(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) Agnese è una storia piccola, semplice, un racconto d'amore che si snoda piacevolmente senza essere mai pretenzioso o pomposo.
Le vicende di Alessandro, un comune ragazzo alle prese con l'amore indeciso fra la bella Agnese e l'amica di sempre Chiara sono come un piccolo scrigno di meraviglie che si apre davanti al lettore, mostrandogli, nella sua semplicità, una storia che entra nel cuore.
I personaggi, ragazzi padovani, sono reali senza però perdere la loro aria trasognata e un po' da Peter Pan.
Lo stile, semplice e non pretenzioso è di una dolcezza unica e sorprendente, come ogni cosa in questa storia, che narrata con maestria avvicina all'amore, mostrandone anche gli aspetti dolorosi ma senza mai ricadere nel patetico.
Non ci sono grandi amori, di quelli che scuotono il mondo intero, sono solo liceali che sbocciano in primavera, che lottano per fiorire al meglio, insieme.
Leggendo questa storia un po' sono cresciuta, insieme ad Alessandro, Chiara e Agnese, ho fatto il tifo per l'una o per l'altra, ho sognato e immaginato il seguito e adesso, una volta che la storia si è conclusa, non posso fare a meno di sentirmi triste, rileggendola, perchè so che non ci sarà più un aggiornamento.
Questa storia mi ha colpita molto, ho riflettuto prima di segnalarla ma, quando ho iniziato a rileggerla, mi sono chiesta perchè non lo avessi fatto prima. Certo, in ogni capitolo l'autrice migliora un po' ma l'ultimo, in particolare è stato splendido, un po' per la ripresa dell'inizio, un po' per l'espediente della moneta mi è rimasto nel cuore.
Agnese non può far altre che restare nel cuore di chi legge, nel bene o nel male, la si ama. |