Adoro i vampiri, sono delle creature così macabre e misteriose che mi incuriosiscono particolarmente. Soprattutto adoro leggere delle loro difficoltà e i pensieri che di conseguenza fanno. E qui possiamo vedere quanto difficile sia restare lontano da quella voglia accecante di bere, di nutrirsi e sentirsi sazio per un lungo tempo, anche se credo che porti ad una certa dipendenza e quasi annullamento se non si riesce ad appagare quel senso di "vuoto", o meglio fame.
Complimenti, sei stata davvero molto brava :D

Come l’acqua per l’uomo è la vita, così il sangue per il vampiro.
Sete solo questo provava, ciò che sempre avrebbe provato.
Bere solo questo voleva.
Dissetare la sua sete di sangue, sete di vita.



Vampiro come morte interiore. Morte in cerca di sangue, di vita.
Personalmente, adoro l'horror vampiresco. Da una spinta verso il mistero e la paura. Riempie d'adrenalina.
Deliziosa, oserei dire, succulenta la tua storia.
Seppur breve, intensa di dolore, di dovere, di vita.
Ognuno di noi cerca la vita in qualcosa o qualcuno.
Dovremmo sperimentare la mia teoria: 

"Save water. Drink blood."



L.

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Come sempre bello. Amo l'ultima parte: "ma non riusciva a sopportare quello stupido stereotipo vampiresco adolescenziale". Se fossi un vampiro anch'io avrei la sete di vendetta solo per quello u.u Comunque, ho l'impressione che il povero Anghel non troverà presto la pace. Beh, la vita è difficile già da vivi, figuramoci da morti XD Alla prossima ^^

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Come prima storia sui vampiri non mi pare male ^^ è semplice ma intensa di significato. Il climax mi pare azzeccato e ti confido che mi ha fatto sorridere quando hai detto che dopo averla scritta hai bevuto acqua XD Bello anche il significato che hai dato alla luce. Mentre il giorno si spegne, la sete aumenta, rendendo schiavo il vampiro dei suoi stessi istinti. Tra poco leggo il seguito. Scusa, ma sono a scuola XD

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Anche qui il vampiro è inserito in uana prospettiva stran. Non cerca amore, cerca qualcuno che con la scusa dell'amore lo protegga in caso lui non sia abbastanza per preservarsi incolume.
E' un ragionamento strano quello che fa Anghel, un ragionamento al limite della follia. Però non ci si può aspettare niente altro da uno che è vissuto per secoli in solitudine nutrendosi della morte degli altri.

Se ti pace scrivere sui vampiri famelici prova qui: http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9607693
è n conteste del forum sulle originali :)
(Recensione modificata il 18/01/2011 - 09:23 am)

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Dalla descrizione che ne hai fatto appare quasi come un animale in gabbia piuttosto che come un essere senziente e amaliante come generalmente viene descritto nella letteratura classica.
Mi piace questa visione di vampiro che si discosta così tanto dall'originale conte dracula

E questa l'ho scoperta solo ora, bah, sono proprio una rimbambita! E' bellissima, hai creato un vero campo semantico collegato alla sete, al desiderio di nutrirsi, e grazie a questo credo che chiunque sia riuscito ad immedesimarsi perfettamente nella tua opera. Complimenti!

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Ecco hai descritto lo spirito del vampiro.

Per lui vale solo una parola SANGUE.

Come pensiero mi ricorda un film anime sui vampiri (è gotico al massimo) del 2001 Vampire Hunter D - Bloodlust. Altro che twilight! (ripetto coloro che lo amano)Te lo consiglio! C'è su youtube in ita!!!


Comuque tornando al tuo lavoro...mi è piacuto!!!

Ottimo!!!

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Ciao!
Splendida Flashfic!
Mi è piaciuta.
Il crescendo della sete e la voglia di bere sangue altrui l'ho sentita molto!
Si..credo che i Vampiri assetati pensano proprio questo quando sta per scoccare l'ora del "pasto".
Bello bello. Si complimenti.
Ciaoooo! **

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Oddio, che bella!
Quanto invidio quelli che riescono a essere così deliziosamente coincisi ed evocativi T^T
Quando ho finito più che sete avevo una paura fottuta che mi spuntasse un vampiro da dietro le spalle (che poi, fosse stato uno di quelli della Rice non mi sarei neanche lamentata XD)

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Ciao, in realtà questa non mi pare propriamente una drabble...
A parte il fatto che ha un po' più di cento parole, più che un testo sembra quasi una poesia perchè mi è parso di avvertire tra le righe la ricerca di una certa musicalità nella combinazione delle parole. Non segui lo schema soggetto(aggettivo)+verbo+ complemento, ma lo ribalti di continuo generando un effetto quasi "anticato" decisamente piacevole.
Bella l'assonanza finale ("Sete di sangue, sete di vita"), spezzata dalla parola "vita", che, forse, io avrei osato addirittura mettere in corsivo per enfatizzare ancora meglio il concetto.
Ciao, Mivi ^^

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