Complimenti! Davvero bella! Mi piace immaginare l'avarizia come una donna dalla pelle d'ebano e il vestito color dell'oro, proprio come nell'immagine prima della poesia (a proposito, sono stupende quelle immagini, le crei tu?). Passo alla prossima poesia ;)

Hei!! Eccoti di nuovo con un altra bellissima poesia. Avarizia... Ce ne sarebbe tante da dire su questo peccato e te sei stata abile e brava nel racchiuderne il succo. Proprio bella questa poesia. Complimenti!
Un bacione da IlarioneXD

ciao che bello hai aggiornato! quanto mi piace questa raccolta! allora bella anche questa poesia! gli ultimi versi sono stupendi! che ambientazione fantastica l'oriente! sai leggendo mi viene in mente ''le citta invisibili'' di Calvino, Cubilai Chan(non ricordo come si scrive il nome) in quel libro mi ha sempre dato l'impressione di essere avaro e avendo tutto l'oro del mondo desidera conoscere i luoghi e le persone che abitano i suoi terreni-ha un impero così grande da non poterlo mai conoscere nella sua integrezza-ma la sua avarizia lo spinge ad inviare un ambasciatore speciale(Marco Polo) affinche possa raccotargli le emozioni che si provano visitando quelle città!(naturalmente la mia è un'interpretazione) perdona lo sproloquio ma questa poesia mi è piaciuta moltissimo ed ha scatenato la mia fantasia! complimenti di cuore!