Recensioni per
Il dolore di Didone – Fanfiction partecipante alla XVIII edizione del concorso
di Mia

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Una Didone che altilena tra l'orgoglio e la forza e tra la disperazione e la stanchezza. Molto bello davvero, mi piace il parallelismo con cui presenti ogni elemento di Didone, parallelismo che talvolta si dipinge di ossimoro. La parte dell'ira è forte e impetuosa, proprio come immagino la bella regina, ma è quando parli di Ascanio che mi piace di più. È incredibilmente umana la tua Didone, mi piace molto.
Sicheo, personaggio a me molto caro, è accennato come un marito devoto, in cui ella potrà trovare pace una volta giunta nell'Ade. Pensiero che da quando le si insinua nella mente, prende sempre maggiore consistenza fintanto che quella spada compie l'irreparabile. In questo credo Didone sia egoista, anche se capisco le sue motivazioni.

Il linguaggio da te scelto è proprio piacevole. Sta tra l'aulico e il formale, alternandosi con particolare sapienza: mi piace che tu abbia scelto di dare una forma più aulica alle parole che Didone pronuncia, come a creare una netta distinzione tra i pensieri più intimi e quanto forzatamente deve risuonare come discorso di regina e quindi in cui non c'è spazio per la su dignità ferita!

Leggere i tuoi scritti è sempre piacevolissimo! Ti ringrazio di avermelo segnalato, anche perché la curiosità è stata da subito grande (poi lo studio ruba sempre molto tempo :D)

A prestissimo!
Arib

Gan_HOPE326

Ave, Mia! Questa è la prima volta che leggo una tua storia, ma mi ha colpito notevolmente. In qualche modo, nel lungo soliloquio interiore di Didone sei riuscita a rendere perfettamente una sorta di fusione tra espressività moderna e atmosfera antica, attraverso l'uso dei 'topoi' linguistici della poesia epica. Complimenti, tantissimi.

L'allieva di Saffo ama una certa Valentina_1991

Mmh...bella bella bella Didone!a me ha fatto sempre un pò pena,perchè diciamocelo gente,enea se non si trovava la scusa del fato era proprio un gran bastardo!!!Lasciare una regina così bella,innamorata e devota,che per di più aveva dato vitto e alloggio a lui e alla sua gente per quasi un annetto!!!!Comunque sappiamo com'è finita...passando alla tua tecnica narrativa...superba davvero!Hai uno stile che mi ricorda Ovidio nella sua raccolta di lettere delle eroine ai personaggi mitologici...testo scorrevole,fluido,denso di emozioni che si amalgamano tra di loro come un simposio...ohhhhhh è tardissimo........l'allieva di saffo se ne va e lascia la sua firma.....VALENTINA TI AMO.....TI SPOSEREI!!!

Recensore Veterano

Non so che dire, un racconto davvero struggente, brava Mia hai saputo descrivere alla perfezione ogni sentimento della povera Didone..

Recensore Veterano

Ciao Mia! Scusami se recensisco solo adesso, ma, a causa di problemi di Tele2, sono stata per un mese senza potermi connettere ad Internet, solo ieri sera si è aggiustato tutto (a proposito, ho finalmente aggiornato la mia ff, se vuoi, puoi leggere il nuovo capitolo). Dunque, devo dire che ti stai dando da fare con tutti questi concorsi ^___^, brava! Guardavo un pò fra i miei autori preferiti cosa c'era di nuovo e non ho saputo resistere al titolo di questa one-shot, forse perchè ho un innato amore per Virgilio ed Omero *___*... Mi è piaciuta tantissimo questa storia! Adoro il personaggio di Didone, così sofferente, così innamorata, ma così vogliosa di non esserlo per via di Sicheo, suo marito. Secondo me, hai descritto benissimo il suo dolore, così ardente da desiderare per un momento di voler uccidere il figlio di Enea, Ascanio. Poi, subito dopo, pensa che non potrebbe mai farlo, dato che la prima volta che lo ha visto ha desiderato avere un figlio che Sicheo non le ha mai potuto dare, dato l'assassinio da parte di Pigmalione. Con ciò, voglio dire che hai costruito brillantemente tutto il cambiamento repentino di sensazioni ed emozioni che prova Didone in quegli istanti. Il suo dolore la porta a desiderare di morire, da Sicheo, per dimenticare Enea, e così inganna Anna e si trafigge con la spada di Enea stesso e secondo me quest'atto è significativo, perchè allude al rapporto delle città Roma-Cartagine. Beh, la grammatica è come sempre impeccabile ^__-, a parte due errorini di distrazione (credo): hai scritto "ce" invece di "che" e "sono" invece di "so". Ah! Volevo chiederti una cosa: dopve hai preso quell'immagine di Bright e Hannah *__*??? E' bellissima! Se ne conosci, potresti indicarmi il sito in cui l' hai preso? Sai, io sono fan sfegatata di Amy/Ephram, volevo vedere se c'erano immagini anche su di loro (non ne ho trovate molte in giro). Detto questo, perdonami se non ho ancora commentato "Agognata sera", rimedierò, te l'assicuro ç__ç... un bacio, Carmen.

Recensore Veterano

Carissima Mia! che bello leggere di nuovo una tua storia! sei sempre la migliore! hai sfornato un nuovo capolavoro. Mi ha sempre affascinato la triste vicenda di Didone e tu l'hai resa benissimo, come sempre del resto! sai sempre delineare e caratterizzare benissimo le tue eroine forti e tragiche! Inoltre come sempre dimostri di avere una grande preparazione storico letteraria e una grande conoscenza dei classici! Brava, brava, brava!!!!!