Bella. Bellissima. Forse perchè, leggendola, sento che parla un po' anche di me. Tutti passiamo un momento di forte debolezza, in cui ci guardiamo allo specchio e non ci riconosciamo. Mi sento così, un po' come Draco in lacrime nel bagno di Mirtilla. E la dedica... beh, anche quella la faccio mia.
Sperando che non ti disturbi, ed ovviamente lasciando dei credits grossi così, me la tumblrero: thenierdie.tumblr.com (no, fidati, non è pubblicità, non è niente di che vale davvero la pena di guardare; ti lascio il link solo perchè tu possa renderti conto che non sto spacciando questa drabble per mia).
Fantastica. Two thumbs up per te. 

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Carissima Atopika, sono qui, come ben puoi vedere.
Innanzitutto parto dicendo una cosa: la simpatia che provi nei miei confronti è totalmente ricambiata e, anzi, con questa storia mi piaci un po' di più :D
Penso che sia stato quasi onorevole da parte tua volerci deliziare con questa drabble.
L'idea di fondo, ovvero quella di parlare e descrivere i pensieri di un Draco Malfoy al sesto anno posto di fronte a problemi più grandi di lui e con una bruciante paura per il futuro, mi piace. Il tema l'hai affontato e sviluppato in maniera a dir poco encomiabile.
Grammatica e sintassi perfette, ma sarò sincera, con un contenuto del genere non è che ci abbia prestato molta attenzione.
Il personaggio di Draco mi pare molto In Character e ho ammirato il modo in cui hai reso l'amarezza dei suoi pensieri.
Solitamente, il mio schema di recensioni prevede che io trascriva e commenti una frase che mi ha colpito della storia, ma in questo caso lo trovo molto difficile, sai?
La drabble mi ha colpito dalla prima all'ultima parola. Forse però il mio passaggio preferito è appunto questo: "Vede campi sterminati dai veleni del mio mondo. Per lei son solo nulla da riscrivere."
E' una frase che mi ha segnato anche se, devo essere sincera, non è molto comprensibile a chi si riferisce Draco. Letta così, dal punto di vista sintattico, sembra che si riferisca ai campi, invece, secondo me, dal significato, si capisce che si riferisce a se stesso.
Drabble lodevole e ormai sono veramente poche quelle che, con le sole 100 parole permesse, sono in grado di emozionarmi o colpirmi e la tua è riuscita in entrambe le cose.
Penso che inserirò subito questa drabble tra le ricordate.
Ti chiedo scusa se la mia recensione in qualche punto è poco curata, ma sono appena tornata dal lavoro e sono stanca morta :D
Un bacio,
Fay :)

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Ma guarda tu, come ho fatto a non scoprirti prima, mi domando! E'.. e' un piccolo capolavoro, è una drabble intensa, magica, particolareggiata, è un piccolo
capolavoro che merita davvero tanto. Come ho fatto davvero a non scoprire prima te e le tue ff, adesso corro a leggerle, tu ti lasci leggere, anche solo
con una drabble, sai colpire e affondare un lettore attento che cerca emozioni, e sai incatenarlo a te, costringendolo a leggere altro di tuo, infinitamente, tanto
sei brava. Credimi, io leggo parecchie ff, apprezzo le buone idee e l'originalità degli autori, ma riconosco a pochi bravura e talento, e tu certamente appartieni
alla cerchia di questi miei "eletti". Santo cielo, io non sono nessuno, ma so essere molto critica ed esigente quando cerco il massimo, il sublime, e tu hai saputo
rendere una drabble sublime. Senza parole, a risentirci spero, adesso non posso far altro che aggiungere questa ff alle preferite e continuare a leggere le altre tue storie.
Miliardi di complimenti da parte mia.

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Mi è piaciuto molto, questo Draco - è introspettivo, filosofo, rassegnato come un vero Draco. Si sa analizzare, voglio dire, si sa raccontare con quella punta sempre di arroganza e presunzione che lo caratterizza. Mi sono piaciute le parole che hai scelto, gli aggettivi insoliti e precisi, l'insistere sul concetto della "mancanza" che risuona come una campana a morto e rappresenta molto bene lo stato d'animo che deve essere stato di Draco, per tutto quel maledetto sesto anno.

Bravissima.


(Questo commento partecipa all'iniziativa 'Recensioni d'Autunno 2' su maridichallenge)

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Te l'ho già detto che adoro come scrivi?
Ma non solo il modo in cui hai scritto la drabble, proprio in generale il modo in cui scrivi SEMPRE. Sei corretta e quasi aulica perfino nelle Note.
Si può volere per caso di più?
Passando alla drabble: la caratterizzazione di Draco è magnifica. Il suo smarrimento di fronte al futuro, la nostalgia dei tempi in cui era semplicemente il figlio di Lucius Malfoy, nascosto sotto la sua ala protettiva, il vedersi dagli occhi di qualcun altro, perchè ci si sente troppo sterili perfino per fare autocritica... e quel sorriso, beffardo, amaro, la smorfia forzata di chi si sente alla 'fine', comunque vadano le cose. Draco si sente morto dentro, perchè è diventato un burattino, troppo poco autosufficiente per ribellarsi, e troppo poco coraggioso per svolgere il suo compito con dignità. E' un Draco senza speranza: sia che Voldemort ottenga o meno il successo, lui è finito in entrambe le situazioni - sarà malvisto per la sua codardia dai 'buoni' e trattato alla stregua di carne da macello dai Mangiamorte.
Ho adorato queste cento parole, dalla prima all'ultima.
Per questo finiscono tra i preferiti, e per questo consiglierò questa drabble fino a saturare Facebook con la mia insistenza.
Spero di recensire presto anche le altre tue storie, perchè meritano davvero. ^^
A presto,
Morea

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Ehm,waaaaw xXD
Niente da dire,davvero.. Credo si sia capito che Draco is my life ormai,eh? :P
Ti svelo un segreto.. da Time Pattinson stò cominciando a ricredermi per davvero <.<
Forse,anzi sicuramente,Draco Malfoy -serpeverde è davvero mooolto mooolto mooolto meglio :P Non solo da biondino dolcissimo qual'è,ma perchè è proprio strano..O.O
Cioè,almeno a me incuriosisce parecchio <,.<
Ma vabbè è risaputo che io con le recensioni non ci sò fare,quindi smetto.. Alla prossima :P

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