Quale sarebbe la mia idea di base?
No, non mi dire che parli di Dollyman. Te ne renderai conto, Dolly e Paccy (okay, Paccy è ancora più orrorifico) sono del tutto degni dei loro soprannomi, in quanto patetici entrambi.
E Virtù e Accidia sono meravigliose.
Accidia pensa che tutti siano, chi più chi meno, corrotti.
Dal male, dalla stessa accidia, dalla lussuria. Basta che siano corrotti.
Anche la stessa Virtù.
E Virtù, da parte sua, pensa che tutti, chi più chi meno, contengano nel loro animo un po' di innocenza.
La storia ha un che di tetro, la stanza la immagino come all'interno di un buio e maledetto castello seicentesco.
Il linguaggio è fantastico.
Rende in una maniera impressionante.
I concetti espressi sono astratti, eppure pratici.
Nee, non volevo recensirla. Non è all'altezza, questa recensione.
E non sarà all'altezza nemmeno la mia storia, fidati.
Questa è bellissima.
Altrochè. |