Sempre attraverso gli occhi attenti di Ariana vediamo come l'arrivo di Gellert cambia la situazione in casa Silente: Aberforth è arrabbiato, Albus è più felice – lei, invece, è spaventata. Non credo che sia spaventata solo per la rabbia di Aberforth, anzi; a spaventarla è forse proprio la felicità di Albus, o meglio, la ragione per cui ora è felice.
Perché è inquietante, Gellert, e fa paura – e porta via Albus, così quando Ariana avrebbe bisogno di lui, Albus non c'è. La magia cresce (bella l'immagine dell'onda) e le finestre saltano, ma Albus non c'è e Ariana non sa fermarsi.
Mi chiedo se interagirà più direttamente con Gellert?
Corro a vedere!

Ariana vuole bene a Albus, anche se lui la trascura.. se così si può dire.
Mi piace tantissimo la parte in cui Ariana 'vorrebbe che tornasse sua mamma', perchè lei è ancora una bambina dopotutto... e i bambini non riescono ad affrontare bene le cose dei grandi.
Così quando lei non riesce più a trattenersi, ecco le finestre saltare. Ma in fondo non è colpa sua.
Sono tutti incredibilmente IC... Complimenti!

*_* bellissima!!Sembra quasi di sentire la magia che cresce e i vetri che esplodono!!Mi è piaciuta moltissimo......

Bellissima anche questa terza drabble. L'ho trovata piena di tensione, piena di domande senza risposta che Ariana cerca, come quella sulla stranezza. Anche lei è strana si dice, ma Aberforth le rimbocca le coperte. Si sente proprio quella purezza infantile incapace di distinguere le cose, di comprendere la differenza che intercorre tra bene a male, quella sottile e infida che i bambini sono fortunati a non vedere ancora. Il rapporto che stai descrivendo, quello che lega Ariana a Aberforth, è talmente bello che... aww, se la batte con i riferimenti Grindeldore. Dolcissima Ariana verso la fine, mentre desidera che la sua mamma sia lì. Tutta questa tensione che fa salire quel potere incontrollabile in lei dimostra quanto tutto questo abbia leso alla bambina, quanto sia stata lei una vittima innocente di quel piano. La purezza che decade sempre, quando si chiudono gli occhi e non si parla quando invece è necessario, quando non si capiscono molte cose che andrebbero capite. Meraviglioso.
Alexiel.