Vorrei scusarmi per le parole brutali impiegate nel commento precedente: dovevo serbarmele per il secondo capitolo.
Dunque, analizziamo ogni cosa con la dovuta calma.
Ero lì all'aeroporto per colpa di un lavoro fastidioso: dovevo consegnare dei fogli importanti al capo della sicurezza dell'aeroporto Coerenza vuole che se eri all'aeroporto per consegnare dei fogli, non dovrai certo consegnarli al capo della sicurezza all'imbarco dei traghetti.
Un ragazzo dai capelli abbastanza lunghi Sei mai andata da un parrucchiere richiedendo un taglio "abbastanza lungo"? Esistono tanti modi molto più carini per descrivere un'acconciatura, anche soltanto un semplice "aveva i capelli lunghi poco oltre le spalle".
E poi, quasi fosse scritto da qualche parte, doveva andare proprio nel suo hotel. Sì, perchè io ero il proprietario dell'Hotel Mirage. Se l'azione è descritta in prima persona, non è "doveva andare proprio nel suo hotel" ma "doveva andare proprio nel mio hotel".
Mi ricordai dei vari check-in della giornata I check-in si fanno negli aeroporti, le prenotazioni negli hotel. Sei mai stata in un albergo?
Io non ce la feci ad rifiutare A rifiutare, A rifiutare. Ad non serve per mostrare quanto tu possa essere colta, ma viene utilizzato quando la parola seguente comincia con un'altra vocale.
beatandomi dei suoi gemiti acuti, ma non troppo. Il verbo "beatandomi" non è ancora stato inserito nel vocabolario, e non proporrò una mozione a favore della sua introduzione. E' "beandomi", perchè complicarsi la vita?
Lo presi a leccare, mettendolo in bocca pochi minuti dopo. "Mettendolo in bocca pochi minuti dopo". E'... orribile, non trovo le parole appropriate per esprimermi. Non esiste bestemmia per ciò che provo.
Mi leccai un dito, portandolo, poco dopo, alla sua apertura, infilandolo lentamente dentro, stimolandogli il membro con una mano e andando a baciarlo con passione, cercando di distrarlo dal dolore. Stuprare il Gerundio non ti aiuterà. Anzi, ti varrà una denuncia per molestie sessuali. Aggravata.
Sorrisi, dolcemente, sussurrandogli cose dolci all'orecchio Anche stuprare la coerenza non ti servirà a molto.
Risi, mantenendo il mio sorriso. Sfocerò nel banale e nel ripetitivo che tanto detesto, ma non c'è bestemmia per ciò che provo.
Anche se non potevo vederlo, sentii le sue guance sul mio petto arrossarsi, perciò capii che era arrossito per ciò che avevo appena detto Le guance che si arrossano si vedono, non si possono sentire in alcun modo. Non sfrigolano, non emettono ultrasuoni o formicolii, non urlano nè ti dicono che stanno arrossendo. Non si possono sentire della guance arrossire. E scrivere prima "perciò" e in seguito "per ciò" non ti salverà dalle ripetizioni.
Questo per quanto riguarda l'italiano ed il suo impiego. Ti consiglierei una beta, ma l'uso del condizionale non è casuale: ti consiglierei. Una beta è utile a coloro che zoppicano con l'italiano ma sono in grado di sviluppare trame interessanti, personaggi approfonditi e ben caratterizzati, situazioni lontane dai banali clichè da manga yaoi - come già specificato nel precedente commento. Io adoro il genere dello yaoi in ogni sua forma, grafica o scritta che sia, vorrei che fosse ben chiaro così da evitare accuse quali "scrivi così solo perchè lo yaoi ti fa schifo!". No, lo amo. Amo lo yaoi quanto amo un buon italiano e una buona storia. E questa non lo è, in tutta franchezza.
Per concludere... incenerisci quest'abominio. Non merita neanche il titolo di anticristo della letteratura perchè, per tua fortuna, ho letto roba peggiore.
C'è chi è nato per studiare e chi è nato per zappare, dice un noto film. C'è anche chi è nato per lasciar morire i propri parti mentali in una stanza sigillata ermeticamente.
Sinceramente, GhostofWords (Recensione modificata il 29/09/2011 - 05:54 pm) |