Innanzitutto, grazie sorellina. E scusami se commento soltanto adesso.
Non lo dico per prenderti in giro, lo giuro: ti ringrazio tantissimo per questa storia, veramente dolce, che mi hai dedicata. Non sono facile alla commozione, ma qui è stata assolutamente inevitabile <3
Passiamo ora, però, al commento vero e proprio, che merita una lunga e lunga sequela di frasi e parole scritte (purtroppo le uniche che posso rivolgerti, non potendoti vedere)
Seto, sbagli, non è OOC. All'inizio, finendo di leggere la song una prima volta, l'ho pensato, ma ad una rilettura attenta si capisce che non lo è affatto: anzi, l'inizio del suo monologo è esattamente come lo immagino - senza più sicurezze, fermo, distrutto, e allo stesso tempo pervaso dal dolore.
Il Seto che conosco, il mio Seto, non arriverebbe mai a rinnegare il suo passato, non quando ha la prova schiacciante che sia esistito. Puòfarlo vedere a tutti, può anche convincersene quando è il tempo della veglia: ma quando si ritrova solo, senza aver nulla con cui occupare la testa, Seto ama perdutamente, senza riserve, quella creatura che gli ha donato la vita. Mi viene facile immaginarlo solo, chino sulla scrivania, con i gomiti poggiati sulla scrivania e le mani a coprirgli il volto, sull'orlo del pianto.
Seto non piange! Seto non ama! - beh, a pensar questo si ha un ritratto di lui totalmente falso. Anche lui lo pensava di se stesso, prima che Kisara gli straziasse il cuore.
"Reincarnazioni, fato e sanguinari retroscena assortiti non mi interessano. Tu c'eri!"
Il senso di tutto il suo star male è esattamente questo: lui ha la certezza che lei ci sia stata, ci sia e che rimarrà sempre. E' una pillola difficile da mandar giù, quando ti viene concesso di amare solo per il tempo di veder chi ami morire.
E' stupendo il modo in cui l'hai descritto. L'invocazione nella notte, il punto cinico nel mezzo del monologo (proprio da Seto in tutto e per tutto),tutte le parole che avrebbe voluto dirle e che non le ha detto mai, il groviglio di pensieri che affollano la sua mente ogni volta che pensa a lei... hai descritto davvero il suo amore, credimi, tanto da farmi piangere.
Quello "sto arrivando" finale è veramente la perfetta conclusione... sei stata bravissima, sono fiera di te <3
Ti voglio bene, e non sai quanto. Scusami se non riesco a dimostrartelo
|