tony dal peso e dal senso di colpa per non esserci stato, per aver mancato l'occasione di dare al suo eterno amore l'ultimo addio; Simone invece scrive a Christian spiegandogli il perché delle sue azioni e raccontandogli le sue paure.
In breve, entrambe le lettere sono una specie di confessione sui propri errori e un tentativo di espiazione "passato" e "presente".
Spero che come la lettera di Pete abbia liberato Tony, anche quella di Simo possa in qualche modo avere un certo significato per Christian.
Non vorrei dire una castronata, ma come per Matti e Demian c'erano Tristano e Octave, più o meno anche qui per Simo e Chri, ci sono stati Peter e Tony. Una sorta di ombre del passato che legano in qualche modo le due storie. *fugge per non essere picchiata a causa dell'idiozia*

Ora voglio parlare anche un po' di Daviduccio.
Beh, l'incontro con Sasha è stato improvviso e da ''film''. Devo farti i miei complimenti perché mi sembrava di essere veramente a passeggiare per Via del Corso - infatti ho anche controllato se c'era qualche bel costume da Tezenis ù_ù - e sono rimasta compiaciuta anche dalla reazione di Sasha. Non si sa cosa gli passi per la testa, ma è arrabbiato. Può darsi che incanalare quella rabbia nella musica lo aiuti, e lo spero. Ma spero anche che Davide si dia una svegliata... diciamo che lui non funziona senza Sasha.
E infine arriviamo a Chri Chri.
Giappone eh? Finalmente abbiamo scoperto dove si è rifugiato il nostro frugoletto! Ammetto che questa introduzione di nuovi personaggi mi piace, altro che tu che ti lamentavi! Jaap e Saya sono spumeggianti e freschi, fanno morire dal ridere XD
Lui me lo immagino alto e allampanato, un po' alla Ronald Weasley di Hp (lol). Insomma, mi hanno suscitato subito simpatia! Per quanto riguarda Tokyo, sono stata contenta che Christian sia fuggito dal caos, rischiando di ''fare la fine di Simone'', cioè di frequentare bar solo per del sesso facile. Invece... qui alla pensioncina sembra ave trovato un tipo alquanto interessante.
Jack? Il Jack  che esce fuori dal mare scuotendo la chioma fluente come appena riemerso dai flutti del Titanic? *sta vaneggiando*
No, mi piace. Cioè, tifo sempre per la coppia canon ma anche un po' di variazione non fa male XD

Dopo una recensione-delirio ti lascio. Capitolo perfetto, anche se ostico da scrivere. 
Certo per noi che leggiamo è tutto più facile! eheheheheh!  Dunque, li vogliamo dare o no dei volti a queste belle NIU ENTRI?? Magari con un sondaggino... (so già che nessie mia tirerà fuori una schiera di modelli-gnocchi per interpretare i baldi maschietti di questo capitolo). 
Infine... direi di firmare la petizione per eliminare Lorella da Arrow. *firma*
MAGARI LI SCRIVESSIMO NOI I COPIONI. :3
Baciotti, Marty <3

Nuovo recensore
25/05/13, ore 19:42

Prima di cominciare vorrei farti i miei complimenti. L’introspezione dei tuoi personaggi è tanto accurata e profonda da dare l’impressione di leggere una sorta di diario personale, il racconto di qualcuno che li conosce e li descrive con semplicità, mostrando comunque, celati dietro le loro parole e le loro azioni, aspetti del carattere che sono del tutto umani, lati positivi e lati negativi che entrano in contrasto fra loro, donandogli dunque un profilo umanissimo che permette di immedesimarsi in modo migliore nei loro pensieri e nei loro sentimenti e, anche, di comprendere e “accettare” alcuni avvenimenti spiacevoli.
Penso che Christian sia uno dei personaggi più belli di cui abbia mai letto. Prova un amore particolare e bellissimo per Simone, ha bisogno della sua protezione, della sua accettazione totale, di lui in tutto e per tutto. Simone è un punto fermo nella sua vita, qualcosa di sicuro che condiziona il suo essere, qualcosa che c’è perché è normale che ci sia, da sempre. Christian ha sofferto in silenzio per l’amore che prova per Simone e, quando inaspettatamente un barlume di speranza si è acceso in lui con la rivelazione dell’omosessualità dell’amico, ecco che arriva la batosta: Simone è cambiato, non gli parla più come faceva prima, si comporta in modo strano, evita il contatto con lui. Fa l’amore con lui e poi lo fa stare male ancora, gli sfugge. E, infine, ecco che avviene il peggio: Simone cede al ricatto sessuale del suo professore, decretando in questo modo la fine del rapporto che li unisce dall’infanzia, gettando all’aria i bei ricordi e le emozioni e le esperienze condivise in anni di amicizia. Simone, però, è spinto dalla paura dei cambiamenti che stanno sconvolgendo l’esistenza che si è sempre sforzato di condurre all’insegna della normalità, soffocando la sua natura e impegnandosi al massimo per raggiungere gli obiettivi che si è prefissato per un futuro felice e tranquillo. Ora che ha toccato il fondo, ora che ha accettato il lato più oscuro di questo cambiamento, è arrivato il momento di scrollarsi di dosso la paura del giudizio degli altri, primo fra tutti quello di suo padre, e di affrontare anche il lato che coinvolge il cuore e i sentimenti che nutre per Christian.
Davide è un po’ l’amico di tutti, sempre disposto a elargire consigli e a dare interpretazioni obiettive e coerenti. Dopo anni passati a vivere in modo libero e sfrenato e a scrivere musica, la morte di Peter gli ha fatto comprendere quanto la vita possa giungere a termine bruscamente, stroncando giovinezza, forza, determinazione e sogni senza lasciare niente dietro di sé e senza guardare in faccia nessuno. Il modo in cui Peter se n’è andato lo ha lasciato ancorato a lui, al fantasma di una persona che non c’è più, ma che è presente costantemente nei pensieri. E Davide trova in Sasha la sua cura, la voglia di tornare a vivere con felicità e spensieratezza dopo tanto tempo passato in disparte, a osservare le persone e a studiare i comportamenti umani da lontano, e soprattutto la voglia di comporre musica, di tornare a lanciare quel sasso sulla superficie d’acqua che desidera ardentemente scalfire.
Sasha si scioglie con Davide, scopre che oltre al violino a cui è tanto devoto c’è un mondo di emozioni mai provate da conoscere e ne è affamato. Il suo rendimento musicale, però, ne risente: Sasha non ha nulla da comunicare con le sue note, benché esse siano armoniose e perfette. Così Davide comprende che non è giusto ritrovare la voglia di vivere togliendola a un ragazzo con un talento innato per la musica di cui è innamorato e dalla quale si sta allontanando sempre di più perché lui occupa i suoi pensieri.
E poi c’è Yuki. Dapprima timido e goffo e già innamorato di Ivan, impara a lasciarsi andare e conquista il cuore del bel tuffatore. Rimane sempre lui però, con quei modi di fare impacciati e quella semplicità tutta sua che hanno fatto innamorare Ivan. Rivela la sua omosessualità ai genitori e non torna indietro quando viene cacciato da casa dal padre, rigido e intollerante verso tutto ciò che non rientri nei suoi canoni di normalità. Penso che Yuki sia uno dei personaggi che hanno subìto una trasformazione più radicale degli altri: la sua ha coinvolto infatti sia il suo aspetto esteriore, con i consigli d’abbigliamento di Christian e il nuovo taglio di capelli, sia quello interiore, con l’acquisizione di una maggiore autostima verso se stesso e del coraggio che lo ha spinto ad affrontare i pregiudizi della sua famiglia a testa alta, senza permettere di essere considerato “sporco” rimanendo in silenzio.
Per Anthony Turner, infine, provo pietà e odio insieme. La condizione in cui versa adesso, consumato dal rimorso e freddo fino al midollo, è una conseguenza della morte inaspettata a cruenta di Peter, che se n’è andato senza concedergli di stargli accanto nell’ultimo periodo della sua vita, perché Tony non lo vedesse divenire sempre più debole, così diverso dal ragazzo che se lo era rigirato a piacere per tanto tempo, amandolo come se esistesse solo lui un momento e abbandonandolo come se non avesse alcun valore il momento dopo. Un po’ del suo gelo si scioglie con Simone, che per certi aspetti gli ricorda Peter, tanto da decidere di lasciarlo andare, di lasciare che torni alla sua vita dopo averlo preteso per sé e averlo indotto a cedergli in modo meschino. Comunque, la pietà che provo per lui non è abbastanza da giustificare lo squallore del suo ricatto sessuale a Simone, che, così determinato a diventare medico, non si dà pace per l’esame di biochimica.
Penso che, a questo punto, Simone muoverà dei nuovi passi, che saranno sicuramente difficili per lui. Per Christian, però, il cedimento dell’amico al ricatto del professore è stato un colpo basso e difficile da assimilare e credo che questa volta passerà un po’ di tempo prima che perdoni Simone e, in seguito, lo aiuti ad abituarsi ai nuovi aspetti del suo essere e a superare i pregiudizi e le paure.

Recensore Veterano
18/05/13, ore 10:44

E come si suol dire… Meglio tardi che mai! Finalmente recensisco il mio capitolo PREFERITO :D !
Innanzitutto la scena di Simone nella Dark Room mi ha fatta esaltare in una maniera assurda! E' diventato una bestia del sesso come mi aspettavo (e speravo)
"Se questo mi scopa senza farmi tanto male, gli concedo il bis" Ahahahahahahah! *MuoreAffogataDallaSuaStessaBava*
Non rido solo per questo ovviamente. Sono felice. Leggere e rileggere dei due personaggi che più amo in assoluto, Simone e Matti, i quali dialogano, si confidano, si capiscono, è una boccata d’aria fresca! Ancora non ci credo che sono faccia a faccia!
Mattia ha avuto un percorso mentale un po’ simile a quello di Simone quindi è capace di sfiorare i punti salienti che potrebbero aiutare Simo a ragionare. Simone è sicuramente cambiato e lo si capisce soprattutto quando aggredisce il tipo che ha insultato i suoi amici. Si è incazzato non poco, eheh.
Ora non solo ha accettato il fatto di essere omosessuale ma sta facendo anche chiarezza con i suoi sentimenti. Sinceramente non so se la sua strada sia ancora lunga ma penso che il grosso sia stato fatto. Ahhhh! Mon amour ! Si è decarciofizzato ufficialmente, che dici?
Christian è vicinissimo, si. Ma come cavolo farà a riconquistarlo? Per non parlare del nuovo personaggio che è vicinissimo anche lui. Tra poco arriva :( ...me lo sento, me lo sento! (Se lo descrivi più bello di Simoncino, ti picchio! ù__ù)
Comunque, davvero un po’ ci speravo nel finale SimoxSommo. Ma non tutto è perduto! Magari Christian decide di non avere più niente a che fare con Simo e quest’ultimo si riavvicina al suo amato Prof , anche se in questo capitolo ammette di non amarlo *__* (sisisi, aspetta e spera! XD)
Perdona  la recensione (se può definirsi così…)insulsa. Mi rifaccio con la prossima! Ma DOVEVO assolutamente lasciare almeno una piccola traccia del mio passaggio: questo capitolo è validissimo e molto importante. Lo attendevo da un anno praticamente! Un bacio tesoro

Recensore Junior
12/05/13, ore 10:44

Per tutta una serie di circostanze, leggo e recensisco solo ora ^^'
Al solito, ripeto che mi piace moltissimo l'idea di morbidezza che riesci a rendere, soprattutto nella prima e nell'ultima scena. E, a proposito dell'ultima scena, è fantastica! Mi ha fatta sorridere. Di solito non credo ai cambiamenti repentini, invece per quel poco che posso aver capito di Simone (xD) penso che si adattino al suo modo di essere. Quindi ben vengano!
E Matti e Demian? Io quella storia non l'ho mai finita D: Credo proprio che riprenderò, magari pian pianino, approfittando dei pochi momenti di libertà. Ovviamente ti terrò aggiornata anche su quel fronte. Mi ha fatto piacere trovarli qui. Sicuramente sono utili a quel pazzoide di Simone.
Tornando a SB, io in realtà mica me lo ricordavo, che Christian era partito LOL Mi piacerebbe sapere come sta (e dove, magari :P) Nel prossimo capitolo lo sapremo, vero? 
Glissons su Davide. Perché mi cade così in basso? Forza, amico!
Per Kaori invece... Boh. Mi è sembrata abbastanza egoista nell'accontentarsi di verificare che la situazione lasciasse LEI in serenità. Di certo non mi sarei aspettata chissà quale intraprendenza, ma un briciolo di interesse VERO nei confronti di Yuki non avrebbe guastato. Temo di dover dar ragione a Ivan D:

Qui chiudo un altro dei miei pasticci. Ti abbraccio!

Al prossimo capitolo

Erika

Recensore Veterano
02/05/13, ore 16:50

Simone, era ora! :D Sono davvero contenta che il peggio sia passato (perché è passato, vero? ^^), almeno per lui. Il titolo è perfetto, è proprio un nuovo inizio. Per lui, per Davide, forse anche per Yuki e Ivan. E per Cri? Dov'è finito quello scapestrato? Non ce lo vuoi dire, lo so..ma se sta meglio così va bene. Non si capisce se Simone non sa dove sia, o semplicemente non l'ha voluto dire a Matti e a Demian..forse l'ho già scritto anche quando ho recensito lo scorso capitolo, che mi dispiace molto anche per Yuki. La loro amicizia era stupenda, e anche se non è finita come hai scritto a inizio capitolo non sarà più quella di prima. La comparsa di Matti e Demian qui ci stava tutta, sembrano quasi due angeli custodi apparsi al momento giusto xD Se Cri fosse rimasto ne sarebbe venuta fuori una festa epica, questo è poco ma sicuro. Immagino la faccia di Yuki quando se li è ritrovati sulla porta di casa xD Il parallelismo Simone - Matti è interessante, perché entrambi quando non sapevano qual'era la loro strada hanno preferito annullarsi, non accorgendosi delle persone meravigliose e piene di luce che avevano a fianco. Peccato che lui e Demian ripartano, sarebbe stato bello vederli interagire anche con Christian. L'ho già detto che Yuki e Ivan sono adorabili? <3 Mi è piaciuta la loro discussione in cucina, quando Yuki gli rivela che agli allenamenti lo vede ancora come all'inizio, etereo e irraggiungibile. Kaori poveretta si sta sforzando di riavvicinarsi a Yuki, ma è ancora troppo legata alla tradizione della sua cultura e alla chiusura mentale del marito. Adesso che visto Ivan sarebbe cosa buona e giusta che lo convincesse a considerare suo figlio e accettarlo per quello che è. E fare una statua a Ivan e a Christian xD Davide e Sasha sono quelli messi peggio adesso ç__ç Davide è proprio stravolto, questa rottura e la lettera di Peter lo ha fatto piombare in uno stato di depressione mica tanto leggero..chissà cosa c'è scritto in quella lettera! Per me sarebbe giusto che la leggesse anche Tony, nonostante tutto. Insomma, sono stra curiosa perché da adesso può accadere proprio di tutto. Ti ringrazio come sempre di continuare ad aggiornare anche se magari non hai molta voglia di scrivere, grazie <3 e alla prossima! ^^

Recensore Junior
30/04/13, ore 03:46

Sono le 3:27 del mattino, sto leggendo la tua storia da circa... dodici ore. Con un paio di pause in mezzo - una telefonata lunghissima, una breve uscita serale, e la cena. Ho voluto fare una corsa perché questa storia mi ha catturata. Avevo cominciato a leggerla due anni fa, proprio al suo esordio dopo "Due sotto un tetto", ma mi ero interrotta per un periodo di blando assenteismo dall'EFP. (Peraltro, ho scoperto a malincuore leggendo che è la tua ultima Long. Ne sono veramente dispiaciuta.) Sono contenta di aver letto tutto assieme, sicuramente con una maturità differente da quella che potevo avere a diciassette, diciotto anni presa dal fanghirlaggio estremo. E sicuramente una visione "in toto" mi ha aiutata a comprendere che questa non è tanto una storia d'amore quanto una storia di crescita e di consapevolezza dei personaggi. Adesso, quindi, ti sorbirai la mia analisi uno per uno. Prometto che cercherò di essere ragionevolmente celere e mi scuso in anticipo se scriverò qualche amenità, l'ora non aiuta.
Dunque... Partiamo da Christian. 
Mi sento molto vicina a lui. Al suo modo di fare. Allo "scopare per dimenticare", anche se forse non dovrei metterla su questo piano. Ho avuto la percezione, leggendo, che si tratti di un personaggio che ami in modo assoluto e totale; e questo mi è sembrato così bello, e mi ha fatto sentire vicina a lui. Christian ha più coraggio e più forza di quanto crede. E ancora di più del suo idillio con Simone, ho apprezzato l'amicizia con Yuki. Leggere della loro storia mi ha divertita, mi è sembrato uno dei tratti più reali della long fic. Il fatto che siano così vicini, come amici - quando superano, ovviamente, il confine mentore/allievo. 
Simone lo odio. Davvero. E' un personaggio che non mi piace per niente, lo preferivo all'inizio. Mi ha dato fastidio il suo essere viscido e il modo in cui si è buttato a capofitto in tutte le scelte sbagliate. Ammetto che sei stata eccezionale anche nel seguire la sua crescita; ma per tutto il tempo che ho letto piuttosto che per una Christian/Simone mi sono ritrovata a tifare una Christian/Davide.
Approposito di Davide... è forse quello più dolce, più struggente tra tutti quanti. Mi ha fatto pensare a un libro di Daria Bignardi, l'Acustica Perfetta, e a una citazione del protagonista - un musicista anche lui - che dice "ho preso il dolore e l'ho messo in quello che amo". Inoltre sembra molto più maturo e vissuto di una persona di ventinove anni, l'ho trovato straordinariamente piacevole e, probabilmente, è il mio preferito.
Sasha è... trasparente. E' un mondo di cristallo e vetro, quando leggo di lui ho sempre questa sensazione di scintillio, di chiarore - me lo immagino molto come una sagoma evanescente nel salone di Davide, un fantasma col violino, le clavicole appuntite come matite, le scapole sporgenti. Leggendo di lui mi arriva un senso di bellezza perpetuo, una sorta di estetismo. Tifo per una sua riuscita come violinista.
Ivan. Oh, quel figo di Ivan. Ivan che poi diventa un cucciolone innamorato. Arrivata al capitolo 30 non riesco a scinderlo da Yuki; loro, insieme, sono i personaggi che forse sono cresciuti di più, sono maturati insieme con intensità, hanno conosciuto l'amore. Yuki era solo un ragazzino all'inizio, e ora è un uomo.
E infine Tony. Sembrerà strano e forse andrò contro gli altri pareri, ma a me Tony è piaciuto da morire. L'ho trovato incredibilmente delicato e... non so, è come se il dolore che ha dentro fosse una voragine che ti risucchia. Come se dietro quella maschera di crudeltà, in fondo, non ci fosse altro che una sorta di bieca e muta disperazione. Aspetto una sua crescita, prima della fine. Spero in un suo senso di pace.
E brava Blue Smoke. Davvero. Sei riuscita perfettamente nell'intento di scrivere una storia di crescita. Credo di dovermi complimentare per te anche per l'aver scelto Roma, per il modo in cui i personaggi orbitano dentro l'atmosfera meravigliosa della capitale. Ho solo una curiosità, ma più che altro per rispondere a una mia fantasia: tolto Yuki, che è "er cinese romano", gli altri sono fuorisede universitari? Mi è rimasta leggendo la curiosità perché, avendo come ambientazione l'Italia, è una domanda che scatta spontanea. Peraltro sono felice che qualcuno, una volta tanto, decida di ambientare una storia nel nostro paese. Questo è un po' patriottismo random, ma saper di poter immaginare con precisione i luoghi, sapere di esserci addirittura già stata mi aiuta a capire un po' di più come si muovono questi ragazzi.
Anyway. Amo il modo in cui i tuoi personaggi si *desiderano* tra di loro. Leggendo ho spesso la sensazione che, nella vita, tu sia immensamente passionale. Ma questa è un'altra storia.
Penso - spero - di aver detto tutto. Mi auguro di essere stata esaustiva e di non averti annoiata.
Ti seguirò nelle tue evoluzioni,

Moth.

Recensore Junior
14/04/13, ore 21:50

Bentornata,
Ho aspettato con ansia questo trentesimo capitolo e per giunta ho dovuto aspettare anche per avere del tempo per leggere, ma ne è valsa la pena, ne varrà sempre la pena con le tue storie, è una certezza!
Ti seguirò su Facebook, purtroppo non sono una persona attentissima e già ricordarmi di guardare gli aggiornamenti è un miracolo, Facebook mi informa direttamente quindi sarò al passo con la storia e ciò che vorrai raccontarci!
Una curiosità: hai una linea ben definita della storia o ti lasci guidare dai personaggi capitolo per capitolo?
Ti farò sempre tanti complimenti, la tua bravura nel descrivere le emozioni come se fossero pensieri veri e propri e non parole scritte è enorme, ci si perde come se fossero dei vortici di pensieri, quelli in cui ci perdiamo noi tutti i giorni quando abbiamo un momento per noi... È impressionante come tu riesca a rendere una storia con drammi e amori così realistica e piena di sentimenti, non è distaccata dai personaggi, loro è come se avessero vita propria e questo è incantevole!
Non pentirti di aver fatto tornare Demian e Matti, mi sono commossa rivedendoli e mi è venuto il pallino di dover rileggere la loro storia, perché mi mancano da morire... Sono splendidi è meraviglioso sapere che stiano bene, che ci sia ancora equilibrio tra loro. li amo, è un dato di fatto, non è che li trovo davvero in qualche parte del mondo?
Non riuscirei a soffermarmi su ogni personaggio, soprattutto perché finirei per dire sempre le stesse cose e ho già scritto troppo, non voglio annoiarti!
Davide, vederlo così è straziante. Il percorso che sta facendo Simone è giusto, non vedo l'ora che torni Christian per vedere come si evolverà il loro rapporto... Ma soprattutto lui, Chris mi manca da morire, spero che torni presto, prestissimo!
Grazie mille, perché stai scrivendo questa meraviglia, a presto :*

Recensore Veterano
14/04/13, ore 11:25

Leggendo i titoli degli ultimi capitoli avevo una fottuta paura che la storia fosse finita.
E invece no.
Grazie.
Mi scuso per tutti i capitoli che non ho recensito. In realtà non metto piede su EFP da un bel po', ma sono felice di essere tornata a leggere. Mi mancavano le pazze FF che girano per questo sito. E mi mancava questa FanFiction, soprattutto, che adoro, come ho adorato tutte le tue FF. Sono una tua fan accanita, anche se non lo sai.
Penso che sia meraviglioso il modo in cui affronti questi argomenti - l'omosessualità, l'amore, l'odio. E' una cosa irresistibile.
Sapere e vedere che ci sono persone - perché ci sono - che non si spaventano dinanzi a una storia del genere, che può essere cruente sotto molto aspetti, mi lascia ancora di stucco. Forse perché io vengo da una realtà in cui il Gay è visto come uno scherzo della natura. Ma Dio, Dio, quanto mi piace leggere della libertà. Mi fa proprio uscire di testa. E' una cosa che io proprio non sopporto, la diversità e tutto quanto.
Sai, i miei genitori sono i tipici tutto-quello-che-non-è-come-dovrebbe-essere-fa-schifo, e sebbene io sia etero, ecco, sono felice ogni volta di poter rivendicare tutti quei diritti che mancano, immotivatamente. Non so se mi spiego.
Forse non mi sono spiegata per niente, a dire il vero.
Ma comunque, adoro la tua storia, e probabilmente mi piaceresti anche come persone, se i tuoi ideali sono quelli che scrivi.
Insomma,
al prossimo capitolo,
Giulia.

Recensore Junior
12/04/13, ore 19:00

Ormai le mie recensioni sono diventate raccolte di sensazioni messe insieme subito dopo la lettura del capitolo e nei giorni successivi. Se ci saranno incoerenze è per questo motivo (il motivo principale in realtà è la mancanza di tempo e le troppe sensazioni da riordinare e mettere insieme). Tra l'altro non ci sto nemmeno troppo con la testa in questi giorni ma un commento alla storia non può mancare. Devo scriverlo, ne sento proprio il bisogno.

Dunque: io ho riso un sacco leggendo questo capitolo. Ovviamente sto parlando della parte di Yuki e Ivan, prima di leggere dell'abbattimento di Davide e prima di leggere di Simone che si annulla nelle dark room. Mi fa sempre male leggere dei personaggi che si autodistruggono.
Yuki e Ivan insieme sono una cosa meravigliosa. Fa un effetto strano e mi ha intenerita molto leggere di Yuki che sente finalmente suo il suo "fiore azzurro" e di Ivan che lo chiama "Amore" e che gli dice "Ti amo". E non è un controsenso rispetto a quello che abbiamo letto fin'ora, perché è normale che si sentano così e si comportino così dato che sono innamorati. Che stanno insieme. Che nello scrivere questo, di loro due :3
Un'altra scena che mi è piaciuta molto, forse più di loro due sul divano, è stata quella in cui Yukino va da Ivan con un cucchiaione di gelato alla menta. Ivan che ricorda il loro primo bacio. Si inginocchiò davanti al divano e non gli diede il tempo di abbassare il telecomando. Lo baciò sulle labbra e sul naso. Chi aveva detto che i giapponesi avevano gli occhi piccoli era un cretino. Lo sapevo che Ivan poteva dare tanto, bisognava solo dargli tempo.E' straordinario leggere come l'uno si sia adattato al carattere dell'altro. Perché è facile andare avanti solo per attrazione fisica ma vivere la quotidianità è un'altra cosa. Yuki comprende il carattere di Ivan, è incostante, imprevedibile, "pericoloso". E si adatta. Lo lascia in pace e si avvicina solo quando è il momento, con piccoli gesti che colpiscono dritti al cuore, questo "cosino che capisce troppe cose". E Ivan sa che Yuki ha bisogno di lui, di essere coccolato anche se non lo chiede, anche se vuole mostrarsi forte. Che belli, davvero.
Ah, ecco perché ho riso. Per l'incontro con Kaori. Anche se non c'era troppo da ridere perché la situazione ha del drammatico. Però scusa, con quei due sulla difensiva sono morta dal ridere XD
"L'ho conosciuto in piscina. Ci sono andato per caso con quelli della mia classe e mi ha colpito all'istante. Sai, vederlo quasi nudo, ha un fisico...”. Qui ridevo proprio. Come davanti all'atteggiamento indisponente di un fratello minore. Ho pensato: "Dai, Yukino, pure tu però!". Insomma psicologicamente ero abbastanza vicina a Ivan XD
Volevo farti i complimenti per come hai reso la scena di questo incontro. E' perfettamente realistica (se ti fosse rimasto qualche dubbio ^_-)

Stamattina sull'autobus (sì, ehm) pensavo: ma Simone non poteva rimanere con Turner? Almeno non andava a troieggiare in giro (finesse, ehm), almeno stava con una persona sola. Così starà stando attento almeno? (Del tipo che una comincia a pensare ai tuoi personaggi come se fossero veramente suoi conoscenti, amici).
Dopo ore, al ritorno a casa da lezione, un'illuminazione (o consapevolezza, meglio): no, non poteva. E' esattamente così che doveva andare, all'improvviso l'immagine di Simone che va nelle discoteche e nei locali gay, in un mondo in cui può essere se stesso senza essere giudicato e sì, che va nelle dark, mi è sembrata "normale". Perché non può tenersi dentro le voglie che sono radicate profondamente in lui. Non può affrontare la "paura" così. Forse era veramente questo "il fondo". Sentirsi staccato da se stesso, essere solo istinto, perché la sua anima se ne è andata via, insieme a Christian. Lo ripeto, non so se questi due alla fine finiranno insieme, forse lo spero sempre, però il legame che li unisce, secondo me, non può andare perduto per sempre. "Qualcosa" penso che si salverà, perché "è troppo forte". Ora Simone conosce il mondo di Christian, e forse, forse non ne ha più paura. Ora può comprenderlo per la prima volta. E Christian però? Sarà disposto a capire ed accettare il percorso di Simone? Christian non è Demian, cavolo :(  (Comunque Simone, secondo me Tony -che chiamo per nome per l'occasione- non ti stava consigliando di andare a farti sbattere nelle dark quando in modo tanto commovente ti diceva di affrontare e sconfiggere la paura. Magari ho capito male io poi, eh >_>)
Posso sperare che questo carciofino confuso abbia finito di farsi del male? E poi è assurdo come adesso si siano invertiti i ruoli: è lui che si annulla nel sesso perché pensa di aver rovinato per sempre l'amore di Christian. Ma mi sa che era proprio qui che tu volevi arrivare... Simone che adesso ha il ruolo che aveva Christian all'inizio della storia. E Christian invece? Mi sto convincendo che da "dovunque sia andato" tornerà in qualche modo più maturo, cresciuto, forse più consapevole. Vedremo. Comunque io non mi abituerò mai ai colpi di questa storia, mai. E' tutto il contrario di tutto a un certo punto. E ci sono sempre cose "che nessuno di noi aveva immaginato". Che cosa meravigliosa. Che brava che sei.

Leggere di Davide è stato un pugno nello stomaco. Lo so che lui sente troppo ma non mi aspettavo che si abbattesse così, che la depressione lo avrebbe portato di nuovo giù. E' stato così forte da leggere che c'ero anche io su quel divano, con una coperta addosso, con quella stanchezza incredibile che quasi ti paralizza e quel freddo dentro che non se ne va, anche se fuori ci sono 30 gradi all'ombra e vorresti solo rimanere lì e basta... sì che lo so cosa si prova. Se fossi stata meno forte al momento in cui mi sono trovata a leggere questa scena non avrei potuto sopportarlo. Già mi fa strano e mi risulta incredibilmente difficile leggere scene cosi. E poi "Nessuno può aiutarmi adesso. Nessuno". Che qualcuno lo salvi Blue, ti prego! Non Davide. Ti prego! (e non ti ho mai pregata cosi in ANNI. E da dove è uscito questo sfogo su Davide? Non Davide cosa? Non lo so, sarò psicolabile in questo periodo).
E poi è incredibile come per la prima volta mi sia sembrato "piccolo", indifeso. Sì, è una persona fragile, che sente e avverte più degli altri e 29 anni non sono tanti, è un ragazzo, ma qui lo si avverte proprio come una cosa delicata, da proteggere.Adorava l'attimo in cui sul viso di Sasha l'accenno di rabbia per essere stato preso alla sprovvista si trasformava in un sorriso. Una sintesi di grazia. Qualcosa per cui morire d'amore. O all'opposto, per nutrirsi d'amore tutta la vita.Anche Davide è un cavaliere Blue. Un cavaliere dalla spada spezzata. Sto ancora sperando che qualcuno lo aiuti a ricomporla e che ritrovi la forza e capisca che "ha ancora molte battaglie da affrontare". So che non è facile però. Anzi, è dannatamente difficile. Torno a ripeterti comunque che solo tu puoi creare personaggi così, così delicatamente fragili e veri.

Ma come Demian e Matti non c'entravano un tubo? Certo che c'entravano, col senno di poi solo loro potevano aprire gli occhi a Simone, che era fondamentalmente rimasto solo. Qualcuno che conoscesse entrambi e che avesse vissuto in un certo senso qualcosa di simile a quello che stanno passando loro, Christian e Simone (sei stata geniale, devo ammetterlo!).

Tu sai che effetto mi ha fatto trovare questi due personaggi nella storia proprio adesso. E' stata un'emozione incredibile, mentre leggevo continuavo a ripetermi: "Non è possibile! Demian e Matti!" e sorridevo come una scema.

"Però c'era anche un Matti che chiacchierava per ore con lui e Christian sotto un cielo d'estate, accarezzando come la cosa più cara la testa di suo cugino mezzo addormentato."Questa immagine è di una tenerezza incredibile. Mi ha fatto pensare a qualcosa che avevo e che ho perso per sempre ma mi ha anche fatto ricordare quanto sia stata fortunata ad averla avuta. A vivere momenti così, sospesi nel tempo e che niente può cancellare. Grazie. Per l'ennesima volta.

Avrebbe dovuto ricordarsi di loro, quando accusava Christian di essere sporco e condannava il desiderio per lui come una cosa di cui vergognarsi. L'amore di Demian era stato la salvezza di Matti, e forse Matti lo era stato per Demian. L'amore era questo. Il suo avrebbe potuto essere questo.
Mi piace questo specchio fra i quattro ragazzi. Bellissimo.
Ma Santissimissimo cielo Simo, mo te ne rendi conto? Mo che Christian se ne è andato? Ma porca miseria! Facciamo che è meglio tardi che mai? Sono troppo curiosa di vedere che fai mo! (Ok, bimbaminkia mode on XD)
No parliamo seriamente: forse Simone aveva bisogno di vivere tutto questo. La storia col professore, le serate di annullamento nelle dark, i dialoghi con i marchettari (per un attimo terribilmente lungo e intenso ho temuto che lo mettessi a fare il marchettaro. Giuro. Spero che quell'attimo e quel rischio siano passati per sempre. Sento che anche se da un certo punto di vista potrebbe piacergli, Simone non si riprenderebbe mai più poi, tornando lucido). Eppure per quante cazzate possa fare, per quanto possa scendere in basso, nei suoi pensieri c'è sempre Christian. Qualcosa vorrà dire questo. Forse perché da qualche parte, dentro di lui c'è ancora quel Simone che "era quello che faceva l'amore con Christian, in una notte che nessuna bassezza e nessuna paura aveva mai cancellato e imbruttito."
E finalmente si sveglia. Finalmente trova il coraggio di affrontare la paura. Credo sia stato facile per noi dire per tanto tempo: "Simone, svegliati, reagisci, accetta quello che sei!". Ma per chi è facile, nella vita reale? Quella di tutti i giorni, in cui tutti, sotto sotto, chi più chi meno, siamo condizionati dal giudizio degli altri e vediamo le cose anche dal punto di vista degli altri, con i loro occhi.

Ho visto quello che sono e quello che provo per Christian attraverso gli occhi degli altri e mi ha fatto paura. Ecco come sono diventato un vero stronzo. Sì Simone, è vero, hai fatto lo stronzo, ma è normale. In preda alla paura è normale e plausibile comportarti così. Incredibilmente, dopo tutto questo tempo devo dare ragione a Mattia. Non odiarti troppo per quello che hai fatto, Simo. Ti serviva il tuo professore per superare le tue paure e accettare Christian. Era un percorso, lungo, difficile, sofferto ma che doveva fare. E dopo quella volta che con Christian, sul Pincio lo aveva allontanato quando quei ragazzi passando in motorino avevano fatto brutti commenti, dopo i tizi al bar dell'università, finalmente ha trovato il coraggio di alzare la testa davanti alle offese dei tizi che se la stavano prendendo con Matti e Demian. Finalmente. Facile da dire per noi che leggiamo ma mi sento di dover dire: "Bravo Simone, finalmente hai avuto coraggio". E mi è tornata in mente questa citazione: " “Ricordati sempre che i mostri non muoiono. Quello che muore è la paura che t’incutono.I mostri, gli stronzi omofobi, chi non comprenderà, chi avrà paura, la sua famiglia, suo padre (brutto da dire ma è così), saranno sempre là fuori nel mondo. Ora sta a lui decidere come affrontarli, non avere più paura del loro giudizio e vedere e accettare le cose per come realmente sono. Ripensando alla scena sulla balaustra del Pincio mi sono ritrovata a rileggere: “Perché morivi dalla voglia di vedere quel giardino anche tu. L'unica cosa che ti fermava era la paura che tua madre ti sgridasse, per il resto non te ne fregava niente, di entrare in un giardino privato, di rischiare di spezzarti una gamba saltando il muro, niente. Non eri diverso da me, ti attirava da matti quel posto. Solo che avevi paura di tua madre.” Questa "metafora" sintetizza quello che Simone è sempre stato. Ha sempre voluto esplorare anche lui il mondo di Christian solo che la paura era così forte da fermarlo. "Io ho sempre avuto paura". Ammetterlo, ad alta voce, non è facile. Quindi bravo anche per questo Simone, è un grandissimo passo avanti. "Chiunque avrebbe avuto paura della punizione. A parte te, ovvio. Te ne fottevi di tutto. Se una cosa ti appassionava, la facevi e basta. Mi piacevi per questo. Sei sempre stato libero, tu.” Sì, Christian è sempre stato libero da ogni paura, tranne da quella di perdere il suo Simone. E ora ha dovuto affrontare anche questa. Partendo in qualche modo ha cominciato ad affrontare una vita senza Simone, senza dipendere da lui. Ha perso qualcosa al quale si appoggiava da una vita, sta imparando a camminare solo con le sue gambe. Forse anche lui finalmente libero. Pensarci mi fa provare una forte emozione.

Piangeva e pensava che Christian adesso era davvero vicino. Era dentro, come un fuoco. E in qualunque parte del mondo fosse finito, lo stava sicuramente sentendo anche lui.
Tu non hai idea di quante volte mi sto ripetendo questo passaggio in questi giorni. E sto sperando. Perché tu mi fai sempre sperare.
Ma questo è solo il momento della consapevolezza in realtà. Simone sarà finalmente il vero se stesso nel momento in cui vivrà liberamente quello che è. Alla luce del sole, senza nascondersi e scappare. E soprattutto senza sensi di colpa e ombre nel cuore. Allora sì che sarà libero. Quando corpo e anima, cuore, saranno la stessa cosa e non più divisi.

I tuoi personaggi continuano a farmi un'invidia pazzesca: gli succedono le peggio cose ma a scuola/università non crollano MAI, anzi, rendono di più. Ma sono io l'unica scema che se emotivamente sto una pezza non riesco a fare un tubo? Voglio dire...! :(

Ah, un'altra chicca:
"Ha i capelli blu.”
“Blu?” Due anni prima li portava colorati di rosa sulle punte. Biondi e rosa.
“Non tutti, un ciuffo su un lato.”
“Ah ok, allora tutto regolare.”

A parte il fatto che lo scambio di battute fra i cugini Donati mi è mancato un sacco. Matti ha un ciuffo blu. Mi è venuto naturale pensare: "Come gli occhi di Demian". "Perchè Matti ha bisogno di colore" *_*

Ai ricordi dell'adolescenza appartenevano immagini sparse di Matti che buttava il cellulare e le scarpe della madre dalla finestra durante un litigio spaventoso o riempiva di vodka uova di cioccolata che esplodendo causavano crisi di risa e panico.Perchè mi sembra tutto perfettamente coerente, da Matti? XD
Guarda, questo intreccio di due delle tue storie più belle è qualcosa di meraviglioso che tra l'altro ti è riuscito alla grande, lasciatelo dire.

Questa è una recensione poco sensata perché mi rendo conto io stessa di starci poco con la testa in questi giorni. La mando lo stesso perché temo di entrare in un circolo senza fine di scadenze settimana prossima e poi chissà quando potrei mandarla. E questo capitolo è troppo importante e merita.
Questa è proprio la storia di persone che affrontano le loro paure, i loro demoni per essere finalmente liberi. Simone la paura di quello che è, Christian quella di vivere senza di lui, Yuki che si libera dal suo guscio, Sasha che affronta il timore di cedere ai sentimenti, all'amore, Davide che deve trovare il coraggio di affrontare di nuovo la vita, non soltanto di sopravvivere, di liberarsi dalla paura del passato e del futuro. E Tony beh, lui deve cercare di capire come affrontare la vita con  il colossale vuoto che si porta dentro (possibilmente senza più coinvolgere gli altri). Ecco perché non è una banale storia ma è molto di più. E' la storia di tutti noi. Perché tutti siamo difficili, complicati, contorti e ci portiamo dentro dei demoni da affrontare.
Complimenti per questo capitolo Blue. Ora non vedo l'ora di leggere di questo "Inizio".
E oltre a ringraziarti ancora una volta e mandarti un abbraccio fortissimo non so più cosa dire.

Un bacione
Jashder

(Recensione modificata il 12/04/2013 - 10:37 pm)