Recensioni per
Mad Clouds in My Head.
di N i s h e

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/12/10, ore 16:52

Oh.
Cavoli, è meravigliosa.
Adoro queste storie particolari, dove l'immaginazione di chi legge può viaggiare (limitatamente, ovvio).
Ce lo vedo un Matt un po' confuso, me lo immagino proprio.
Non so che dire, sinceramente.
Però amo come scrivi, sappilo.
Benvenuta tra i miei autori preferiti, cara. :3
Alla prossima!
Buon Natale e buon 2011 anche a te. ^^
Paola.

Recensore Junior
20/12/10, ore 15:49

(Ascoltando No surprises)
Vedi, questa storia mi sembra sporca di colore. Blu/giallo, freddo/caldo, solitudine/vita.
Sì, perché il contrario di solitudine, per me, è vita. Tutte queste dicotomie.
E m’è piaciuta un casino. M’è piaciuta l’impossibilità di Matt ad amare; ad avere sempre una persona con sé, per sé. La sua impossibilità a vivere una vita normale.
Se vuoi successo devi pur sempre rinunciare a qualcosa. Agli amici stretti, ad una ragazza, magari anche ad una famiglia, certe volte.
Quando sei così introverso e così bisognoso d’una persona che t’abbracci e che t’avvolga sempre, non puoi vivere lontano da quella persona. Non puoi, semplicemente. E allora o ti costruisci un mondo di fondi di bicchieri e amplificatori, con la musica così alta da non sentire i tuoi pensieri, oppure ti lasci affogare nella solitudine.
Matt fa tutte e due le cose. Affoga nel suo essere inconsapevole.
L’ho amata, sul serio.
Complimentoni, amore.
S.
 

Recensore Veterano
20/12/10, ore 15:35

Dio mio, è così strana, ma non in senso negativo. Anzi!
E' ...come posso dire...
Particolare.
Ed è molto bella; c'è quasi da perdersi dentro, ci si può immaginare di tutto.
Con questo Matt stanco, un po' perso, che annega in un bicchiere d'alcool.
E i sogni, i sogni gialli che sembrano dare calore, le tende blu e questo modo quasi ossessivo di mettere un 'no' a fine frase, mi hanno colpito.
Si, mi è piaciuto molto.
E infine, questo Matt che seppur sta male (e non poco) ha voglia di ridere. Un tocco d'arte.
Ti dirò, a me sembra un po' il racconto di una delle loro festine post-concerto. E' così?
Beh, brava, davvero.
E per "citarti":

Qualcuno le dia un foglio e una penna perchè possa scrivere ancora, vi prego.

Cara Nishe, complimenti.
Aspetto qualche altro tuo lavoro.
Baci. =***