devo dire che è un tema spinoso... e tu sei riuscita a trattarlo veramente bene, complimenti!
essendo una flashfic ho impiegato una manciata di secondi a leggerla, ma è talmente profonda, che sono rimasta almeno altri due minuti a fissare lo schermo del computer :-)
baci
SaraViktoria

No, ma sei un genio, davvero. Sono rimasta lì cinque minuti buoni davanti allo schermo del computer con una faccia a ebete, un misto tra sconvolta, triste e estasiata. Voglio dire, essendo una flashfic dura tre secondi, ma li hai usati bene questi tre secondi, oh se li hai usati bene! Guarda, non ho pianto perchè non ne ho proprio avuto il tempo, il mio cervello non ha reagito. Sei stata così, non so, asciutta, sintetica, ma anche carica di significato, ogni parola era perfetta, cioè, sei un genio. Di solito le cose così drammatiche sulla persecuzione nazista dei diversi (stavo per scrivere ebrei, ma in questa ff, tra l'altro, di ebrei non se ne vede uno! Altra nota di merito, chiusa parentesi) diventano di un melenso, o di un sanguinolento che non ne puoi più. Ti confesso che appena ho letto "La Germania ci ha invasi" ho detto "Vai, eccone un'altra, che palle, la leggo solo perché l'ha scritta lei".
E meno male che l'ho letta.
Brava brava brava :')

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Allora... dato che non ho seguito Death Note abbastanza per arrivare a Matt e Mello, non posso dare la minima opinione sull'IC dei personaggi. In effetti la persecuzione degli omosessuali durante il nazismo, anche se è cosa risaputa, non è un tema che si ritrovi in parecchi libri o film, per cui credo tu abbia fatto bene a trattare questa tematica.
E' una flashfic, per cui il ritmo è serrato, a volte quasi duro e secco nelle frasi brevi e incisive, perché si sta scappando, perché è inverno, perché si rischia di morire. Per questo trovo lo stile adatto, nudo e crudo, anche se in qualche punto anche a me è risultato poco chiaro. La frase è perfetta, su questo non si discute, come anche il particolare del cuore che ha smesso di battere- metaforicamente parlando- ed è rimasto là, in quel bosco innevato, fino alla fine dei giorni del protagonista. E' cresciuto, è invecchiato, ma il tempo non è passato. Come se avesse solo aspettato per poter tornare là.
Non mi ha molto convinto l'accostamento con la canzone, ma questi sono gusti personali, non c'entrano poi tanto con la recensione di una storia. Comunque è vero che partecipare ad un contest con una flashfic è un azzardo, ma secondo me hai fatto bene a rischiare, perché questo rende la tua storia ancora più incisiva.  

Bella. Devo dire che, tirando le somme, questa fan fiction si può definire bella.
Ci sono notevoli punti di forza nel testo così come ti presenterò quella che per me è l'unica piccola pecca che rende imperfetta la tua opera.
I punti di forza.
Sicuramente, la capacità espressiva, che è quantomai disarmante e devastante. Sono dure le parole che usi, perché difficile è l'argomento che tratti. Indi per cui, buona, buonissima scelta.
Direi l'IC dei personaggi, per quanto tu ti sia concentrata essenzialmente su Matt e poco sugli altri due. Buona la caratterizzazione in questo contesto diverso.
Lo stile è evocativo e sicuramente azzeccato alle scene descritte.
La pecca.
Il testo tutto attaccato mi ha creato confusione, così come non era sempre chiaro quando finiva una scena e quando iniziava l'altra. Tutto qui.
Poi sono pareri personali, non altro <3
Compagna di contest, ti faccio i miei complimenti per l'ottimo piazzamento <3

[Questo commento partecipa a Recensioni d'Autunno 2 @ maridichallenge]

Oddio ... ci credi che ho pianto? Cioè, sto piangendo anche ora ...
Davvero, non sono una fan accanita delle MelloxMatt (o MattxMello), ma questa non potevo non commentarla!
E' scritta davvero bene, con la canzone che hai consigliato (approposito, è meravigliosa, grazie per avermi permesso di conoscerla <3) le lacrime scendono davvero spontanee! Rende il tutto scorrevolissimo e poi il finale ... povero Matt ç_ç
Mi sono dispiaciuta un casino per lui, e sono felicissima che tu abbia inserito pure Near *__* lui non può mai mancare u_u
Sfortunatamente non posso dilungarmi oltre, anche se vorrei, causa tempo ormai agli sgoccioli ç___ç
Spero che tu possa scrivere altre storie così belle! E complimenti per la tua posizione!
Con affetto,
Akira Haru Potter
(aka Anto).

Non ho parole per descrivere questa storia: davvero, non ne ho. Dire che è meravigliosa è solo un eufemismo, non saprei definirla, ma devo dire che mi è piaciuta moltissimo. Questo a partire dal contesto storico: rasentano praticamente lo zero le fan fiction che si incentrano su tematiche storiche così delicate quale la Seconda Guerra Mondiale, le persecuzioni che vi furono. Noto con piacere che ti sei soffermata principalmente sulla persecuzione degli omosessuali. Quando si parla dell'olocausto si pensa subito al massacro degli Ebrei, principalmente, quindi sono molto contenta che tu abbia deciso di affrontare questa tematica. Inoltre, ti sono molto grata per aver scelto questo avvenimento della storia umana così cruento e malvagio: non deve mai essere dimenticato. Per molti è difficile rivivere tramite i ricordi tutto ciò che hanno passato, ma è importante che nessuno si scordi mai questo fatto. Credo che tu sia riuscita a dare un contributo significativo scrivendo questa storia. Scritta in modo impeccabile, come ho potuto constatare anche in altre tue fic passate che ho letto e che mi sono piaciute molto.
La trama è piena di sentimenti ed emozioni, sono rimasta molto colpita. Mi è piaciuto molto anche il fatto che tu sia riuscita ad inserire, in questo contesto, molti personaggi del manga (ovviamente a parte Mello e Matt, che sono i due protagonisti), quali Near, Light e la stessa Takada, anche se questi ultimi due in modo non propriamente diretto. La psicologia dei personaggi è stata molto bella, nonché significativa per il corso della storia, e i due protagonisti sono quelli che mi hanno colpito di più.
Io inizierei parlando di Matt, o in questo caso di Mail, che tu hai descritto come un ragazzo forse un po' insicuro, che ha bisogno sempre di qualcuno al suo fianco, che lo protegga. Certo, è palese quanto il suo cuore sia grande ed infinitamente buono, ma secondo me è questa la cosa che lo rende così insicuro. Ha come il bisogno di donarlo a qualcuno, di cui si fidi e a cui voglia bene, come Mello.
Mello, o Mihael, è presentato come l'esatto opposto di Matt. E' un ragazzo forte e deciso, disposto a tutto, anche a morire, pur di difendere il suo compagno. Riesce ad esprimere perfettamente tutto l'amore che prova per Matt, soprattutto quando gli intima di fuggire con suo fratello, sacrificando la propria vita per salvarlo. Il fatto che lui fosse malato, secondo me, è un ennesima descrizione del suo carattere orgoglioso. Sicuramente non lo aveva riferito a Mail per non farlo preoccupare, ma secondo me anche per orgoglio. Decise fino alla fine di non dirglielo, oramai rassegnato perché consapevole che la malattia lo avrebbe ucciso molto presto. Ma si sa, alla fine in tutte le fan fiction il carattere di Mello è sempre e solo uno, magari descritto in modi differenti o da diversi punti di vista, ma rimane sempre quello.
Anche la fine è stata molto sentita, di sentimenti, di amore, di nostalgia. Finalmente i due sono riusciti a ricongiungersi, e questo non poteva essere un finale più bello.
Devo farti i miei più sinceri e sentiti complimenti per questa storia, mi è piaciuta molto e la metterò anche tra le preferite perché credo che la rileggerò ancora e ancora. Complimenti ancora, e grazie!

Collega di contest! Prima di tutto le mie più sincere congratulazione per il podio ^^
Hai detto che la scelta di una flashfic è stata azzardata ma come vedi alla fine hai avuto un ottimo risultato. Ma parliamo della fic in sè. Tristissima, non ci crederai ma alla fine mi sono quasi venuti gli occhi lucidi quando ho letto le ultime frasi di Mail T.T Perchè sono così brevi e conincise che sono come una stilettata al cuore. Così, ti colpisce all'improvviso e ti fai travolgere dalle emozioni! E già commuovermi è un grandissimo merito te lo assicuro perchè io non mi commuovo facilmente!!
La storia, ovvero la trama, eh sì appena accennata, ma si capisce tutto quello che succede. Il tuo stile narrativo mi ha ricordato un po' il momento del film 'Watchmen' in cui il Dottor Manhattan racconta la sua storia. Una frase dopo l'altra come una cascata di eventi.
Ho molto gradito l'uso del nome Nathaniel per Near e quello in lingua slava per Light: sono piccoli particolari di stile che fanno comprendere quanta passione hai messo nel tuo scritto!
Davvero bravissima e ancora complimenti!

Kisses Lory