Che bella ♥
Non suono abitualmente - so come tenere in mano una chitarra e strimpellarci su canzoncine elementari, tipo, - perciò non sono precisamente esperta della sensazione di creare musica, ma, che ti posso dire, questa drabble parla un linguaggio universale abbastanza da farsi capire anche da me - hai descritto le sensazioni della pianista con tanta efficacia da coinvolgermi pienamente, da permettermi di partecipare, ed è sicuramente un pregio immenso.
Poi, questa frase:
Qualsiasi nota ha il potere di evocare un sogno, un ricordo, ma ogni immagine è bloccata contro un’infinita scala bianca e nera.
mi è piaciuta da morire, non solo emotivamente, ma anche da un punto di vista proprio formale. Bravissima *A*
[Questo commento partecipa a "Recensioni d'Autunno 2", iniziativa indetta da maridichallenge] |