Ciao,
trovo che quello che hai scritto sia degno di Bryan Kinni, il protagonista indiscusso di Queer as Folk. Infatti, Bryan non è un personaggio facile da amare e anche se ha fatto tante cose nobili nel corso del telefilm, tante altre volte è stato degno di biasimo. Sono molto d’accordo sulla tua drabble e ce lo vedo, davvero. Hai centrato il personaggio e hai descritto perfettamente il suo stato d’animo. Tuttavia, sei d’accordo con me che non si possono fare 5 stagioni e poi far finire un telefilm così? Che sarebbe stato molto meglio se le cose finivano due puntate prima, alla dichiarazione d’amore ?
Ok, l’ultima scena di sesso è meravigliosa e si capisce che comunque si amano ma … Ops scusa, mi sto lamentando e questa p una recensione non il mio muro del pianto, in ogni caso, ti faccio i complimenti per questa drabble, anche se pubblicata parecchio tempo fa. Non mi ero accorto.
Poi, questo pezzo è assolutamente bellissimo, pieno di una poesia che ricorda il personaggio di Justin appieno. Perché Justin è un artista e più volte emerge questo suo lato in Queer as Folk. Dunque, pur scrivendo una drabble su Bryan hai reso anche Justin^^
- Sì, sei esattamente indescrivibile e perdutamente inconfondibile e meravigliosamente indefinibile come lui, quel soffio, quella scia invisibile che è dappertutto e da nessuna parte, tu come lui non hai meta, tu non ti sai fermare, tu non sai dormire, non hai forma e non hai alcun colore; arrivi veloce, scivoli ovunque dentro me e poi scappi e ancora ritorni e poi corri, poi non ti lasci afferrare, ma mentre sei qui e l'attimo dopo non ci sei più ti sai dare, ti dai a me e per brevi istanti in questa nera esistenza mi fai luce, ti vedo, ti sento cantare indecifrabili sospiri, tremi sotto le mie mani, ti muovi, spingi, ti fermi, piano apri gli occhi, piangi, piangi deboli respiri, piangi attimi, lento ti spegni sotto me e,poi, carico di tutto quello che ho svanisci con la stessa velocità, la stessa voce, lo stesso disperato lamento con cui pregando sei arrivato, chiedendo riparo, chiedendo di poter restare, ma tu, tu non lo sai fare.-
Complimenti davvero, non è facile inquadrare personaggi che non sono nostri e tu ci sei riuscita (riuscito?) perfettamente. Non è da poco. Perciò non posso che chiudere la recensione più che soddisfatto di essermi imbattuto in questa storia. da lettore e fan del telefilm, ti saluto e mi complimento.
Conte |