Recensioni per
Lo Giardin de' Demòni
di Myrose

Questa storia ha ottenuto 91 recensioni.
Positive : 91
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/12/18, ore 14:13

Recensione premio per il contest “Specchi, ombre e presagi: il doppelgänger” – giudice Shilyss

Cara Myrose,

Anzitutto, complimenti: la raccolta è tra le scelte del sito e leggendo il primo capitolo non è difficile capire il perché. Un grande onore è per me leggerla e ti ringrazio per avermela suggerita. Ma andiamo con ordine. Il titolo ricalca alla perfezione quella che è il manga, dato che riprende i titoli dei capitoli. Parto dal lessico. Curato e prezioso, non è per nulla manierato, anzi: è un’esaltazione dell’idioma italico con termini ricercati, ma non per questo viziati e pedanti. Sebbene divisi tra loro, i versi non seguono lo schema tipico del sonetto e siccome non sono ancora pazza non farò la divisione in sillabe, ma questa poesia la meriterebbe, sappilo. Racconta una storia utilizzando metafore sapienti e bilanciandosi perfettamente.

Il sopraggiungere della notte è reso con una metafora guerresca molto intensa che perdura per tutta la “cinquina”: verbi come arrendere e la scelta termini come sicari e sangue e assassinio suggeriscono l’idea della morte del giorno e si ricollegano anche al soffio delle candele. La candela che si spegne è un sinonimo della vita che si consuma e finisce esattamente come il cero. Non c’è un solo elemento che stona, in questa parte. L’immagine, anzi, è incredibilmente potente ed entra viva nel cuore del lettore.

La notte che uccide il giorno richiama immagini avvolgenti e profondamente materne (la dolce fantesca, la madre), ma spogliata com’è dalle sue ancelle (le tenebre) mostra la sua componente senz’altro demoniaca, la sua vera natura. Qui le tue note finali mi hanno aiutata, perché ho voluto cogliere un parallelismo tra ciò che accade alla notte che si svela per quello che è e il maggiordomo che, smesse le sue apparenze mistificatorie, si concede di tornare a essere ciò che è.
Altrettanto femminea è la Luna, qui personificata in veste d’amante consapevole, che raccoglie e occhieggia le promesse false e bugiarde del maggiordomo. E questi ultimi tre versi sono quelli che ho amato di più, perché c’è un mondo dietro di loro. La Luna si lascia ingannare, irretire e non sembra importale granché che le promesse di Sebastian siano vacue e vuote, anzi. Ne è complice – pur di poter osservare il suo sorriso affilato (ne è innamorata? Ho lo spirito romantico, io). Le tue doti di poetessa sono davvero ammirevoli. I miei più vivi complimenti.
Concludo dicendo che ho adorato questa poesia, davvero.

Un caro saluto e a presto,
Shilyss

Recensore Veterano
01/08/11, ore 22:05

meravigliosa ... io ... non so che dirti, ti ho già illustrato quanto ammiri le tue doti di poetessa, certo ho intenzione di seguirti, anche se ho già undici capitoli pronti, ti faccio i miei più vivi complimenti, davvero. Soprattutto per la delicatezza del versi, il linguaggio delicato le parole palpitanti come note. Sublime, un bacio LRG

Nuovo recensore
13/04/11, ore 22:02

Ammetto che è da poco che leggo fan fiction e questa è la prima che vedo in versi. Detto questo, posso dire che come poesia mi è piaciuta molto specialmente per le immagini personificate della notte, delle tenebre e della luna. Direi che la bandierina non può essere che verde.

Recensore Veterano
18/02/11, ore 10:04

Io che amo Sebastian non potevo che leggere questa storia! E' stupendo quell'uomo ed anche tu, sembri essertene accorta!^^ Approvo lo stile poetico col quale hai scelto di "cantare le sue odi?" sembra quasi che sia così. I sorrisi di Sebastian, poi, sono davvero "affilati" come li hai definiti tu e complimenti per questa frase: ed i sicari del Buio consumano il quotidiano assassinio del Sole, frangendo di sangue il cielo - E' assolutamente macabra e perfetto per il tuo componimento. Complimentissimi.
baci
DeathKid

Recensore Junior
29/01/11, ore 10:16

Le Tenebre, come ninfe invisibili,
lo spogliano degli abiti servili
mostrando, nuda,
la sua essenza infernale.


Ancora un'altra fiction su Sebastian! E ancora una volta mi hai meravigliato con questa tua poesia bellissima! Queste righe ricopiate mi hanno colpito particolarmente, sono sublimi le parole che hai usato, mi piacciono moltissimo e poi azzeccano secondo me moltissimo al nostro caro maggiordomo! Come ho già detto nell'altra one-shot trovo un legame particolare tra te e Sebastian, come se tu riuscissi in qualche modo poterlo descrivere alla perfezione. Non voglio essere ripetitiva con le mie modeste lusinghe nei tuoi confronti, visto che ho ripetuto sfinite volte quanto io ami questo tuo modo di scrivere, poetico e delicato quanto emozionante, si perchè riesce a scaturire (almeno per me) nel lettore qualcosa di veramente profondo e intenso, quasi potessi vedere realmente quelle ninfe che spogliano il demone dagli abiti. Spero ancora una volta di leggere altre storie tue sul caro demone.

Cigarettes;

Nuovo recensore
16/01/11, ore 00:47

Davvero bella questa poesia sul Sebbo. Complimenti ^^

Nuovo recensore
14/11/10, ore 19:07

splendida la tua poesia!!!
musica lirica per le orecchie di chi ascolta.. 
 grazie .. mi ha regalato una emozione!!
 Onnina
(Recensione modificata il 14/11/2010 - 07:12 pm)

Recensore Master
14/11/10, ore 07:17

Una volta non mi piacevano le poesie; adesso vorrei saperle scrivere come ci riesci tu.
Questo primo capitolo mi ha catturato con le sue similitudini originali, ben descritte e decisamente azzeccate; il modo delicato che hai di descrivere il rapporto tra Sebastian e la Luna è davvero sublime. Personalmente, la mia preferita è la prima strofa: la similitudine è deliziosa e i versi "i Suoi compiti cessano con un soffio caldo su candele bianche", non so perché, mi hanno affascinato davvero molto. Forse perché in poche parole hai racchiuso il concetto che per Sebastian è la libertà della notte, oppure perché, in fondo, a me piacciono le cose semplici... fatto sta che è in assoluto la mia preferita, questa strofa.
Il fatto che ogni similitudine nei riguardi di Sebastian (i giuramenti innumerevoli, inutili e falsi come stelle cadenti, per esempio) sia collegata a qualcosa che abbia a che fare con la notte sembra legare ancor più strettamente il demone e la Luna, sua madre, sua amante, che lo vezzeggia e lo vizia ogni notte.
Vado immediatamente al secondo capitolo.

Recensore Master
07/11/10, ore 23:50

Oh finalmente il tuo lavoro inedito X3 Sono al settimo cielo!!!
Di questa poesia ogni frase è da citare per quanto bella, l'assassinio del Sole che rende bene quell'atmosfera Dark e Macabra di Kuro, le ninfe che spogliano Sebastian (e qui la fantasia vola verso lidi lontani), la luna che lo vezzeggia! Sì è bellissima senza alcuna ombra di dubbio e non vedo l'ora di leggere la prossima poesia!!! Mi spiace non avere più parole da spendere per dire quanto questa poesia mi abbia incantata, ma cosa si può mai aggiungere ad un lavoro così ben fatto? Ogni parola sarebbe inutile e sminuirebbe il tuo lavoro anzichè valorizzarlo!


Kisses Lory

Recensore Master
07/11/10, ore 19:04

Oh, mia eclettica compositrice di pindariche immagini, quale meraviglia hai intessuto, tu, con i tuoi controversi e peregrini pensieri? Rara e preziosa è la tua dote, Myrose: tu incanti il lettore e lo trascini in una ragnatela di fascinose parole, troppo accattivanti perchè il lettore non si dimentichi di respirare e perchè capisca d'esser caduto preda della trappola della perfezione. Perfezione, sì, è l'aggettivo più calzante per descrivere ciò che hai composto: la brevità del tuo componimento è voluta e densa di significato; ogni termine è ricercato e crea un'immagine, un suono, suscita una sensazione inconfondibile. Ogni accordo fonetico è in armonica unione con il seguente. Tu, cara, non puoi non andar fiera della bellezza poetica delle immagini che hai evocato. Ho visto le tenebre assassinare il sole ed imbrattare con ampie e distratte pennellate cremisi un cielo ricco di nubi, e il demone inspirare e sospirare per la dura giornata ormai conclusa. Ho visto uno scorcio di cielo stellato raggomitolarsi in spire delicate attorno al corpo del demone, lieto della tanto attesa notte, pago delle attenzioni di Artemide, sua compagna e confidente, che lo seduce con le sue carezze argentate. Meravigliosa poi la similitudine fra le stelle cadenti e i giuramenti del demone: effimeri, falsi, lucenti e abbaglianti in origine... Oscuri ed inconsistenti, al termine.
Per non parlare della final coupplet!
Sublime!
Nella mia mente è letteralmente esplosa l'immagine di uno spicchio di luna, brillante e dalle punte affilate, come un sorriso maligno e tuttavia... Accattivante.

Bravissima!

Recensore Master
07/11/10, ore 18:02

Brillante poeta, questa tua nuova idea è assolutamente ben gradita =)! Le righe di questa breve poesia incantano per i toni musicali scelti: ogni parola scivola lentamente sull'altra come una dolce onda, area un suono e lo trasforma in un concetto, un'idea, così semplice e diretta ma che colpisce per l'accuratezza lessicale e sonora. È un piacere leggere ciò che scrivi, dona emozioni piacevoli e stimola la mente ad indagare su riflessioni interessanti. E parlando in particolar modo di riflessioni, mi è piaciuto come tu abbia fuso l'essenza di Sebastian nella notte, nella luna, gettando ombre e luci sui segreti e le verità del demone. Che dire di più? Davvero un buon lavoro, spero di poter leggere presto altro di questo già interessante giardino =)! Ps: grazie a te per le recensioni cara e sappi che per me è solo un piacere perdermi nella bellezza della tua poesia =)!

Nuovo recensore
07/11/10, ore 17:27

Ma quanto sei brava!
Mi piace molto e il fatto che tu abbia riflettuto su questo argomento è davvero ammirevole!
Come sempre fantastico!
Baci 
Lady Phantomhive.
Ps:Grazie per la recensione!=D