é vero è il io pe4rsonggio referito grazie di aver scritto questa storia amo tanto mikami

Oddio. Adesso davvero non so che altro fare se non ripeterti all'infinito "complimenti". Sul serio, complimenti.
Già l'apertura, con Keigo che riflettendo attentamente avrebbe potuto capire che qualcosa non andava - senza mai arrivare, però, a realizzare sino a che punto le cose non andassero - merita. E poi arrivano i dubbi: "Ma come? Misa che si è fidanzata (perché quell'angelo biondo chi altri può essere?) con qualcuno che non è Light?!", che sembrano sciogliersi nel momento in cui viene chiarito che Keigo non solo somigliava a Light, ma era identico a lui. E' quasi agghiacciante il modo in cui un sorriso dolce - perché Keigo, a differenza di Light, è davvero innamorato di Misa - diventi la condanna a morte dell'uomo, facendo sì che la ragazza inizi a pensarci sopra e a capire che, alla fin fine, Keigo non è esattamente come Light.
E la conclusione a cui giunge fa accapponare la pelle. Misa appare quasi ingenua, è davvero disarmante vedere sino a che punto la spinga la sua follia. Lei pensa "Tu non sei Light-kun", poi le sovviene la soluzione di uccidere Keigo per far sì che sia come Light, e sorride radiosamente. E' da rimanerci senza parole, completamente. Complimenti.

Wow.
Questa mi ha fatto davvero venire i brividi. Già il comportamento ossessivo di Mikami - che deve uccidere, uccidere, uccidere senza fermarsi - è di per sé piuttosto inquietante... L'aggiunta della sorella, poi... Mi hai fatto di nuovo venire l'ansia! (E non credere che sia un'accusa o un velato rimprovero o qualcosa di simile... Direi che è piuttosto un'esclamazione sbigottita, perché di sicuro ci vuole talento per far sì che la gente si senta sulle spine come mi sono sentita io.)
Accidenti, forse stanotte ho dormito poco e sono più recettiva a certe cose, ma cavoli, mi ha fatto quasi star male il momento in cui si è capito che Mikami, al diavolo tutti i ricordi della sorellina che lo ammirava come se fosse un Dio, l'avrebbe uccisa. E l'ha uccisa. Davvero, il pensiero più azzeccato in reazione a quest'azione sarebbe proprio: "Mio Dio, questo qui è pazzo!"
Mi ha colpito quel "chi non la pensa come me" cancellato, dopo il pensiero "chi si oppone a Kira". E' come se Mikami cercasse di nascondere il fatto che lui, in realtà, uccide Inoue perché lei non è d'accordo con lui, Teru... E cerca di nascondere questo fatto, di scusarlo con la propria devozione a Kira.
L'ho detto e lo ripeto: wow.
(Recensione modificata il 10/02/2011 - 03:36 pm)

Parto subito col recensire questa prima One-Shot anche se le altre son già state pubblicate, così da essere sicura di non abbandonare questa storia senza nemmeno un commentino.
Che dire?
Già l'idea di partenza è parecchio interessante. Insomma, hai ragione: L ha tutto un comportamento che dice: "non ho bisogno di nessuno". E anche il modo in cui l'hai sviluppata mi è piaciuto molto. La storia è scorrevole e coinvolgente. Pur sapendo che quel bambino doveva sopravvivere (altrimenti come avrebbe fatto a diventare l'L che tutti conosciamo?), quando è iniziato l'incendio e lui non si muoveva e anche quando vedeva le fiamme rimaneva indifferente e addirittura pensava "che [Ryuzaki] crepi pure"... Be', mi sono seriamente preoccupata. Ero lì che pensavo: "Oh, mio Dio, questo finisce arrosto".
Per quanto mi riguarda, penso che le due braccia fossero proprio di Watari. Sia perché durante la faccenda dell'incendio, oltre ad andare in ansia, invocavo mentalmente l'uomo perché arrivasse a salvare il bambino, sia perché Watari è il solo in cui L confidi in qualche maniera.
Complimenti *-*
(Recensione modificata il 10/02/2011 - 03:37 pm)

Ed eccomi qui subito dopo l'altra recensione. *_*
Ma che palle, d'accordo che almeno si sa come va a finire, ma le tue fan fictions concludono un po' troppo in fretta! ç_ç Allungarle un po' no, eh... Che poi in questi ultimi tre giorni, escludendoti, aggiornano solo storie che seguo solo tanto per sapere come va. E ce n'è una che si sta trasformando lentamente e paurosamente in un Dramione. E pure stereotipata. E io odio le Dramione. Che sofferenza, poteva essere una bella storia parodia... Ma non si sa mai che quella autrice non cambi idea e cambi direzione e si salvi.
Oh, ma non sono qui per fare le lagne su ciò che leggo in questo ultimo periodo. u.u Cominciamo con la recensione. *scrocchia le dita*
Necrofilia. Ma che cosa disgustosamente schifosa. Ed è talmente realistico, adesso che mi ci fai pensare, che potrebbe venirmi su un conato di vomito. Anzi, forse mi viene. Mi dispiace così tanto per Keigo... Ha fatto una fine che non meritava - se non, magari, per il fatto d'essersi illuso. Ma neanche illudersi è un reato così tanto grave! -. E, inoltre, mi sembrava un bravo ragazzo, uno di quei classici tipi che si trovano una dolce fidanzata durante la scuola e poi matrimonio, col migliore amico a testimone, eccetera eccetera. 'mazza che sfigato però ad aver incontrato proprio Misa. Quella matta. E io che mi chiedevo cosa avesse fatto in tutto quel lasso di tempo tra la morte di lui e il suicidio di lei, e m'immaginavo una cosa tipo Bella di Twilight in uno stato orribilmente comatoso e che avrebbe innescato in me voglia di schiaffeggiarla. E invece no. Oddio, fai paura quando con queste fan fictions apri così tanto gli occhi. O_O
Baci! ^^ Aggiorna presto le altre fan fic! è_é

Avevo intuito che la follia di Misa fosse la follia d'amore, ma l'hai interpretata in un modo assolutamente originale, totalmente inaspettato.
Misa ricerca costantemente il suo Light, qualcuno a cui aggrapparsi per poter continuare a vivere e così incontra Keigo, che però non è Light, lui è veramente innamorato di lei e solo alla fine la realtà si palesa senza più veli agl'occhi di Misa: Light è morto e deve esserlo anche Keigo.
Ho visto il muro tra sanità e follia sgretolarsi, polverizzarsi ed essere spazzato via davanti all'ultima frase pronunciata da Misa (sbrigati a morire anche tu, così lo riavrò tutto per me) davvero raggelante.
Ti ho già detto come la penso sulla follia e ritengo che tu sappia trattare questa tematica in modo perfetto.
La storia mi è piaciuta molto e sei riuscita a renderla scorrevole, nonostante l'argomento tutt'altro che leggero.
Sei un'ottima autrice.
Alla prossima
kisses
Kiriku

Bello anche quest'ultimo capitolo... la follia dettata dalla disperazione di un amore perduto... è stato davvero bello leggerlo e mi rendo conto che cose del genere possono benissimo succedere nel mondo.
Perché quando la gente è spinta dalla follia, diventa imprevedibile e pericolosa... anche se io ormai non mi stupisco più di nulla... ^^
Povero Keigo... era meglio se non la incontrava Misa... almeno non avrebbe trovato un destino così triste, perch<è sinceramente mi è dipsiaciuto di più per lui che per la mancanza di Light nella vita di Misa...
Detto questo, ti saluto cara...

un bacio Katy93 *_____*

Hey *-* !
Misa, Misa. L'ho sempre considerata folle, per il suo amore superficiale per Light - e dopo di quest'ultimo capitolo non la guarderò nemmeno più con pietà.
E' fin troppo realistico, per il suo personaggio, trovarsi qualcuno di estremamente somigliante a Light come sostituto. Ma, per quanto una persona sia accecata da qualsiasi sentimento, le illusioni durano poco.
Non mi sarei mai aspettata (ed è la seconda volta che succede in Trois Folie) un finale come questo.
Necrofilia, una cosa talmente stomachevole - tale e quale all'ossessione di Misa - da essere perfetta.

Questa è stata veramente una cosa totalmente inaspettata °__° .
Sembra facile trattare della follia di Mikami, ma essendo già pazzo, si rischia di andare sullo scontantuccio – e invece tu non l'hai fatto.
La sorella di Mikami in opposizione a Kira!, non ci avrei mai pensato.
Ma, credevo che l'affetto per la famiglia avrebbe superato la sconsiderata adorazione per Light, e invece... !
Che miserabile, Mikami.
Il suo amore per "Kami" l'ha portato alla pazzia, e ad uccidere sua sorella; si è ucciso col suo stesso amore.

Attendo con impazienza il capitoluccio su MisaaaaH *^*
Baci.

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Aaah, mi pento! L'avevo già letta qualche giorno (settimana?) fa, ma perché sono una pesacula non ho scritto subito quello che ne pensavo D: .
Provveeedo.
Che fottutissima geniale idea di trattare quest'argomento. Ryuzaki non poteva che aver dato segni di squilibrio; mi è piaciuto quando ha parlato con la vocina nella testa, pur dicendo che avrebbe voluto ignorarla, davvero. Non so, mi ha dato l'idea del ragazzino confuso, che ormai non sa più distinguere cosa la sua mente gli ha riservato, e quello che veramente esiste.
"“Non ho bisogno nemmeno di Ryuzaki, che crepi pure” pensò, ancora." perdere la cognizione di sè tanto da augurarsi la morte. Non so, inquietante.

Mi è piaciuto tanto, questo capitolo ;w; . Sei sempre più brava *spuccia*

Ah, ora è il turno di Mikami. *guarda scettica* Colui che era la via per far cadere Kira. *odia*
Comunque.
Sì, anche 'sto capitolo mi è piaciuto. Nonostante non mi piaccia il protagonista. E - pensa un po'! - io non leggo niente su Mikami. Forse mi è piaciuto perchè è tuo. Oppure perchè leggo poco e niente con lui, e perciò non sono così 'allenata' a riconoscere ciò che è buono e ciò che non lo è con lui. Ma penso che sia per la prima opzione. u.u
Teru è un psicopatico, anche più di Light, lo sanno tutti. u.u Ma non so se sarebbe davvero capace di uccidere la sorella. Presumo di sì, e la cosa... mi fa rabbrividire. ò-ò Meno ho a che fare con lui, meglio è. u.u
Baci, e aggiorna presto! ^^

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Bello anche questo capitolo... e second me Mikami Teru è un bell'esempio di follia omicida. Sai, è un vero peccato che la sua razionalità sia scomparsa... la giustizia di Kira l'ha piegato al suo volere.
Mah... che giusizia sia proprio non lo so... tuttavia mi è molto piaciuta!
E questa follia mi ha coinvolta di più, rispetto all'altra. Comunque aspetto i prossimi capitoli carissima...
un bacio, Katy93 *_*

ps: Buon Anno!!^_____________^

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Il tema della follia... veramente affascinante, sopratutto se riguarda Death Note.
Vedere Ryuuzaki che si dà del pazzo... wow, ma sai di solito sono abituata ad abbinare la follia a qualcun'altro!
Comunque mi è piaciuto molto questo primo capitolo e poi... andrò a leggere il prossimo.
Lo stile mi piace, è scritta molto bene... e poi come ho già detto, è un tema davvero affascinante.
Bene, detto questo ti saluto!! un bacio, Katy93 *__*

Ho letto solo ora questa raccolta.
Mi è piaciuta moltissimo, il tema della follia è qualcosa che mi affascina profondamente,
Sono certa che ogni folle in fondo sappia di esserlo, il punto sta nel fatto che spesso si mente a se stessi nascondendo ai propri occhi questa follia, questo tarlo che ci corrode. Tra le due storie quella che ho amato di più è senza dubbio quella su L: molte volte, chiusa nella mia solitudine mi sono trovata a rispondere a me stessa, a voler cancellare quella mia seconda personalità che ogni volta m'impedisce di precipitare nell'oblio... Io la odio, che crepi pure, ma in fondo so di averne bisogno. Hai espresso perfettamente questo concetto, hai tessuto un vero e proprio capolavoro.
Anche la storia su Mikami mi ha colpito profondamente, hai reso alla perfezione la sensazione che una volta iniziato ad uccidere non si smetterà mai, ucciso una volta, uccidere altre mille, senza prestare attenzione alle proprie vittime.
La follia della solitudine e la follia omicida.
Sono davvero curiosa di conoscere la follia di Misa... Anche se una mezza idea credo di averla.
Scusa per averti tediato con queste mie parole, ma la follia è un tema che mi è estremamente caro e che tu hai reso in modo perfetto.
Alla prossima
kisses
Kiriku

Salve!
Hai dato al piccolo L una caratterizzazione forte. Non intendo dire che sia un personaggio forte, sia chiaro (anche se nella parte iniziale vuole dimostrare questo; nella seconda parte, quando si rende conto di essere solo, la forza scompare), intendo dire che la doppia personalità colpisce a fondo il lettore. Ed ecco le frasi che riassumono più o meno tutto:
"Per sfuggire a quella melliflua voce, si concentrò su ciò che aveva ignorato per tutto quel tempo: la realtà"
"forse, dopotutto, Ryuzaki era esistito sul serio". L si rende conto, in queste poche ma intense righe, che esiste una realtà oltre la sua complicata e geniale mente. E appena se ne rende conto, comprende di essere solo (e questo collegamento mi ha colpita molto). Infine, capisce che Ryuzaki non solo esiste, ma è lui stesso. Un climax che culmina con la sua quasi morte, inghiottito dalle fiamme. Un'immagine molto evocativa: sembra quasi che più la sua consapevolezza aumenta, più il fuoco divampa. Probabilmente non ci hai fatto caso ed è una cosa che ho notato io nella mia immensa idiozia, però l'ho apprezzata tantissimo.
Mi fermo qui. Spero di vedere presto pubblicati anche gli altri capitoli, sarò felice di rileggerli e commentarli, al di là del mio dovere di giudice ormai esaurito XD Un bacio, complimenti ancora!
P.S L'ho messa tra i preferiti!
(Recensione modificata il 19/12/2010 - 11:17 am)