Che storia controversa.
Controversa, profonda e angosciante.

Quanto questa storia mi abbia colpita nel profondo, per la sua tragicità e per le sue sfumature complesse, lo sai già. Ho apprezzato moltissimo questa sorta di romanticismo di fondo ( parlo del Romanticismo da associare al termine letterario e non, come ho già detto, al romanticismo del 'ti amo viviamo insieme facciamo dei figli'), da eroe dell'ottocento.
Ho avuto delle mie piccole perplessità sull'IC, ma sono minuscole e non tolgono niente all'impatto emotivo del tuo Blaise, assolutamente.
E’una storia tragica e quindi perfettamente nelle mie corde, con unnucleo di un romanticismo, seppur filiale e per niente incestuoso,quasi straziante. E’ un romanticismo in termini letterari,quel modo difar agire i personaggi che parla di emozioni e sentimenti forti, diquelli che non si possono ignorare.
Hai inserito tutto quello che c'era da inserire in modo magistrale e ti faccio ancora i complimenti per questo.
Bravissima.

Lys

Tragica, eppure bellissima.
Non direi che mi abbia propriamente commossa, eppure mi ha lasciata con il magone, con un senso di oppressione per quanto è capitato in sorte a Blaise, per la sua scelta finale.
Di lui e della madre sappiamo ben poco, eppure si può facilmente immaginare quanto lui la ritenesse importante, essendo l'unico punto fermo su cui fare affidamento.
E la sua reazione alla morte della donna è senza dubbio giustificabile e comprensibile.
"Sentiva di averne avuto abbastanza di quella lurida non-vita che stava portando avanti (you think you’ve had too much of this life), di quell'esistenza forzata a cui si sottoponeva ogni giorno" con queste due singole frasi, spieghi tutto, in modo quasi disarmante, come se vivere non avesse più un senso per lui, e quindi la sua scelta sia quasi logica (per quanto possa essere una cosa poco carina da dire xD).
Bravissima moglia <3

Triste ma intensa, corta ma perfetta.
Complimenti, mi hai emozionato :)
Silvia