So che puó sembrare una cosa stupida, ma leggendo questa fic mi è venuto l'occhio lucido :') sono sicura che kei troverá il modo di risolvere la situazione u.u non puó stare alle condizioni del nonno anche se é morto :O Complimenti per il modo in cui hai scritto la fanfiction, mi sembrava di essere in quel tribunale con loro :)

Wow! Sinceramente avevo sottovalutato questa Fan Fiction quando ho iniziato a leggerla, ma mi devo ricredere, è semplicemente fantastica! Già, Vorkov sarebbe stato sicuramente assolto e rilasciato, libero di continuare a distruggere la vita delle persone, solo con le testimonianze di Yuri e gli altri. Povero Kai, d'altra parte è sicuramente il più "adulto" di tutti, solo lui poteva imporsi questa tortura per il bene di tutte le famiglie che sarebbero state mandate sulla strada, hai reso benissimo questa "grandezza" di Kai, che però spera comunque di trovare un modo per tornare alla sua vecchia vita. Reso bene anche il rapporto di amicizia tra Kai e Yuri, o meglio l' ammirazione di Yuri verso Kai. La grammatica è perfetta, ancora complimenti! Ciao!
VegetaHiwatari

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Ciao, questa fic è davvero spettacolare! E' molto profonda ed è molto curata, lo stile è al dir poco eccellente e la trama è totalmente diversa da tante storie che ci sono in questo sito.
E' un miscuglio esplosivo di tante emozioni contrastanti e la parte finale è maledettamente sublime e triste.
E' commovente sai?. Il tema pricipale è stato trattato egregiamente e con la dovuta sensibilità.
I personaggi sono ben caratterizzati, sopratutto Kei e Yuri, due dei personaggi più difficili da gestite a mio parere.
Le parole che hai scelto sono così indescrivibili e la successione degli evente è al dir poco perfetta.
C'è stata una parte che mi ha colpita davvero:"guardie del corpo con il compito di scortarlo all'auto e poi a casa.
Senza pensarci due volte, senza nemmeno far caso alla sentenza verso Vorkov, senza curarsi di Hilary che piangeva silenziosa seduta sulla panca dietro la sua, Yuri si alzò e cercò di raggiungerlo. Arrivato all'esterno, gli gridò di fermarsi. Le guardie del corpo si strinsero attorno al suo amico oscurandone quasi la figura. Yuri lo sentì tranquillizzarle." e poi il trema della libertà privata e della solitudine per certi versi sono ben trattati.
Con ciò ti faccio i miei complimenti.
Un bacione e spero di leggere ancora qualche tua nuova opera.

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Che dire? La storia mi è piaciuta, o meglio mi è piaciuta la nota malinconica data alla fic. Sì, sono una grande fan dell' "sad-endin" trovo che attribuisca più valore e più serietà a qualsiasi fic. C'è comunque da dire che la situazione mi pare un po' forzata... Una volta che cedi una qualsiasi proprietà a qualcuno non puoi imporgli condizioni: il tutto diventa suo e può farne ciò che vuole, e se anhe si trovasse un modo per obbligarlo..in questo caso Kei avrebbe potuto avvisare aspettare a 'chiudere' finchè gli impiegati non avessero trovato un altro lavoro e poi anche questa protezione un po' eaagerata..
Vabbè dopotutto ci sono sempre dei punti da accettare.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia è... Sconvolgente e travolgente insieme, ogni volta che la rileggo mi regala un profondo senso di malinconia, commozione e sorpresa. Perché questa storia è la rivelazione di come matura un uomo, anzi un ragazzo, davanti agli occhi di un amico. È la storia di sentimenti che prendono forma nel groviglio della confusa ed intrigata mente umana, è il raggiungimento di prese di posizioni sconcertanti perfino per chi si ritrova a capire cosa è stato celato ai suoi occhi per tanto tempo. Probabilmente, queste insensate parole non sono capaci di esprimere correttamente cosa è questa storia, poiché l'insieme di emozioni e verità che dona è immenso e, credo, relativo a chi legge. Ognuno di noi può trovare significati diversi, forse. A dispetto di ciò, è un'ottima fanfiction, scritta con stile e padronanza della lingua impeccabili. Grazie dell'attenzione e rinnovo i miei complimenti all'autrice.

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Finalmente riesco a trovare anche io il tempo di commentare questa storia assolutamente da ricordare^^ Devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita dalla tua storia, mi è piaciuta sia per quanto riguarda la mini-trama sia per quanto riguarda lo stile di scrittura...Fattore che ritengo assolutamente primario nella stesura di un qualsiasi pezzo. In primis ho apprezzato quindi il tuo stile, semplice, scorrevole ma allo stesso tempo dettagliato e comunicativo, concentrato ed esauriente nei contenuti, insomma hai comunicato ciò che volevi nell'arco di una one-shot, gestendo bene la situazione e calibrando bene le parole...Veramente complimenti!
Dunque, venendo alla storia in sè...Molto interessante la narrazione dal punto di vista di Yuri, che rende l'occhio della fic critico ma allo stesso tempo coinvolto emotivamente, cosa che viene fuori sia quando Yuri descrive l'aspetto smagrito di Kai che quando fa la sua ultima riflessione. Trovo che sia stata una geniale idea quella del narratore!
Bello anche come hai gestito in vari personaggi, che seppur compaiano poco all'interno della shot sono comunque ben caratterizzati...Da Takao che vuole che i russi vadano da lui a pernottare e che dice cose senza pensare attentamente, a Rei che si acciglia e ad un'Hilary che si preoccupa per Kai e piange in silenzio quando lo vede andare via (che tra l'altro io nei miei viaggi mentali ci vedo pure una KaixHilary repressa^^Ok scusami degressione mentalexD)
E la storia di Kai...L'ho adorato, quel ragazzo è realmente irraggiungibile, è stato veramente grande, una persona da stimare...Cavoli non credo di riuscire a farti capire (per mia incapacità) quanto mi sia piaciuto il personaggio di Kai, ma spero che tu riesca captarlo dal "tono" della recensione^^
Mi sono venuti i geloni per la storia dell'occhio...Giuro che immaginarsi la scena è come un colpo al cuore...Ed il monologo interiore finale di Yuri? Assolutamente affascinante.
Bene, ora credo di aver più o meno spiegato perchè va tra le mie ricordate^^Spero di leggere presto qualche altra cosa di tuo! Sei brava, mi piace come scrivi (mi sa che te l'ho già detto xD)..Insomma tanti complimenti^^
Baciuzzi Avly

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Wow...
Non è certamente un bel modo per iniziare una recensione, ma al termine della lettura sono rimasta senza fiato e nemmeno un "wow" riuscirebbe ad esprimere effettivamente quante emozioni mi abbia dato questa storia.
Tante volte ho tentato di figurarmi nella mente un possibile processo a Vorcov e quanto questo potesse comportare nella vita di tutti... E più di una volta mi sono immaginata come un evento simile potesse pesare soprattutto su Kei. Poichè, alla fine, ricordiamoci che è nipote di Hito Hiwatari e ricordiamoci chi è Hito Hiwatari, oltre che l'ex socio/finanziatore di Vorcov.
Ma tralasciando questo, passiamo alla storia.
Scritta molto ma molto bene (ti segnalo un "sebole" al posto di debole e "fermasserò" al posto di "fermassero"), mi piace questo stile secco e preciso che sa descrivere con accuratezza i punti di vista dei personaggi e sbatte davanti agli occhi del lettore verità e prese di consapevolezza mature e dense di significato. Sono rimasta profondamente colpita, così come Yurij, dalla svolta della vita di Kei negli ultimi e la sua entrata in scena. In un certo senso, la sua figura irraggiungibile esprime sicurezza e tristezza al medesimo tempo, date le considerazioni fatte da Yurij nelle ultime righe. Kei era sempre stato irraggiungibile per loro, fin dal principio. Nessuno era mai riuscito a scavalcare il muro di silenzio che si era costruito attorno. Proprio così, irraggiungibile. Irraggiungibile nei modi di fare, a scuola, e ora perfino nel vestire.
Irraggiungibile nell'esprimere i suoi sentimenti perchè, nonostante fossero proprio davanti al naso di tutti, nei suoi occhi così profondi e comunicativi, nessuno era mai riuscito a coglierli.
Irraggiungibile come suo nonno, come suo padre, come il resto della sua famiglia. Troppo in alto rispetto a Yuri, che non poteva aiutarlo. Non poteva, anche se Kei con lui lo aveva fatto tante volte. Irraggiungibile, fin dall'inizio, fin da quando erano bambini.
Non saprei spiegare come e quanto queste frasi mi abbiano travolto dal punto di vista dell'emozione pura. Mi hanno trasmesso tanta malinconia e tristezza, ma anche calore e speranza. C'è tanto in queste frasi, c'è una vita intera , una speranza, un sogno, un rapporto d'amicizia. E', alla fine, qualcosa che entra dentro e, per quanto sia dura dirlo, convieni con Yurij nel comprendere cosa sia davvero il mistero che avvolge Kei.
Perdonami per lo sproloquio, ma questa fanfiction mi ha colpito moltissimo.
Complimenti, davvero!

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Bè...sai quanto è grande il mio amore per i manga quindi per orientarmi fra i personaggi sono dovuta andare a rifarmi una cultura su beyblade :) Oltre al fatto che è scorrevolissima e sai giocare meravigliosamente bene con le parole, hai toccato il mio punto debole. Adoro quando in una storia c'è come una sottile tristezza di sottofondo, senza però che emerga troppo. Bellissimo, strabellissimo il finale ( mi hai fatto sfiorare le lacrime U.U). Sembra di essere lì e, quando chi legge inizia a vivere la storia, vuol dire che questa non è soltanto riuscita, di più. Sono d'accordo con chi propone una long fic!!! :) Potrei persino appassionarmi ai manga xD

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La conclusione.
Benedico silenziosamente la mia mente che qualche volta decide di funzionare per avermi impedito, con il tuo aiuto "non verbale", a evitare di leggere la fine.
Perchè hai ragione, è la parte più bella di un susseguirsi di parole ancora più belle.
Ho le farfalle nello stomaco e i bruchi nel cervello, penso più per il tuo ingresso in questo mondo che per la FF xD
A parte la mia scleraggine sentimentale, è scritta con parole molto scorrevoli,piacevoli, e c'e' una sensazione di angoscia che io adoro, ma questo ormai lo sai :)
Mi sono ripassata anche Beyblade e i personaggi..sono loro. Il silenzio che traspare da questa FF e la sensazione di distanza è impeccabile.
Ciao bellissima, benvenuta e buon proseguimento! Se il buongiorno si vede dal mattino...
♥
Tony P.

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Wow. Mi hai tolto le parole di bocca... la storia è stata un susseguirsi di amarezza e strette allo stomaco ed anche l'apparizione di Kai, benché provvidenziale, ha smorzato di poco l'atmosfera pesante. L'ultima sequenza, quella in cui Yuriy tenta di raggiungere Kai per poi vederlo allontanarsi era da togliere il fiato. Irraggiungibile. Da sempre. Di cosa ti stupisci, Yuriy? Forse la scarsa tempestività con cui quest'ultimo l'ha compreso... diverso da tutti, distante da tutto... da sempre.
Ti faccio davvero i miei più sentiti complimenti. Breve, ma intensa e inusuale. A presto.
Ben.. *

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Ciao! Complimenti, davvero una bella storia. Hai affrontato un argomento inusuale in questa sezione. Mi è davvero piaciuta, hai sviluppato in poche righe una bella trama che mi piacerebbe tanto vedere in una long fic, credo che non sarebbe affatto male :)
Hai caratterizzato bene i personaggi, anche quelli secondari  come Hilary, sebbene sia stata citata solo un paio di volte. Brava, non è da tutti. Grammaticalmente è ben scritta, hai uno stile che mi piace.
Povero Kei, che vita ingrata :( quel maledetto di Hito lo perseguiterà per sempre!  Be', almeno l'altro str***o marcirà in prigione (speriamo) per lungo tempo. Meglio di niente, insomma.
Spero che scriverai ancora in questa sezione, io sarei felice di leggere altre fic :)
Un bacio,ancora complimenti!
P.S La metto tra i preferiti!

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