Recensioni per
Niente di Personale
di Marguerite Tyreen

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 54
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
06/02/16, ore 02:13

Ho letto tutto in un fiato praticamente! Sei bravissima e scrivi veramente bene...ma non posso perdonarti per aver fatto morire Paloma sul più bello...ho pianto come una fontana! XD cosa che peraltro mi era capitata solo con Cime Tempestose che è il mio libro preferito...che dirti COMPLIMENTI!!!

Nuovo recensore
15/01/14, ore 20:08
Cap. 1:

Ciao, mi sono iscritta da poco in questo sito e la prima cosa che ho fatto sono andata a controllare la mia sezione preferita: quella storica. Ho trovato per caso questa storia e mi è piaciuta fin da subito... l'ho letta in meno di due ore :)
Sai dar vita ai sentimenti dei presonaggi in modo veramente ammirevole :) Credo che leggerò altre tue storie :)
Un bacio da Ginevra!

Recensore Veterano
07/06/13, ore 13:40

Bellissimo !
Ti faccio tanti complimenti, scrivi davvero bene. ♥

Nuovo recensore
28/12/12, ore 12:21
Cap. 1:

Complimenti è scritta davvero bene ed è solo il primo capitolo! Questa storia è davvero avvincente, non vedo l'ora di leggere il seguito di questa storia molto avvincente, i personaggi sono descritti molto bene perchè si capisce molto bene il loro carattere. Senza alcun dubbio t i seguirò anche negli altri capitoli. 

Recensore Master
13/02/12, ore 19:43
Cap. 1:

Oh, eccomi che arrivo per la cinquantesima recensione **
Adorabile Margie, inutile dirti che leggere questa storia è stato un vero piacere ** del tuo modo di scrivere adoro soprattutto il fatto che traspaia l'amore che metti per le tue storie e i tuoi personaggi.
Ad onor del vero devo dire che certi passaggi della storia mi sono sembrati affrettati, ma che importa, di fronte ad una storia così appassionante come quella fra Paloma e lo Svedese?
Due personaggi che si sono trovati in un posto del mondo nel quale (specialmente nel 1916) di certo non avrebbero pensato di trovarsi. Oggi è tutto più facile, si viaggia intorno al mondo con molta facilità, ma all'epoca chi lo avrebbe mai detto che uno svedese e un'italiana si sarebbero trovati ad amarsi in Messico?
Ho ammirato la personalità di Paloma, bella, forte e determinata, una donna con le palle, se mi passi il termine. Lo Svedese... beh, l'ho amato e odiato, e non so quanto facilmente gli avrei perdonato il tradimento! Poi sì, il mio cuoricino batte per quel patato (con la p piccola, Patato è e sarà per sempre Patrick) di Juan. 
E poi la fine .___. povera Lidia, mi è dispiaciuto un sacco che sia morta. Ho adorato gli ultimi capitoli, così introspettivi e piani dell'amore dello Svedese per la sua adorata Paloma, anche se erano molto tristi ^^
Insomma, anche questa storia mi è entrata nel cuore, ma era prevedibile, considerato chi l'ha scritta :)
Adesso mi sa che pdfizzerò qualcos'altro di tuo **
Con tanto amore,
Aika.

Recensore Veterano
24/01/12, ore 14:21

Bellissima storia Marguerite! Nonostante a me non piacciano i finali tristi, devo dire che la morte di Lidia ci sta, dopotutto. Con la sua scomparsa è nato il mito della donna che comandava i ribelli nella rivoluzione messicana, e cmq la sua morte non è stata vana! I risultati ci sono stati e lei non è stata certo dimenticata! Mi dispiace x lo svedese, che tra l'altro hai individuato in un attore che lo incarna perfettamente, perchè l'ha perduta proprio dopo la sua prima notte di nozze. Su quello devo ammettere che sei stata un tantino sadica: almeno un figlio glielo potevi far fare, così lui non restava solo? :( cmq complimenti :D

Recensore Master
12/08/11, ore 11:28

Ebbene. Eccomi qui. Ci sono riuscita. A leggere questo capitolo, divisa tra l'impazienza e la tristezza che fosse finita, stavolta davvero, e a recensire. Sempre che questa si possa definire una recensione decente, anche perchè, conoscendomi (te lo sto scrivendo in contemporanea) credo verrà uno dei pastiche dei miei, più di pancia, che di testa, e non so a questo punto se è colpa della mia parlantina sconclusionata o delle tue parole che mi lasciano sempre così "frastornata" da non saper poi cosa dire, elaborarlo lucidamente, dico ^^'

Voglio fare una premessa: Niente di personale è stata la prima storia che ho letto e seguito con questo account e in questa sezione (la mia preferita, come ebbi a dire diverse volte). Un annetto fa utilizzavo l'account di mia sorella per legiucchiare qua e là, poi mi sono decisa a farmene uno mio per scrivere e recensire quelle storie che mi avevano colpito (mi sembrava giusto, a quel punto, rendere omaggio all'autore, soprattutto dopo aver capito, scrivendo, quanto un commento non sia un contentino, ma faccia immensamente piacere a chi scrive e mette molto spesso sè stesso in quel che scrive). E qui il discorso verte su te, che hai messo molto in questa storia e si sente, hai messo te stessa, la marguerite che ho imparato a conoscere mano a mano, una persona stupenda, che usa la penna (la tastiera!) come bacchetta magica nel dipingere l'affascinante mondo in cui mi hai fatto immergere con tanta naturalezza.
Te lo dissi già. Paloma, lo Svedese, Juan, lo stesso Sanchez, Lupita in questi ultimi capitoli, figura apparsa per poco e concretissima... ecco, io li ho sentiti, li ho vissuti nella lettura, mi è sembrato quasi di stargli accanto, così che l'allontanamento dello Svedese, questa cavalcata che chiude l'epilogo e apre all'incertezza di un futuro che noi lettori potremmo solo che immaginare... ecco, è stato come vederlo davvero andare via, non so se riesco a spiegarmi, margy, però per un momento davvero mi è venuto un groppo in gola. La simbiosi con la vicenda è venuta perfettamente, almeno per me, che mi sono sentita coinvolta, immersa, stravolta, negli amori e nelle avventure prima di questa coppia poi solo di questa figura malinconica e fiera, piena di pathos, di Ingmar, che ormai mi ha conquistato il cuore (eh già, sono una dolce donzella sotto sotto e il rude uomo del west ha un fascino che non tramonta mai).

Mi arrischio di dire che anche in questo capitolo il sole sorgerà ancora e come già ho commentato in precedenza lo Svedese non è un uomo sconfitto, abbattuto, c'è un velo di speranza, struggente e intensissima, anche in questo commiato che hai saputo rendere con l'abilità del narratore discreto, che non si mette presuntuosamente nella scena, ma lascia parlare i suoi personaggi, li lascia vivere senza che niente suoni costruito o artificioso.
Le parole dello Svedese, i suoi sentimenti per Paloma continuano a colpirmi, mi chiedo spesso se un amore del genere possa esistere al di là delle parole scritte, un amore "puro" per come lo vedo io, che potrà magari sfumare con l'andare del tempo, ma resterà sempre intoccabile, come hai saputo alludere benissimo.

Non so come ringraziarti per avermi permesso di vivere una storia come questa e personaggi come questi, per aver ripreso mano, poi, alla storia, rendendola addirittura, a mio parere, migliore di come l'avevi lasciata. Il dramma si mischia qui ad una pulsione per la vita che non lascia mai i personaggi, nonostante le sconfitte e le guerre quotidiane. Persino lo sfondo, questa terra stanca e orgogliosa del Messico vive di quest'atmosfera vitale e un po' fatale (ah il fato! sempre in mezzo come il prezzemolo ^^)  Non conoscevo le vicende legate alla rivoluzione messicana quindi ti ringrazio anche per avermi erudito in questo. Ti ringrazio infine per aver condiviso questa storia con noi, con me, per avercela fatta vivere.

Alla fine mi pare sia un commento decente, oddeo, ho superato me stessa *____* Ti lascio un grande abbraccio e un grande bacio e non ti credere: non ti sei già liberata di me! Chissà se in futuro non farò un altro salto in qualche altra tua storia. Ormai la tua firma per me è diventata garanzia!
Tua Primavere 

Recensore Master
01/08/11, ore 16:23

E così "Niente di personale" è giunto davvero all'epilogo.
Con un colpo di scena pazzesco. Ma come ti è venuta in mente quella di Lupita? E io che la credevo innocua! Ma povero Juan, non me lo sarei mai aspettato da sua moglie, alla fine lo svedese lo spiazza sempre e comunque. Per fortuna che lo svedese si è contenuto, eh, si è reso conto che lui "non resta". Mi è piaciuta molto quella frase. Almeno è rimasto fedele alla memoria di Paloma. Si è reso conto che rimanendo con Lupita sarebbe rimasto sconfitto ugualmente, perchè l'amore vero non si può sostituire con tanta leggerezza cedendo alle passioni. E' diventato improvvisamente più maturo, rispetto ai primi capitoli della storia.
E tu che ci hai fatto aspettare tanto per questo epilogo, dovevi cogitare bene questo colpo di scena di Lupita, eh? E dire che mi stava simpatica, e dire che credevo che lei e Juan si amassero... cavoli! E' proprio sfortunato, Juan.
E tu sei sempre senza cuore e crudele, non risparmi mai ai tuoi personaggi un minimo di dolore. Ora Ingmar parte e non farà più ritorno, si porterà nel cuore Paloma e chissà come finirà davvero. Non hai mai pensato ad una sua morte? ; )
Vabbè, l'importante è che lui e Paloma siano rimasti nel mito di San Miguel. Sono rimasti, questo è ciò che conta. Così come sono rimasti nel cuore dei tuoi lettori, contaci! E adesso le nostre avventure nel far west si possono considerare chiuse, almeno fino a quando non ti cimenterai in un'altra delle tue famose long a cui mi avevi accennato ; ) Bè, starò ad aspettare! Intanto, questo ritorno di pochi capitoli a "Niente di personale" è stato considerevolmente importante. Non te la sei sentita di far tacere la storia al primo epilogo e hai sentito il bisogno di continuarla. Si percepisce che tieni immensamente a questa ff più che a tutte le altre.
E il risultato è stato soddisfacente, ora Ingmar si dilegua se no gli altri personaggi delle tue ff diventano tutti troppo gelosi di lui : )
Che tristezza però, come faccio adesso senza far west? Mi spieghi come faccio? Dovrò adeguarmi... sigh coraggio, siamo in vacanza!
E' stato meraviglioso, come sempre, vedermi nominata accanto ai tuoi ringraziamenti ai tuoi lettori più fedeli! Ne sono onorata!
Ah, dimenticavo! Buone vacanze anche a te, companera! (si dice così al femminile? Non ho mai studiato spagnolo ; ))
Kiss : )

Recensore Veterano
31/07/11, ore 01:15

Credo che a questo punto un dignitoso pianto mi sia concesso, anzi che sia d'obbligo, perchè, come ho detto tante e tante volte, questa è la mia storia preferita, quella in cui più mi riconosco e che mi fa riflettere maggiormente. Questo è stato un epilogo magistrale, come anche il finale precedente, conclusivo ma allo stesso tempo aperto, se davvero troppo brava xD Vorrei salutare lo svedese e dirgli di non arrendersi di andare avanti... Ma purtroppo i personaggi tormentati, i personaggi irrisolti, quelli che necessitano di un completamento esterno, sono destinati ad un'eterna instabilità che, per quanto interessante e "piacevole"da leggere, è triste e dolorosa. A Paloma posso solo lasciare un fiore, selvaggio resistente ed elegante, come lei, un fiore del deserto, che non venga mai spezzato da nessuna tempesta e che nessuna avversità ne sbiadisca il colore. A te, invece, mando un bacione, spero che le tue vacanze siano piacevoli. P.s. Per farti capire quanto ti sono devota, in questo momento sono a Toronto e ho rubato il computer di mio padre per poter leggere ;) Un bacio davvero davvero grande!!!!

Recensore Master
22/06/11, ore 18:56

Finalmente sono riuscita a leggere e finalmente riesco a lasciarti una recensione. Devi scusarmi, Marguerite, questo è un periodaccio dal lato scolastico (ma lo sai benissimo anche tu, mia cara collega) e in generale sono stata parecchio impegnata, però non ho dimenticato Ingmar, le ferite non ancora cicatrizzate del fremente Messico, Palomita, Juan e tutti gli altri. Ahimè la mia recensione sarà come al solito sconclusionata (ho il cervello in pappa da giorni, pardon ^^), ma sappi che ho apprezzato tantissimo quest'ultimo capitolo, l'alternanza del presente e il passato, quest'ultimo molto più accentuato (ahhhh il matrimonio, me lo dovevo aspettare che proprio nel momento in cui i due novios si congiungevano presagiva la tragica fine, il tuo romanticismo è venato di tragedia, ma chère, proprio come piace a me!)
E che bellezza i pensieri di Ingmar, ormai è riuscito ad uscire dall righe, è una presenza, un uomo, una voce, mi piace un sacco, davvero, e capisco perchè non riesci a sbolognartelo da casa tua dove ha messo le tende ;) Juan è sempre il Juan che apprezzo: solida spalla, discreto spettatore e protagonista al contempo. Epica, quasi, la battaglia dei regulares, meravigliosa l'idea delle rivoltelle come anelli nuziali (ma come ti è venuto in mente? WOw!) La morte di Paloma è stata proprio come me l'ero immaginata, in un certo senso, ma in fondo ricordo che qualcosina avevi accennato, all'epilogo, in merito al fatto che ti immaginavi come dopo "il sole che sorgeva ancora" la vita dei protagonisti sarebbe poi stata travolta dal fato impietoso del Messico (il fato, sempre lui, è una parola che ricorre e che ci accomuna nelle storie che scriviamo, non trovi? ^^)
La tutto sommato sobrietà del tuo stile, senza grandi parole o elaborazioni a livello tecnico, si adatta perfettamente alla pulsione, alla vita di questo racconto, un po' come un vestito semplice cade a puntino su un corpo sinuoso (perdona la metafora stramba, sono in fase poetica, olè) Insomma, c'è un buonissimo e godibilissimo equilibrio tra cioè che scrivi (appassionato, forte, tragico) e come lo scrivi (in modo pulito, discreto e scrorrevole). Brava, brava, très bien!
Ti mando un grande bacio e un augurio per gli esami, se li hai già fatti o devi ancora farli (io sto scapocciando, davvero, e infatti anche la mia attività "scrittoria" ne sta risentendo per mancanza di tempo u_U)
Salut, cara
Sempre tua Primavere ^^

Recensore Master
20/06/11, ore 22:07

Oh, finalmente stasera sono riuscita a leggere e recensire anche questo capitolo! Marg, mi domando ancora perchè non ti sfido seriamente, questo capitolo è stato qualcosa di eccezionale e tu... hai fatto morire Paloma. Sorvoliamo sulla rabbia che ho covato quando è morta, sui sentimentalismi, sulla commozione, sui "ti amo" che Ingmar le ripeteva in svedese, se no attacco di nuovo come una fontana (no, ho pianto più quando è morto il mio Bishop).
Questo capitolo è stato fantastico, entusiasmante, soprattutto perchè abbiamo rivisto insieme Palome a lo Svedese, almeno solo nei ricordi. Nel loro ultimo giorno di felicità. La scelta del velo della sposa è fenomenale, roba proprio da loro! Juan mi sta proprio simpatico, caro ragazzo, e dire che ero convinta che sarebbe morto in passato ( e la cosa non mi toccava e non mi impressionava minimamente).
La loro prima notte da sposati e la loro ultima vera notte è stata descritta molto bene : ) cari ricordi romantici del far west. Immagino che, tra svedese e messicano, tu abbia mandato in tilt il traduttore che hai, però le scene sono ottime così, piene e vive, molto più realistiche.
ingmar che ricorda... sob sob... ma che tristezza, Marg, sei proprio un'autrice spietata. E ora che farai? Ti manca un ultimo capitolo o sbaglio? Non mi dire che fai morire pure Ingmar ora... cioè, ti devo proprio strozzare stavolta se lo fai!
Lupita mi piace troppo, è una figura riservata ma che si sente, che appare e impera nella storia e nei pensieri di Juan, perfetta così. Un capitolo stupendo, comunque, senza dubbio è stato più lungo rispetto ad altri, mi sembra, però è stato fantastico.
Certo un po' di luna di miele quei due poveretti se la meritavano, ma sappiamo benissimo che tu sei senza cuore.... Ormai sei una causa persa. Ehm, come concludo decentemente? Dico solo che è stato un capitolo perfetto, secondo me. Kiss dalla tua amica pistolera : )

Recensore Master
09/06/11, ore 14:31

E' bellissimo questo capitolo, me lo sono voluta leggere bene prima di commentare, in modo fosse una recensione a "caldo". Poi lo sai che vado matta per l'introspezione più sguaiata, non ci posso far niente: non resisto alla tentazione neanche io e ti capisco benissimo quando le scene si allungano più di quanto si era previsto: è come se i personaggi si muovessero di testa loro, no? Uno si illude di essere il loro burattinaio, il loro Dio e invece... Direi che è in questo caso che uno può dire: "ah, ha funzionato" qualcosa, almeno, è riuscito, c'è dentro una linfa, una vita che scorre, al di là della finzione della scrittura, ciò che sento ogni volta che m'immergo in questa storia, questa volta nei pensieri di Ingmar.
E' bellissimo, davvero, ma chère, perchè c'è tutto il dolore di quest'uomo, e la sua nostalgia e la sua malinconia, e quel senso come di sconfitta, di stanchezza più interiore che esteriore, ma come penso ho già detto, il dolore di un uomo che, comunque, nonostante tutto, non si è lasciato abbattere. Forse è la vitalità di Paloma che lo ha contagiato che dici? In lui è rimasto qualcosa di lei, lei è ancora viva, in un certo senso, riesci a sentirla anche se non c'è più ed è una qualità rara saper rendere tutto questo con le parole. Un inchino, quindi, a questo bel momento di introspezione, poi, ovviamente, non possono mancare i complimenti per come riesci a delineare la figura di Juan, così piena di pathos, anche lei così viva
La storia in questo capitolo si mischia alla fiction in maniera molto preponderante, ma è inevitabile: questo epilogo è come un riallacciare le fila di ciò che è stato, ciò che si è conquistato e perduto, il tempo è visto sia come un peso sia come qualcosa a cui aggrapparsi, trovo meraviglioso il modo in cui tratti passato e presente insieme, mischiandoli, facendoli combaciare l'uno con l'altro.  
Non so... questa storia avevo cominciato a leggerla, mi sono appassionata, l'ho letta fino in fondo e l'ho messa tra le ricordate, poi tu l'hai ripresa e ho notato uno stile e una profondità diversa: già prima mi era piaciuta, ma adesso semplicemente la amo, anche con questo velo di tristezza per la morte di Paloma che aleggia intorno. Mah, sarà il mio spirito melodrammatico, non saprei, però che bello Marguerite l'averla ripresa, non avrei pensato che un epilogo mi avrebbe fatto piacere ancora di più la vicenda (di solito il remake di un successo è quasi sempre peggio del primo, questo è uno dei rari casi in cui non è così)
Tanti tanti complimenti, attendo curiosa, anche un po' triste, la fine di questa storia, però, ecco, anche le cose belle devono finire, altrimenti è un tirarla per le lunghe senza senso, sono sicura che la conclusione rispetterà ogni mia aspettativa perchè ormai è come se fossi in simbiosi ^^

Ora, tralasciando un attimo tutte ste pomposità pseudo-letterarie che scribacchio nel tentativo di farmi capire, passiamo alla parte più frivola ihih *____*
Prima cosa: Paloma è perfetta. PERFETTA. Attrice italiana caduta nel West, chi meglio di Claudia Cardinale? Bellissima, poi, proprio come me la immaginavo, mediterranea, morena, ma non proprio coi caratteri mulatti dei sudamericana, una donna fra due mondi (olè, cito pure il Garibaldi)
Ingmar... beh sì, in effetti, me lo immaginavo un tantino diverso. Comunque sarebbe la sua versione matura vero? We, mi hai sorpreso, devo dire non me l'aspettavo, Juanito pure mi ha sorpreso (però me gusta, me gusta mucho ;P)
Meraviglioso Sanchez , il nostro caro "precipitato di vizi umani" (questa espressione mi è rimasta in testa) Che poi Anthony Hopkins ha fatto la parte di Zorro vecchio nel film con Banderas e Cathrine Zeta Jones, quindi l'ambientazione western ci sta tutta. Stuart Wilson (che faceva l'antagonista) pure ci starebbe mica male.
Insomma: che cast! Ti servirebbero trilioni e una pozione della giovinezza! Dai che è una cosa carina immaginare dei corrispettivi carnale dei nostri personaggi di carta, fantastichiamo un po' così ;)

Un grande abbraccio e un grande bacio, ma chère, alla prossima!

 

Recensore Veterano
01/06/11, ore 14:52

sempre più triste, sempre più intenso e carico di ricordi.
è fantastico come tu riesca a trascinarmi nel tuo mondo, un mondo che adoro. sono molto curiosa di leggere il seguito ;)

Recensore Master
01/06/11, ore 14:35

O sul Messico ti sei documentata alla grande per redarre questa ff, o ti piace davvero tanto come nazione, visto che sembri una messicana doc, in questo capitolo! Leggendo questa parte mi sembrava di leggere lo scritto di una messicana che accennava alle bellezze e alle tradizioni della sua terra (perchè è evidente che le conosci, e Tex qua non ti ha potuto insegnare niente perchè di rado si reca in Messico, i miei complimenti, amo riconoscere la cultura di una persona in base a poche ma eccellenti righe che scrive).
Ingmar e Bishop hanno un'altra cosa in comune: non sono stati fedeli al ricordo delle amate morte. Si sono fatti qualche avventura ma alla fine il loro cuore lo hanno lasciato alle povere Paloma e Liz.: ) Ho notato anche quest'altra somiglianza! Che tipa arguta Lupita! Dice subito che Ingmar è stanco. Sì sì, mi sta simpatica. Peccato che Paloma sia morta come sospettavo fin da quando avevi postato l'epilogo di questa storia: in battaglia.
Bello l'accenno ai conflitti che attanagliavano l'Europa in quel periodo: chissà veramente cosa gli americani pensavano di noi quando dominavano le dittature. Ingmar professore e mercenario... che invenzione che ti sei fatta: non credo che se ne trovino di molti come lui! E ora vediamo cosa combineranno i nostri. Ehm, nel prossimo capitolo torna Paloma? Non è che mi fai piangere di nuovo come per l'incontro tra Caroline e Robert? Sai com'è, poi mi spavento e credo di essermi rincitrullita troppo emotivamente parlando.
E ora ora... la tua addetta al casting ti fa i complimenti per la scelta dei personaggi! Senza dubbio la Cruz e la Cardinale sono azzeccatissime per i ruoli, ma secondo me Juan non ha scelto Lupita perchè somigliava solamente a Paloma: oso sperare che si sia veramente innamorato di lei, quel poveretto che adesso ti vuole rinnegare proprio come ha fatto Bishop perchè gli hai preferito quel Thiago a Cristiano Ronaldo. Vabbè, Cristiano Ronaldo ce lo conserviamo buono per qualche altra nostra storia, giusto??? Così magari Juan si placa... sì, in fondo ha una gran bella moglie, ti perdona!
E per quanto riguarda Franco Nero.. sì, non era proprio male da giovane!!! Però lo sai che io ho un debole solo per Robert e Tim!!! Tienitelo tu lo Svedese!!!
Quindi i capitoli saranno quattro? Ne mancano altri due? E in due capitoli, conoscendoti, cosa mi puoi combinare? Uhm... chissà chissà.
Mi dileguo con i miei complimenti per tutto quanto!!! Kiss : )

Recensore Master
31/05/11, ore 15:50

In teoria dovrei sfidarti nuovamente a duello perchè Marguerite è e rimane Marguerite, prima o poi le fa morire tutte, povere ragazze!!!
Ma visto che stai riempiendo le tue ff di dediche e omaggi alla sottoscritta, visto che avresti solamente Kit Willer e il tuo Jim Brandon come padrini per un eventuale nuovo duello (a mezzanotte così non mi stressi con la scusa del caldo), visto che ti sei inoltrata nel mondo della magia e hai pure capito a prima lettura cos'è l'Amortentia (saresti stata una maga provetta), io.... cercherò di chiudere un occhio, e non ti sfiderò per l'ennesima volta a duello. Sai com'è... Jim ti vuole difendere fino alla morte!
Allora, perchè perchè perchè hai fatto morire pure Paloma??? Non si era detto che dovevi scrivere pure una ff comica su lei e lo svedese con prole? Io mi aspettavo qualcosina di più familiare, simpatico, bello, romantico... e tu me la fai morire! Sei incorreggibile.
Certo, per tre anni si sono goduti il loro amore, ma... ma povera Paloma! Non me la aspettavo. Mi aspettavo che avessero fatto pure un bel bambino, anzi!
E mi sono stupita per Juan... lo davo per morto fin da quando leggevo i primi capitoli, e invece lui il figlio ce l'ha! Come sempre, mi sorprendi!
Mi è piaciuta molto la parte in cui lo Svedese dice che lei non è più e Juan gli rinfaccia che lui è tornato e quindi lo coglie in contraddizione. Bravo Juan, ci voleva!
E ora vediamo cos'altro succederà, senza Paloma.. voglio vedere la moglie di Juan, a dire il vero... mi incuriosisce.
Posso consigliarti di non ascoltare più Vecchioni, quando sei ispirata? Ogni volta che ascolti qualche sua canzone fai morire qualcuno! Cambia genere, cambia!
Posso congetturare che lo svedese troverà qualcun'altra, oppure no, rimane pure lui, come il mio figlioccio Bishop, fedele al ricordo della sua amata?
Ho notato una stretta somiglianza culturale tra Robert e lo svedese. Belli, valorosi, forti e pure letterati! : ) Comunque la rivoluzione continua??? Diciotto anni dopo?
Chissà cosa ti inventerai, sono curiosa, e ormai ti temo come autrice, perchè so che sorprendi sempre e rendi le cose inaspettate.
Ah, ultimo dettaglio: ma guarda Juan, che conserva la foto di Paloma... bravo bravo, furbacchione, lo svedese no e lui sì... mi sta simpatico Juan, non l'avrei mai detto prima, ma ora mi piace sì! E' diventato improvvisamente audace e sfrontato, nelle piccole cose!
Ti raccomando, mai più Vecchioni quando scrivi... Kiss : )

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